Datevi una mossa!
giovedì 29 gennaio 2009
martedì 27 gennaio 2009
MATTATOIO SI ! MATTATOIO NO!
In Regione stanno aspettando che l’invereconda giunta PD-PdL invii il progetto per il mattatoio
Il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni è andata in Regione per farsi confermare dal Governatore Spacca lo stanziamento di 200 mila euro - più che sufficienti per sistemare il mattatoio comunale comprensoriale - che saranno concessi dopo che il Comune avrà inviato il progetto. Però, secondo il sindaco, i soldi non ci saranno. Evidentemente, non si fida neanche del consapevole voto unitario del consiglio regionale. E poi, il mattatoio, lei non lo vuole proprio. Infatti, ha già stanziato (a chiacchiere) 12 milioni di euro per opere pubbliche triennali, senza neanche un euro per il mattatoio.
La notizia del finanziamento regionale, data durante un pubblico incontro dai consiglieri regionali del PdL Franco Capponi, (definito “Mago Zurlì” dal sindaco alla notizia dei 200 mila euro), Francesco Massi e Fabio Pistarelli, non è stata digerita dalla Calvigioni, che dopo la fine del dibattito ha fatto, in presenza di politici regionali e dei suoi amministratori comunali allibiti, una iraconda e psicotica piazzata contro esponenti del Circolo della Libertà “Montolmo”, scioccata per aver visto il teatro pieno di allevatori e di cittadini. Si ha ormai l’idea che Nelia ce l’abbia a morte con “quissi quattro contadì”, che le hanno dato da mangiare per tanti anni da impiegata nel patronato della Coldiretti.
Sembra che il sindaco Calvigioni abbia difficoltà a prendere atto che dovrà riaprire il mattatoio. Lo chiuse dieci mesi fa dopo il crollo di una piccola porzione del tetto, fregandosene poi (chissà per quali occulti motivi) di sistemarlo per riaprirlo - come deciso con votazione unanime in consiglio – e di adeguarlo alla normativa CE. Con ciò ha causato un innegabile danno per gli allevatori, per il patrimonio comunale e per le casse comunali. Infatti, la gestione del mattatoio, nel 2007, era stata con un attivo netto di ben 14 mila euro, per la macellazione di 1124 bovini, 200 suini e 100 ovini. Con il suo colpevole e in-comprensibile atteggiamento il sindaco, seguendo il cattivo consiglio di altri, ha scatenato una tempesta in un bicchiere d’acqua, nella quale sta affogando.
Il baccano provocato potrebbe incuriosire la Procura, la Corte dei Conti e la Soprintendenza ai Monumenti e non si sa come andrebbero a finire le cose per il Responsabile del Settore Lavori Pubblici e per il Consiglio di amministrazione della “Corridonia Servizi”, gestore del mattatoio, su cui l’assessore Cartechini ha addebitato pubblicamente l’incuria nel controllo della sicurezza dell’ex-convento del XVII sec., ospitante il mattatoio con macellatori e veterinari.
Però, il problema principale della Città è che – nel mentre è attiva una opposizione di “Alternativa” e del Circolo “Montolmo”, che appoggiarono la lista Calvigioni alle amministrative - non esiste in Consiglio una opposizione politica ad un’amministrazione che doveva essere “civica” e che è, invece, diventata “politica” al servizio della Sinistra locale e provinciale, buttando alle ortiche le promesse elettorali di “trasparenza, dialogo, rispetto, ascolto, democrazia partecipata, senza più decisioni prese dall’alto, eccetera”. Oggi, dopo le bugie elettorali, governa una giunta PD-PdL, sostenuta in Consiglio dai socialisti e dall’IdV e benedetta dal consigliere regionale del PdL Ottavio Brini.
