domenica 26 settembre 2010

COMITATO PRO ROTATORIA: L'OTTO E' PERCILOSO INUTILE COSTOSO E DISTRUGGE UN BOSCO

COMITATO pro ROTATORIA

CORRIDONIA:QUASI 5000 CITTADINI CHIEDONO LA ROTATORIA E DICONO NO ALL’OTTO





CORRIDONIA – Quasi 5 mila cittadini hanno firmato una petizione per dire no al nuovo svincolo della superstrada a forma di “Otto” e propongono di sostituirlo con una semplice rotatoria da realizzare sempre all’uscita della superstrada. Inoltre, segnalano che c’è bisogno di un altro ponte per scavalcare il fiume Chienti. Se si butteranno via soldi per realizzare viadotti inutili, non ci saranno fondi per realizzare progetti veramente validi e che potranno migliorare la viabilità.

L’Otto è una inutile opera faraonica, che non migliora la viabilità, anzi è pericoloso perché obbliga a numerosi cambi di corsia, aumenta enormemente i punti critici di intersezione tra i veicoli, rallenta il traffico, produce code e aumenta il rischio di incidenti La soluzione denominata Otto è un progetto che ricalca i grandi e obsoleti snodi che si vedevano nei film polizieschi americani degli anni 50 e non sono idonei ai tempi moderni dove le nuove tecnologie e le nuove conoscenze permettono soluzioni più semplici, meno monumentali e con un impatto ambientale pari quasi allo zero. La realizzazione dell’Otto comporta la distruzione di un bosco, che costerà alla Provincia di Macerata quasi 300 mila euro (e sono soldi dei cittadini), che è a difesa dei pozzi dell’acquedotto (da dove viene l’acqua che arriva nei nostri rubinetti), e dell’unica area verde pubblica attrezzata del quartiere. Inoltre l’amministrazione comunale non ha previsto nessuna area nel quartiere per recuperare il verde e il bosco. La viabilità della zona industriale resterà caotica e rischiosa, e si assisterà a ingorghi sempre più pericolosi. E’ un chiaro esempio dello spreco del denaro dei cittadini, detto anche denaro pubblico, ovvero nostro.



C’è una soluzione più semplice, meno invasiva e più economica: la rotatoria davanti all’uscita. Si può fare, esiste un progetto già pronto, è facile, veloce da realizzare ed è a norma. Non distrugge l’unico polmone verde del quartiere. Ha solo un piccolo difetto: il suo costo è dieci volte inferiore a quello dell’Otto.



Occorrono soluzioni radicali e risolutive. Essendo, attualmente, lo svincolo della zona industriale l’unico da e per il capoluogo di provincia, la Zona Industriale, Piediripa e San Claudio devono sopportare un traffico sempre maggiore e quindi ingorghi sempre più caotici. Una situazione di grave disagio, che potrà solo aumentare. Tutto ciò continuerà a ricadere sui cittadini di tre quartieri, di cui due del comune di Corridonia.



Un amministratore lungimirante sa benissimo che il vero problema è il ponte sul Chienti. E’ vecchio, è stato costruito nel dopoguerra, stretto e bisognoso di manutenzione. Sarà sempre il classico collo di bottiglia della viabilità della Zona industriale, che, precisiamo, è la via obbligata verso la superstrada di buona parte di Macerata, l’unica possibilità per la Città di Corridonia, serve le zone industriali e commerciali che sono di qua è di là del fiume Chienti e quelle che verranno. Corridonia ha in cantiere ben due nuovi Pip, e addirittura una mega area commerciale pericolosamente al ridosso del letto del fiume, la Città di Macerata ha il progetto Valleverde, che va ad aggiungersi a l’area commerciale di Piediripa.

Già la viabilità della Zona Industriale, di Piediripa e di San Claudio è al collasso, che succederà a breve? Che aria dovranno respirare le famiglie e i bambini che vi abitano? Non è già abbastanza alto il prezzo pagato?



L’Otto sarà solo sperpero di denaro pubblico, in un momento di vacche magre per cittadini e per le amministrazioni, quest’ultime spesso non sono in grado di garantire nemmeno i servizi essenziali.



Quasi cinque mila cittadini hanno firmato la richiesta per la realizzazione della rotatoria all’uscita della superstrada e di un altro ponte per scavalcare il fiume Chienti. Sono tutti matti? Non dimentichiamo che tutti i cittadini hanno diritto di dire la loro e di essere ascoltati con attenzione.



Il sindaco Calvigioni amministra la città dove noi viviamo, e il sindaco Calvigioni è tenuto ad ascoltarci. Il sindaco non può rispondere a priori no e mettere in campo scuse ridicole. Questa petizione non ha valore perché è sottoscritta da quasi cinque mila persone, avrebbe valore, anche se fosse stata sottoscritta da una persona, anche se fosse stata solo un idea suggerita. Non è la quantità a dare valore alle cose, ma la qualità. Le buone idee sono la cosa più rara di questo mondo ed è saggio valutarle e prenderle in considerazione, anche se sono state solo suggerite.

