giovedì 30 aprile 2009

DIMISSIONI SICILIANO: MISTERO

Pietro Siciliano non risponde al telefono, sui giornali si parla di dimissioni e di una rottura insanabile con il sindaco, ma obbietta il presindete del consiglio .... non è arrivata nessuna lettera di richiesta di dimissioni da parte dell'assessore Siciliano e ... e quindi il caso al momento non esiste, sono solo chiacchiere giornalistiche.
Però Siciliano non era presente al consiglio comunale di oggi 30 aprile e la maggioranza dismostrava di non gradire le frecciatine che venivano dall'opposizione.

CONSIGLIO COMUNALE LA MAGGIORANZA BOCCIA LA MOZIONE SUGLI ZOCCOLANTI

CORRIDONIA- Non passa la mozione del consigliere Sandro Scipioni, dalla lista Corridonia Solidale, che portava in consiglio la protesta dei residenti della zona degli Zoccolati che volevano garanzie affinché non venissero installate antenne per la telefonia sul convento degli Zoccolanti, che è protetto da vincoli paessaggistici. la mozione non passa per i 12 voti contrari della maggioranza contro i 4 a favore dell'opposizione.

mercoledì 29 aprile 2009

dimissioni di pietro siciliano

AMMINISTRAZIONE CALVIGIONI:
dimissioni da assessore
dell’avvocato Pietro Siciliano
CORRIDONIA - Le dimissioni da assessore dell’avvocato Pietro Siciliano sono state un fulmine nel cielo ormai corrusco della maggioranza del sindaco Calvigioni. Ufficialmente non si conoscono i motivi per i quali Siciliano se ne sia andato sbattendo rumorosamente la porta. Nei caffé cittadini si dice che la goccia che ha fatto traboccare l’ira di Siciliano sia stato l’ennesimo colpo di mano clientelare da parte della sinistra di giunta e del sindaco Calvigioni e avrebbe riguardato un’assunzione alla Corridonia Servizi. La quale è diventata ormai un ufficio di collocamento di persone amiche, meglio se di sinistra. Oltre alle spese inutili del sindaco, quali i due posti di addetto stampa del Comune, provenienti da Tolentino e recentemente assunti a 6 mila euro per sei mesi.Con questa decisione Siciliano rinuncia all’appannaggio di assessore di circa 850 Euro mensili. Dimostra soprattutto la sua etica politica, ovvero che non ha clientele da soddisfare, poteri particolari e scheletri nell’armadio. E’ questa la valutazione positiva della pubblica opinione, alla notizia delle dimissioni.Quali le conseguenze dal gesto di Siciliano? Una prima immediata conseguenza è che il castello di carta di Nazareno Chiaramoni che vuole la partecipazione di elementi del PdL con il PD in amministrazione rischia di crollare. Chiaramoni e gli assessori Cesca e Broglia, con Siciliano all’opposizione quale consigliere del PdL, resterebbero con la Calvigioni solo a titolo personale. Quindi, sarebbero finiti politicamente.Una seconda conseguenza potrebbe essere che pure Chiaramoni, Cesca e Broglia, incalzati dal Partito di Berlusconi, sarebbero costretti ad abbandonare la maggioranza ormai tutta del PD. Ma niente paura per la stabilità, poiché, forse, l’opposizione fornirebbe puntelli per non rimandare al patronato Nelia Calvigioni prima del tempo.