“Per quanto mi riguarda – ha dichiarato Brini - esprimo solidarietà e fiducia al sindaco Calvigioni, alla Giunta, e ai consiglieri comunali che la sostengono”. Con tali accenti Brini appare nella veste profetica di sponsor per un amplesso politico, innaturale e sterile, che porterà confusione nell’elettorato di centrodestra e di centrosinistra, a cominciare dalle prossime provinciali. Mentre a Corridonia il PD, minoritario come voti, se la gode, poiché il PdL gli permette di gestire gli assessorati all’urbanistica e ai lavori pubblici, (utilissimi per gli studi tecnici ex-democristiani locali, per alcuni costruttori e proprietari di terre, e per farsi le future clientele elettorali), a Macerata non sanno che pesci pigliare, nel dubbio amletico di accettare lo status quo e perdere la faccia, oppure di cacciare gli assessori PdL dal Partito e salvare la faccia.
Solo gli allevatori hanno le idee chiare in proposito. Affermano che gli assessori del PdL (che hanno contribuito al criminale massacro delle loro stalle e di un mattatoio comprensoriale qualificato) non dovranno entrare nel nuovo Popolo della Libertà se prima non abbandoneranno l’amministrazione di sinistra della Calvigioni.
Su questi assessori del PdL l’allevatore Nazareno Giustozzi dà un giudizio: “Se la bistecca dell’indennità è piccola c’è poco da rosicchià e quindi che ce stanno a fa’? Se, però, la bistecca dell’indennità è grande c’è molto da magnà e per questo non lasciano la poltrona. Come ha detto Francesco Massi, combatteremo con le unghie e con i denti”.
Gli allevatori hanno pronti trenta trattori per occupare la piazza del Municipio, se Nelia Calvigioni non manderà subito il progetto alla Regione. “E se la smettesse de fa’ la tignosa, perché non è con la tigna che se governa un Comune.”
Quale giudizio daranno in merito alla “scandalosa e innaturale arlecchinata PD-PdL” di Corridonia il Senatore del PdL SANDRO BONDI e il coordinatore di FI-PdL Onorevole DENIS VERDINI?
Corridonia, 23 gennaio 2009 Giorgio Rapanelli, coordinatore di “Alternativa”
Il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni è andata in Regione per farsi confermare dal Governatore Spacca lo stanziamento di 200 mila euro - più che sufficienti per sistemare il mattatoio comunale comprensoriale - che saranno concessi dopo che il Comune avrà inviato il progetto. Però, secondo il sindaco, i soldi non ci saranno. Evidentemente, non si fida neanche del consapevole voto unitario del consiglio regionale. E poi, il mattatoio, lei non lo vuole proprio. Infatti, ha già stanziato (a chiacchiere) 12 milioni di euro per opere pubbliche triennali, senza neanche un euro per il mattatoio.
La notizia del finanziamento regionale, data durante un pubblico incontro dai consiglieri regionali del PdL Franco Capponi, (definito “Mago Zurlì” dal sindaco alla notizia dei 200 mila euro), Francesco Massi e Fabio Pistarelli, non è stata digerita dalla Calvigioni, che dopo la fine del dibattito ha fatto, in presenza di politici regionali e dei suoi amministratori comunali allibiti, una iraconda e psicotica piazzata contro esponenti del Circolo della Libertà “Montolmo”, scioccata per aver visto il teatro pieno di allevatori e di cittadini. Si ha ormai l’idea che Nelia ce l’abbia a morte con “quissi quattro contadì”, che le hanno dato da mangiare per tanti anni da impiegata nel patronato della Coldiretti.
Sembra che il sindaco Calvigioni abbia difficoltà a prendere atto che dovrà riaprire il mattatoio. Lo chiuse dieci mesi fa dopo il crollo di una piccola porzione del tetto, fregandosene poi (chissà per quali occulti motivi) di sistemarlo per riaprirlo - come deciso con votazione unanime in consiglio – e di adeguarlo alla normativa CE. Con ciò ha causato un innegabile danno per gli allevatori, per il patrimonio comunale e per le casse comunali. Infatti, la gestione del mattatoio, nel 2007, era stata con un attivo netto di ben 14 mila euro, per la macellazione di 1124 bovini, 200 suini e 100 ovini. Con il suo colpevole e in-comprensibile atteggiamento il sindaco, seguendo il cattivo consiglio di altri, ha scatenato una tempesta in un bicchiere d’acqua, nella quale sta affogando.