Il fatto che questo suggerimento l’hanno sottoscritto in quasi 5 mila, dovrebbe far pensare solo un po’ di più. Quello che conta non è sempre la forma (“l’abito non fa il monaco”) ma la sostanza.

In appena due settimane, quasi cinque mila persone si sono trovate d’accordo su una proposta.

Se la democrazia parte dal basso, se sindaci, giunta e consiglieri sono al servizio dei cittadini, forse è il caso di ascoltare quello che chiede la popolazione!



La realizzazione dell’Otto è come butterà al vento soldi che, una volta spesi per questa inutile quanto faraonica opera, non potranno essere utilizzati per interventi veramente necessari e utili. La rotatoria davanti alla superstrada costa dieci volte meno dell’Otto e non intaccherà il verde



1. Come mai le soluzioni semplici, economiche e veramente funzionali vengono scartate?



2. Come mai si preferisce sperperare denaro pubblico (che poi è il nostro!) per un progetto faraonico quanto inutile, che produrrà l’aumento dell’inquinamento atmosferico, acustico e tante polveri sottili?



3. Perché si deve cancellare, inoltre, un bosco pubblico che ha la funzione di proteggere le falde dell’acqua che beviamo?



La petizione e le firme raccolte saranno inviate a: Sindaco di Corridonia, Ministro dei trasporti, Presidente Regione Marche, Provincia di Macerata, Direttore Generale Anas

mercoledì 28 aprile 2010

Il Velino

INT - Macerata, Anas: Al via lavori adeguamento svincolo di Corridonia
Roma, 20 apr (Il Velino) - L’Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di domani il bando di gara per i lavori di adeguamento della viabilità in corrispondenza dello svincolo di Corridonia, sulla strada s...

La nuova rampa, dello sviluppo complessivo di circa 600 metri, sarà collegata alle due corsie di immissione e uscita della strada statale 77 in entrambi i sensi di marcia, e alla strada prov...
(com/gas) 20 apr 2010 15:48

CHE NE PENSATE?????

venerdì 23 aprile 2010

SE NON VOLETE IL NUOVO SVINCOLO DELLA SUPERSTRADA ... DITELO

Cosa ne pensate del nuovo svincolo all'uscita della superstrada a Corridonia? Verde in fumo, tanto cemento sul Chienti. i soldi dell'Anas (che sono nostri), quelli del Comune di Corridonia (che sono nostri), quelli della Provincia (per un grazioso boschetto che va in fumo) (sempre soldi nostri) ... e il risultato : gli stessi problemi di viabilità come prima visto che (tra l'altro) resta il collo di bottiglia dell'unico ponte che collega Corridonia con Macerata e alla fine fare file a zig zag come a Eurodisney ... solo perchè il sindaco e pronto a danneggiare interessi di privati e la tranquillità della zona industriale di Corridonia per incassare i soldi dell'Anas ( i nostri ) per favore un lavoro inutile ( che farà contenta qualche lobby ...puo darsi anche locale) e danneggiare la vita di un quartiere .... forse sarebbe meglio pensare a piste ciclabili per permettere ai residenti della zona di spostarsi senza prendere l'auto (visto che la zona è pianeggiante) e spazi verdi dove i bambini possano giocare senza doversi guardare dall'andirivieni di auto. Che ne pensate. Se avete qualche idea fatevi sentire e dite la vostra. Può darsi che il sindaco non sappia ... allora facciamoglielo sapere.

lunedì 18 gennaio 2010

venerdì 15 gennaio 2010

200 METRI CONTROMANO E POI SI SCHIANTA CONTRO UNA BETONIERA







CORRIDONIA - Duecento metri contro mano e poi finisce contro una betoniera, fortunantamente, sembra, senza gravi conseguenze per l'autista dell'auto, è successo questa sera alle ore 17.30 nella zona industriale di Corridonia, lungo la strada provinciale (via Pausola) a pochi metri della stazione di servizio dell'Agip. Un 60 enne residente a Corridonia, che probabilmente stava ritornando a casa, colto da improvviso malore perde il controllo dell'auto e per oltre 200 metri ( all'altezza del Forno dei Fratelli Marinozzi fino, quasi, all'ingresso per la stazione di servizio dell'Agip) va contromano per poi schiantarsi contro una betoniera e poi viene rimbalzato indietro per ben 10 metri. A nulla sono valsi i colpi di clacson e le segnalazioni luminose del camionista, che si era subito fermato.
L’uomo viene aiutato ad uscire dall’auto semidistrutta dalle persone della stazione di servizio. Nel frattempo sono state avvisate le forze dell’ordine. Arrivano i vigili del fuoco, la polizia Municipale di Corridonia e l’ambulanza che carica l’uomo e lo trasporta all’ospedale di Macerata. Il traffico già difficile della zona industriale è stato paralizzato per quasi un’ora. E c’è voluto un bel po’ prima che tornasse normale