FONTE Giorgio Rapanelli.

martedì 21 aprile 2009

SABATO 18 APRILE UNA BELLA GIORNATA DI CORSE AL GALOPPO

CORRIDONIA IPPODROMO MARTINI
SABATO 18 APRILE
DISPUTATE SEI CORSE AL GALOPPO

Sabato all’ippodromo Martini molti appassionati del galoppo non sono voluti mancare all’appuntamento con le corse sull’anello di Corridonia. Una pista di sabbia ad anello che per molti cavalli risulta difficile da calcare, ma dove l’occhio riesce a seguire tutto il percorso e quindi godersi la corsa nei particolari. Gabbie quasi al completo per tutte e sei le corse in programma dalle ore 11 di sabato 18 aprile. La pista era in perfette condizioni. Nel Premio Camporota Mercante di Stelle, della scuderia Daytona, va subito in testa fino a vincere facile dando una lunghezza a Guiglia, l’altra favorita della corsa, e terzo Skiprince. Nella seconda corsa, il premio Capriglia, che ha portato in pista 10 cavalli di 4 anni ed oltre, Cold Corner esce bene dalle gabbie e va subito in testa. Imposta una corsa veloce, ma regolare e i risultati premiano Cold Corner che vince con tre lunghezze di vantaggio su Jayat e War Crime si deve accontentare della terza piazza. Nella terza corsa , il premio Casenuove, il pubblico si scalda davanti alla lotta per la testa che impegna i cavalli in pista per ben due giri. Ma a 500 metri dall’arrivo Efis va avanti a tutti e imposta la sua andatura, per poi stamparsi per primo sul palo, Afleet Doe si mette in scia e si aggiudica il secondo posto davanti a Petito Man. Nel premio Campolargo, un handicap per cavalli di tre anni sulla distanza dei 1350 metri, Thunder Jodys, nonostante i 65 chili in sella, conferma la vittoria della settimana precedente guadagnandosi una vittoria facile e netta sugli avversari, che arrivano qausi in ordine sparso. Radio Force si piazza secondo ma con 4 lunghezze distacco sul vincitore, il terzo posto è per Ariel Tango. Nella penultima corsa, un handicap per cavali di 4 anni ed oltre sulla distanze dei 1750 metri, il pubblico ha potuto ammirare Lin Ski che con una spettacolare rimonta si aggiudica la corsa partendo dalle retrovia. L’allievo di Maroni ha impostato una corsa d’attesa per poi proporsi, nell’ultima curva, in una progressione che gli ha permesso di recuperare posizione dopo posizione fino ad andare in testa a metà dirittura d’arrivo, con Gandhari che si mette in scia e guadagna il secondo posto. L’ultima corsa, un handicap sulla distanza dei 1000 metri, è risultata velocissima, decisa alla prima curva quando My Kiss si porta al comando e mantiene stretto il vantaggio su Bigger Bang… e Supra Modum che pero non infastidiscono il battistrada che conclude vincitore.

TRAFFICO ZONA INDUSTRIALE E A SAN CLAUDIO

DI GIORGIO RAPANELLI

Il traffico nella zona industriale e a San Claudio - a cura di Giorgio Rapanelli, Via Oberdan 35, 62014 Corridonia-MC
Il ciclico e giornaliero caos automobilistico – con incidenti quasi all’ordine del giorno - allo svincolo della superstrada davanti allo Zenit ed alla rotatoria di Piediripa dimostra il fallimento della “goccia” all’incrocio del Grassetti.
La Provincia e il Comune di Corridonia dovrebbero ascoltare le urla ai vigili provinciali (che rischiano la pelle davanti allo Zenit) di migliaia di automobilisti che rivogliono la rotatoria al Grassetti. Mentre dovrebbero risarcire i danni procurati agli esercenti commerciali della zona industriale per aver smantellato la piccola – ma funzionale - rotatoria all’incrocio del Grassetti, utilissima per il traffico della zona industriale e per chi va a Corridonia nei momenti di “punta”, poiché, a causa della “goccia” e senza l’opportuna ed esatta segnaletica stradale, si sono avuti minori incassi per la difficoltà di raggiungere il negozio scelto.