Il baccano provocato potrebbe incuriosire la Procura, la Corte dei Conti e la Soprintendenza ai Monumenti e non si sa come andrebbero a finire le cose per il Responsabile del Settore Lavori Pubblici e per il Consiglio di amministrazione della “Corridonia Servizi”, gestore del mattatoio, su cui l’assessore Cartechini ha addebitato pubblicamente l’incuria nel controllo della sicurezza dell’ex-convento del XVII sec., ospitante il mattatoio con macellatori e veterinari.
Però, il problema principale della Città è che – nel mentre è attiva una opposizione di “Alternativa” e del Circolo “Montolmo”, che appoggiarono la lista Calvigioni alle amministrative - non esiste in Consiglio una opposizione politica ad un’amministrazione che doveva essere “civica” e che è, invece, diventata “politica” al servizio della Sinistra locale e provinciale, buttando alle ortiche le promesse elettorali di “trasparenza, dialogo, rispetto, ascolto, democrazia partecipata, senza più decisioni prese dall’alto, eccetera”. Oggi, dopo le bugie elettorali, governa una giunta PD-PdL, sostenuta in Consiglio dai socialisti e dall’IdV e benedetta dal consigliere regionale del PdL Ottavio Brini.
“Per quanto mi riguarda – ha dichiarato Brini - esprimo solidarietà e fiducia al sindaco Calvigioni, alla Giunta, e ai consiglieri comunali che la sostengono”. Con tali accenti Brini appare nella veste profetica di sponsor per un amplesso politico, innaturale e sterile, che porterà confusione nell’elettorato di centrodestra e di centrosinistra, a cominciare dalle prossime provinciali. Mentre a Corridonia il PD, minoritario come voti, se la gode, poiché il PdL gli permette di gestire gli assessorati all’urbanistica e ai lavori pubblici, (utilissimi per gli studi tecnici ex-democristiani locali, per alcuni costruttori e proprietari di terre, e per farsi le future clientele elettorali), a Macerata non sanno che pesci pigliare, nel dubbio amletico di accettare lo status quo e perdere la faccia, oppure di cacciare gli assessori PdL dal Partito e salvare la faccia.
Solo gli allevatori hanno le idee chiare in proposito. Affermano che gli assessori del PdL (che hanno contribuito al criminale massacro delle loro stalle e di un mattatoio comprensoriale qualificato) non dovranno entrare nel nuovo Popolo della Libertà se prima non abbandoneranno l’amministrazione di sinistra della Calvigioni.
Su questi assessori del PdL l’allevatore Nazareno Giustozzi dà un giudizio: “Se la bistecca dell’indennità è piccola c’è poco da rosicchià e quindi che ce stanno a fa’? Se, però, la bistecca dell’indennità è grande c’è molto da magnà e per questo non lasciano la poltrona. Come ha detto Francesco Massi, combatteremo con le unghie e con i denti”.
Gli allevatori hanno pronti trenta trattori per occupare la piazza del Municipio, se Nelia Calvigioni non manderà subito il progetto alla Regione. “E se la smettesse de fa’ la tignosa, perché non è con la tigna che se governa un Comune.”
Quale giudizio daranno in merito alla “scandalosa e innaturale arlecchinata PD-PdL” di Corridonia il Senatore del PdL SANDRO BONDI e il coordinatore di FI-PdL Onorevole DENIS VERDINI?
Corridonia, 23 gennaio 2009 Giorgio Rapanelli, coordinatore di “Alternativa”
lunedì 26 gennaio 2009
SUCCESSO DI POESIA IN VITA AL TEATRO VELLUT
Alessandra Boscolo (ass.cultura Prov. Macerata) Massimo Cesca (ass. cultura Corridonia) e Sergio Carlacchiani
Inaugurata a Corridonia la Rassegna Poesia In Vita Strepitoso successo della letturaconcerto su Fabrizio De Andre.
Il gruppo musicale Le Nuvole e Sergio Carlacchiani hanno magistralmente coinvolto il pubblico di Corridonia in un continuo susseguirsi di emozioni per ben due ore.
Pubblico di ogni età che alla fine a ringraziato gli artisti con una autentica ovazione.
