sabato 8 agosto 2009

CORRIDONIA : MEGACENTRO OK!!!!

Allucinante seduta consiliare del 7 agosto 2009


Invito il Presidente della Provincia Franco Capponi a farsi consegnare dal Comune di Corridonia la copia della registrazione fonica originale della seduta del consiglio comunale del 7 agosto 2009 per la parte riguardante l’argomento all’ordine del giorno sul progetto di lottizzazione dell’area di proprietà di “Alba s.r.l.”, in cui dovrebbe sorgere il Megacentro commerciale. Stesso invito lo rivolgo al consigliere Sandro Scipioni perché fornisca la copia della registrazione fonica originale al presidente del Circolo Montolmo, architetto Riccardo Garbuglia.

Consiglio al Circolo Montolmo (o al PdL) di organizzare a settembre un’assemblea-dibattito pubblica alla presenza del Presidente della Provincia sull’intero argomento dell’”Operazione Alba s.r.l.” e del “Progetto Eureka” dei quattro imprenditori interessati all’area della Contrada Le Conce, affinché i cittadini acquisiscano piena luce sull’”Affaire Megacentro commerciale”.

Nella registrazione fonica il Presidente Capponi troverà affermazioni molto interessanti del sindaco Nelia Calvigioni sul futuro dell’area, che oggi viene costruita per 9 lotti e che in una “seconda fase” verrà completamente realizzata come da progetto iniziale, cioè come Megacentro Commerciale.
Nell’intervento del sindaco viene affermato che a servizio dei 9 lotti verrà realizzata, sulla strada provinciale nelle vicinanze del ponte sul Chienti, una rotatoria di 40 metri di diametro. Mentre, la rotatoria davanti al Grassetti non potrà essere fatta, poiché, per realizzarla – sempre secondo il sindaco - si dovrebbero espropriare le proprietà di Garden Iobbi e dell’Hotel Grassetti.
Il sindaco afferma pure che il Presidente Capponi cerca di spostare parte dei fondi Anas dalla prossima realizzazione dello svincolo ad OTTO davanti allo Zenit alla realizzazione dello svincolo di San Claudio. Il quale sarebbe a servizio di Valleverde (che è stata voluta e pianificata - pure con lo svincolo di San Claudio - dal Centrosinistra, di cui il PD è parte principale sia nell’Amministrazione del Comune di Macerata, sia nel Comune di Corridonia. Dello svincolo di San Claudio se ne avvantaggerebbe di sicuro la nuova lottizzazione Damen, il cui progettista è dell’area della maggioranza PD che amministra Corridonia e che l’amministrazione Calvigioni ha approvato supinamente-ndr).

Ancora più interessante è stato l’intervento dell’assessore Massimo Cesca. Egli afferma che alcune proprietà terriere (non dice di quale zona, probabilmente quella di San Claudio-ndr) sono di personaggi che sono all’opposizione dell’amministrazione comunale o che sono favorevoli allo svincolo di San Claudio, e che, quindi, sono contro l’area archeologica e ambientale dell’abbazia di San Claudio (dimentica che il Presidente Silenzi voleva lo svincolo di San Claudio, pagato da Provincia e Comune di Macerata-ndr).
L’attacco allo svincolo ad OTTO dell’Anas (da parte, probabilmente, degli oppositori dell’amministrazione comunale o favorevoli allo svincolo di San Claudio-ndr) sarebbe finalizzato per favorire operazioni personali occulte (non dice quali, ma è probabile che si riferisca sempre a quelle terre di cui parlava sopra-ndr).
Forse, l’assessore Cesca dovrebbe fare i nomi, poiché essi sono sconosciuti al cittadino comune, che ORMAI vuole sapere TUTTO sulle supposte, ed eventuali, speculazioni in atto: da quelle riguardanti Valleverde e il territorio archeologico di San Claudio, a quelle riguardanti le terre, oggi divenute “commerciali”, di “Alba s.r.l.”, a quelle dei lotti della Società Eureka.
Dovrebbe essere giunto il momento di mettere alla luce del sole tutto ciò che è stato occultato da certi amministratori del passato e svelare i nuovi interessi, di cui certi amministratori della Calvigioni sono probabilmente interessati, ben guardandosi dall’intervenire nel dibattito consiliare del 7 agosto 2009.

C’è poi la posizione – ovvia – dell’ex-sindaco Emiliani, sotto il cui mandato fu fatto il cambiamento dell’area di proprietà “Alba s.r.l.” da “produttiva” a “commerciale”. E’ da questa operazione oggi abbiamo tutto questo contendere. Pure Emiliani sostiene che occorre la grande struttura di vendita in quella zona, che garantirà una grossa entrata di ICI per le casse comunali e che permetterà di realizzare con fondi privati lo svincolo di San Claudio. Emiliani non capisce perché il Centrodestra dica di NO al Megacentro e si mostra sorpreso di questa posizione del Centrodestra, giustificandola come un fatto elettorale di voti. Comunque, è sua opinione che questa lottizzazione parziale deve essere fatta, per poi giungere alla realizzazione dell’intero Megacentro commerciale. Ovvero, 36 mila metri quadrati coperti, con un parcheggio di 2500 posti auto. Sai che traffico viario!...

8 agosto 2009 Giorgio Rapanelli

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