Ipotesi di traffico pericoloso dell’OTTO – ALLEGATO 1
Una fonte dei commercianti individua tre punti di traffico pericoloso nel percorrere il famoso OTTO progettato dall’Anas allo svincolo davanti allo Zenit.
Il Primo punto: immediatamente dopo l’entrata nello svincolo, la pericolosa confluenza del traffico proveniente da Macerata e da Corridonia, che si intreccia nelle comuni direzioni di marcia verso Civitanova e verso Tolentino-Macerata.
Il Secondo punto: il pericolo per chi proviene (dalla superstrada) da Tolentino con chi viene da Corridonia e Macerata e va verso Tolentino-Macerata.
Il Terzo punto: il pericolo proprio sull’asse centrale di congiunzione dell’OTTO, ove confluiscono gli automobilisti che provengono da Macerata-Corridonia e che vanno verso (la superstrada per) Tolentino o verso (la strada per) Macerata, con gli automobilisti che provengono (dalla superstrada) da Tolentino e vanno verso Corridonia-Macerata.
Sembra che alla congiunzione della rampa proveniente da Civitanova per Macerata-Corridonia verrebbe costruito un ingresso con rotatoria per le 4 fabbriche nella Zona Conce e per uno stradone che giungerebbe fino all’eventuale svincolo di San Claudio: il solito sistema cervellotico per creare difficoltà, oppure elaborato solo per i propri affari privati .

Rotatoria per il Megacentro Commerciale
In futuro, si avrà un aggravamento dell’ingorgo del traffico con Piediripa, con file sul ponte sul Chienti, quando verrà costruita la rotatoria a servizio del Megacentro Commerciale, posta a soli “cento passi” – e in curva - dall’uscita dal ponte: tratto percorribile in soli 6 secondi a 30 Km orari e in 4 secondi a 50 all’ora. Sarebbe un intralcio allo scorrimento del traffico, per via delle precedenze, e un prevedibile attentato all’incolumità fisica degli automobilisti. Solo in prospettiva di questa rotatoria si riesce a capire il motivo della eliminazione della rotatoria all’incrocio del Grassetti per fare posto all’inutile “goccia” di Silenzi .

CONSIDERAZIONI
Se entro tre anni si realizzasse lo svincolo a San Claudio, e relativo ponte sul Chienti con stradone per il collegamento Valleverde-Macerata, a carico di Provincia e Comune di Macerata, secondo la ”pia intenzione” elettorale del Presidente Silenzi, l’OTTO dell’Anas si rivelerebbe una struttura costosa ed eccessiva (a causa della diminuzione del traffico).
Meglio sarebbe, allora, la soluzione già proposta da politici, commercianti e cittadini di lasciare davanti allo Zenit lo svincolo attuale, realizzando una rotatoria di 35 metri di diametro (a due corsie di 4,50 metri di larghezza ciascuna) con aiuola centrale di 17 metri di diametro. – ALLEGATO 2
OLTRE A QUESTA, SERVIREBBE UN’ALTRA ROTATORIA REGOLARE ALL’INCROCIO DEL GRASSETTI A SERVIZIO DELLA ZONA INDUSTRIALE E PER IL TRAFFICO DELLE 4 FABBRICHE NELLA ZONA CONCE.

Qualora, la “pia intenzione” del presidente Silenzi svanisse dopo le elezioni, il progetto “svincolo-ponte-stradone” per la zona industriale di Valleverde dovrebbe essere affrontato – per quanto riguarda lo “svincolo-stradone” - dall’Amministrazione Comunale di Corridonia. La quale farebbe, forse, lottizzare (per lo stradone) le terre agricole del solito “Potentato Economico” tra il Cityper e l’Abbazia di San Claudio, secondo probabili accordi “segreti” avvenuti nella sede municipale, così come ha già permesso la definitiva lottizzazione delle terre di proprietà Damen, in barba a tutte le promesse elettorali di mantenere integro l’ambiente intorno all’Abbazia? Come pure sarebbe, forse, il “Potentato Economico” del Megacentro Commerciale a finanziare, come da precedenti accordi, lo svincolo della superstrada a San Claudio?
In questa situazione post-elettorale tornerebbero i conti tra potentati economici, politici e studi tecnici, come volevasi dimostrare, alla faccia della vantata “trasparenza amministrativa” e dell’interesse cittadino e dell’ambiente.
Il Megacentro Commerciale, dal canto suo, si dimostra sempre di più, alla valutazione, come un nefasto connubio tra potentati economici, studi tecnici, costruttori locali e fornitori di impianti: un atto lesivo degli interessi dell’intero commercio del centro storico e della zona industriale, permesso da una classe politica “inconsapevole” o “collusa”.
L’area in cui è stata presentata la lottizzazione per il Megacentro Commerciale fu dichiarata non idonea all’urbanizzazione con valutazioni di carattere idrogeologico nel PRG presentato dall’arch. Riccardo Garbuglia all’epoca dell’amministrazione Giustozzi.