Il teatro era tutto esaurito e molte persone purtroppo sono rimaste fuori.
"a conferma che quando si propongono cose di qualità ed interessanti il pubblico sa riconoscerle ed apprezzarle"
Grande soddisfazione da parte dell'assessore Massimo Cesca del Comune di Corridonia che ha fortemente voluto inserire corridonia nella rassegna provinciale e che ci teneva ad iniziare con un omagio a Fabrizio De Andre, e ancora più soddisfatti l'assessore provinciale Alesandra Boscolo e il Direttore artistico Sergio Carlacchiani.Tutto lascia ben sperare pere le prossime serate.
giovedì 15 gennaio 2009
MATTATOIO: GLI ALLEVATORI
Grazie dell’aiuto!
A nome dei 62 allevatori di Corridonia e del comprensorio che macellavano nel mattatoio comunale di Corridonia, chiuso da circa dieci mesi con grande danno per le nostre economie e per i consumatori, bambini soprattutto, che avevano una carne di qualità alimentata con i prodotti dei nostri campi, desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nella lotta, stampa compresa per il risalto dato ad essa.
Gli allevatori ringraziano particolarmente il Circolo della Libertà “Montolmo” che ha organizzato, riempiendo di cittadini la sala del teatro Lanzi di Corridonia, un dibattito per la riapertura del mattatoio. Erano presenti i consiglieri regionali del PdL Franco Capponi, Francesco Massi e Fabio Pistarelli, che con un emendamento al bilancio firmato dal gruppo consiliare del PdL alla Regione, tramutato poi in ordine del giorno e votato consapevolmente all’unanimità dall’assemblea regionale, sono riusciti a fare assegnare al Comune di Corridonia la somma di 200.000 euro, più che sufficiente per la messa a norma e per il recupero funzionale del mattatoio comunale.
Gli allevatori invitano il Comune a preparare il progetto occorrente in due-tre settimane di tempo al massimo da parte del direttore ai Lavori Pubblici del Comune, da inviare poi alla Regione. Gli allevatori staranno sul chi vive, pronti sollecitare l’amministrazione comunale con metodi democratici di lotta pubblica.
Corridonia, 15 gennaio 2009
A nome degli allevatori firma Nazareno Giustozzi
Nazareno Giustozzi
Contrada Crocefisso n° 47
62014 Corridonia (Macerata)
MATTATOIO la soluzione del Circolo Montolmo
MATTATOIO: A questo proposito il Circolo Montolmo invita i gruppi consiliari a votare una mozione unitaria anche in Consiglio Comunale
Su invito del Circolo della Libertà “Montolmo”, oltre 150 persone, tra cui sessanta allevatori, sono intervenute lunedì 12 gennaio al teatro Lanzi di Corridonia, per discutere il sentito problema del mattatoio comunale. All’incontro hanno partecipato i consiglieri regionali del P.D.L. Franco Capponi, Francesco Massi e Fabio Pistarelli. In platea era presente l’intera amministrazione comunale. Piero Morresi ha condotto la serata mentre il presidente del Circolo Riccardo Garbuglia ha introdotto l’argomento precisando la linea di fondo del Circolo: «È importante il collegamento tra la base e coloro che debbono prendere le decisioni. Questo è il ruolo del Circolo: favorire il collegamento tra base e istituzioni. La salute e l’efficienza delle istituzioni hanno origine da una base forte, salda, che si sappia organizzare e sappia produrre proposte unitarie».
I consiglieri regionali hanno comunicato che è stata approvata all’unanimità in Consiglio Regionale una loro proposta che prevede la possibilità di un contributo finanziario regionale di 200.000 euro per il ripristino del mattatoio comunale. L’amministrazione comunale deve quindi presentare il progetto in Regione. A questo proposito il Circolo Montolmo invita i gruppi consiliari a votare una mozione unitaria anche in Consiglio Comunale.
Il Circolo Montolmo è vicino alla popolazione e si ripromette, insieme ai consiglieri regionali del P.D.L., di affrontare e discutere anche gli altri importanti problemi cittadini, quali la viabilità nella zona industriale e la grande distribuzione commerciale.
