CORRIDONIA : IL MATTATOIO CI SI SCORNA PER LA POLITICA
Quando un cliente nostrano entra nello studio e mi urla : ” avvocà, lu vicinu de casa stamatina m’ha guardato stortu, allora lu denuncimo subbeto! “, ovviamente sorrido per la “leggera” inflessione dialettale, dopodichè cerco di portarlo alla ragione con l’intento di fargli capire che il contrasto col vicino non può essere sempre risolto in tribunale.
Di recente ho appreso dalla stampa che a causa della mancata ristrutturazione dell’ex mattatoio è partito un esposto alla Corte dei Conti, e ciò mi induce ad una spontanea ed amara considerazione : a Corridonia la politica non può proprio fare a meno delle denunce alla Magistratura contabile! Sia chiaro, ove sussistano seri dubbi sull’operato di una amministrazione è obbligo civile e morale, prima ancora che giuridico, denunciarne i fatti per l’accertamento dell’eventuale danno erariale; ma quando le responsabilità ( o presunte tali ) sono frutto delle scelte non condivise di politica amministrativa, le contestazioni, anche vivaci e puntuali, devono tuttavia rimanere nella normale dialettica di confronto politico.
Voglio ricordare a me stesso ( consigliere di minoranza ) ed agli altri colleghi, che anche dai banchi dell’opposizione si amministra la città, per cui lo scontro politico, pur vigoroso ed incalzante, non deve mai anteporre esclusivi ed egoistici interessi individuali a quelli più significativi dell’intera collettività.
Sulla problematica mattatoio ho già preso posizione sia in consiglio comunale che a mezzo stampa, per cui non mi ripeto. Tuttavia, visto che l’attuale governo cittadino ha dichiarato pubblicamente che non intende ristrutturare il vecchio immobile per riprendere l’attività di mattatoio, è illogico ed improduttivo continuare a sostenere il contrario.
Se si vuole tutelare i giusti interessi degli allevatori e quindi dei consumatori, il comune di Corridonia deve porsi come principale portatore di tali interessi, cercando concreta intesa con gli altri comuni territorialmente vicini per la costruzione di un nuovo mattatoio; in particolare la nostra amministrazione deve condividere con la quella di Macerata ( anche contattando i candidati sindaci di detta città ) il progetto di spostare ( visto che a breve il Cemaco chiuderà i battenti ) l’attività di macellazione e quant’altro collegato presso il territorio di Corridonia individuando un’area logisticamente comoda, costruendo un mattatoio comprensoriale moderno, dotato di strutture e servizi specifici, le cui dimensioni siano rispettose delle reali esigenze, evitando le classiche cattedrali nel deserto che risulterebbero inutili e costosissime.
Il Consigliere Comunale
Giovanni Braconi
Nessun commento:
Posta un commento