Questa breve esposizione viene inviata: Al Prefetto di Macerata. All’amministrazione comunale e ai gruppi consiliari di Corridonia. Ai candidati alle elezioni provinciali Giulio Silenzi e Franco Capponi. Alla Giunta Regionale delle Marche. Al Comitato di Circoscrizione di Piediripa. A Carabinieri, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Vigili Urbani. Genio Civile e Forestale. Ad altri soggetti interessati.

CORRIDONIA : UNA SCUOLA NUOVA AL POSTO DEL MATTATOIO

CORRIDONIA : UNA NUOVA SCUOLA AL POSTO DEL MATTATOIO

A più di un anno di distanza, quando crollò parte del mattatoio comunale, ebbi modo di osservare che se non si fosse intervenuti subito nella, anche parziale, ricostruzione della struttura adibita appunto a mattatoio ( intervento sollecitato a più riprese ), il relativo servizio pubblico non sarebbe stato più riattivato. Ad oggi, nonostante continui e poderosi sforzi in particolare da parte degli allevatori, come purtroppo paventato, la situazione è rimasta ferma al palo e così rimarrà anche in futuro. Il servizio di mattatoio si svolgerà in altro luogo quando sorgerà una inedita struttura consorziale possibilmente sempre nel comune di Corridonia.

Un pragmatico e lungimirante amministratore deve allora porsi un nuovo obbiettivo circa la destinazione dell’ex mattatoio, trattandosi di rilevante struttura pubblica. Sul punto vorrei offrire un contributo lanciando una iniziativa : mi piacerebbe veder collocare su tale sito un’attività scolastica ( potrebbe esser quella elementare ) : gli aspetti positivi mi sembrano di vario tipo. In primo luogo si da alla struttura una destinazione pubblica di primaria importanza - il servizio rimarrebbe in città con palese facilitazione per le famiglie nel raggiungere il plesso ­- ed inoltre l’attività di pubblica istruzione ben si concilierebbe con la struttura sia per l’aspetto prettamente urbanistico-architettonico che per quello più propriamente panoramico. Mi rendo conto che si pone subito la necessità di trovare i relativi finanziamenti, ed anche su tale aspetto credo che il momento possa esser quello giusto. Il recente tremendo terremoto aquilano ha messo platealmente a nudo la problematica inerente la stabilità - sicurezza e relativa messa a norma degli immobili in generale e quelli pubblici in particolare – tant’è che le autorità competenti, comprese quelle di governo nazionale nonché territoriali, si sono prodigate nel promettere decisi e puntuali interventi di severo controllo e, ove indispensabile, di ristrutturazione e/o rifacimento degli immobili strutturalmente carenti. Sono certo che una simile scelta di collocazione scolastica riceverà consensi e finanziamenti : intanto i 200 mila Euro che la Regione Marche ha destinato al comune come contributo per la riapertura ( presunta ) del mattatoio, potrebbero allora essere “ intercettati “ per la costruzione di una scuola.

Il Consigliere Comunale
Avv. Giovanni Braconi