Il presidente del Circolo Montolmo Riccardo Garbuglia
lunedì 5 gennaio 2009
DOMANI ARRIVA LA BEFANA IN CITTA'
FOTO "PASQUELLA"
CORRIDONIA - L’amministrazione comunale vi aspetta tutti, domani 6 gennaio, per concludere insieme le manifestazioni Natalizie, in Piazza del popolo alle ore 15:00, con la Befana che distribuirà dolcetti mentre si realizzeranno giochi e intrattenimenti per tutti Bambini. Il Sindaco Nelia Calvigioni ringrazia tutti i cittadini che si sono impegnati per realizzare i presepi ed esprime gratitudine per l’accoglienza ricevuta durante le visite, ed augura a tutti un sereno 2009. Anche quest’anno come già l’anno scorso si è realizzato il concorso “ Tutto il mondo e un presepe” che ha lo scopo di mantenere viva, anche tra i più giovani, l’antica tradizione del presepe, voluta da San Francesco. Durante le festività natalizie, il Sindaco Nelia Calvigioni con un gruppo folcloristico locale, ha visitato tutti i presepi che sono stati realizzati nel territorio di Corridonia. Queste bellissime opere d’arte eseguite dai nostri concittadini sono state inondate di musiche, di canti e di suoni, che hanno reso ancora più bella l’atmosfera del presepe. Come vuole la tradizione i musicisti hanno cantato “La Pasquella”, questo canto di “questua” accompagnato da strumenti musicali, che si esegue andando di casa in casa chiedendo in cambio un’offerta al fine di festeggiare l'annuncio della venuta del Messia e l’arrivo dell’anno nuovo. Come da tradizione gli abitanti sono stati molto generosi nel ricompensare i cantori con dolciumi vari, e mano a mano che le fermate aumentavano i canti diventavano sempre più allegri, questo dovuto in parte alla magia del vino cotto. L'iniziativa è stata una vera festa popolare con i cantori che hanno fatto visita anche alla casa di riposo ed alla RSA per portare un momento di gioia anche a chi è meno fortunato.
Risposta agli assessori del PdL di Corridonia all’articolo sul Corriere Adriatico del 2 gennaio 2009
Risposta agli assessori del PdL di Corridonia
all’articolo
sul Corriere Adriatico del 2 gennaio 2009
Gli assessori Pietro Siciliano, Massimo Cesca, Vanda Broglia e il capogruppo della maggioranza Nazareno Chiaramoni, appartenenti al partito del Popolo della Libertà, dichiarano di stare bene con l’amministrazione della sindaca “vergara”, insieme agli assessori del Partito Democratico, tra i quali ci sono i ciaffiani. Già alla gente di campagna questo non va bene, che cioè il centrodestra fosse insieme al centrosinistra alle elezioni del 2007. Speravamo, votando la lista di Nelia Calvigioni, che tutto andasse meglio di prima, di quando governavano Sandro Giustozzi ed Emiliani. Invece va tutto peggio e i cittadini si lamentano. Gli agricoltori stanno ancora aspettando che l’assessore all’agricoltura Siciliano, con Calvigioni che ha passato una vita come impiegata al patronato della Coldiretti, e con la Broglia che conosce i problemi delle campagne dato che ha abitato a Campogiano, facciano qualcosa per loro. Agli allevatori hanno invece chiuso il mattatoio comunale e, dopo aver promesso di sistemarlo e di riaprirlo, ancora niente hanno fatto. Anche Francesco Sagretti, esponente dell’UDC, ha negato l’aiuto agli allevatori e dice che il mattatoio è da chiudere per sempre.
Se Siciliano, Cesca, Broglia e Chiaramoni resteranno in giunta con i “comunisti”, come li chiama Berlusconi, e non si dimettono, e se poi li fanno iscrivere nel partito del Popolo della Libertà, gli allevatori e gli agricoltori che maggiormente votavano per il centrodestra, e prima ancora per la DC di Tambroni, adesso non voteranno per il Popolo della Libertà. Ce lo sappiano Francesco Massi e Franco Capponi, anche se essi hanno dato alla nostra lotta per il mattatoio la loro personale solidarietà.
Se nel nuovo partito del Popolo della Libertà troveremo questi personaggi che ancora sono insieme a Nelia Calvigioni e ai “comunisti” noi non andremo a votare per il Popolo delle Libertà.
2 gennaio 2009 gli allevatori firmatari
Michele Ciarrocca
Lauro Giustozzi
Nazareno Giustozzi
Rinaldo Giustozzi
Flavio Valenti
Rolando Valenti
LETTERA A BERLUSCONI PER IL MATTATTOIO
Al Presidente del Popolo della Libertà
Silvio Berlusconi
c/o Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
OGGETTO: Esponenti del Popolo della Libertà, in amministrazione nel Comune di Corridonia
con il Partito Democratico, il Partito Socialista e l’Italia dei Valori, hanno
danneggiato noi allevatori e tradito i valori su cui si fonda il Popolo della Libertà.
Signor Presidente,
contrariamente a tutte le rosee previsioni ed alle promesse elettorali per una nuova amministrazione “efficiente, trasparente, onesta, dialogante, portatrice di tranquillità, di pulizia morale e di democrazia partecipata”, la nuova amministrazione comunale, nata come lista civica con la partecipazione di forze politiche di centrodestra e di centrosinistra, si è rivelata un bluff. Il risultato è stato, come già detto, tutto l’opposto di ciò che veniva promesso.
Guidata da un sindaco che ha lavorato tutta la vita nel patronato della Coldiretti, con nella maggioranza geometri, periti agrari, commercialisti e avvocati, incapace di risolvere i problemi più naturali, arrogante nei comportamenti, clientelare con amici e studi tecnici, con gli assessorati che contano come l’Urbanistica e i Lavori Pubblici in mano al Partito Democratico, ossequiente alla politica del Presidente provinciale di centrosinistra Silenzi, l’attuale amministrazione ha dichiarato guerra ad interi rioni cittadini, agli operatori economici della zona industriale, danneggiandoli con un piano viario progettato dalla Provincia che sta creando il caos automobilistico, ed ai piccoli e medi commercianti, che verranno distrutti grazie al permesso di costruire – con motivazioni risibili - un megacentro commerciale nella zona industriale di Corridonia, ad un solo chilometro di distanza in linea d’aria da un altro megacentro commerciale nel territorio di Macerata, operante da almeno dieci anni.
Anche gli allevatori di Corridonia, di cui faccio parte, sono stati danneggiati dall’amministrazione in carica. Con una motivazione inesistente – dietro la quale potrebbero esserci altri interessi inconfessabili – l’amministrazione comunale, dopo un piccolo crollo del tetto, ha chiuso nove mesi fa l’attività del mattatoio comunale che nel 2007 aveva macellato 1124 bovini, 200 suini, 100 ovini, ed in cui, con l’indotto, venivano controllate le frattaglie di 500 suini e 361 cinghiali e con un utile netto per il Comune di 14.000 euro. Non male per una cittadina di 15 mila abitanti. L’amministrazione si era impegnata a sistemare e riaprire il mattatoio con delibera consiliare già otto mesi fa, ma che fino ad oggi nulla ha fatto. Gli allevatori, produttori di carne pregiata ed allevata con mangimi biologici di nostra produzione, come il servizio veterinario dell’ASUR 9 può testimoniare, stanno avendo notevoli perdite, poiché devono macellare altrove e rischiano di chiudere le stalle, in un periodo di crisi in cui essi rappresentano un ammortizzatore sociale.
Il consigliere regionale del Popolo della Libertà Francesco Massi, che Lei ha conosciuto e presentato in Ancona sul palco durante un comizio, è al nostro fianco nella lotta e stigmatizza il comportamento dell’amministrazione comunale. Insieme a Massi sono al nostro fianco membri del Circolo della Libertà “Montolmo” di Corridonia. In polemica con Massi e a sostegno non solo degli assessori del Popolo della Libertà, ma addirittura del sindaco e degli assessori del Partito Democratico, si è scatenato l’assessore regionale del Popolo della Libertà Ottavio Brini. Se questo è il Partito della Libertà, con i suoi contrasti di correnti e con esponenti contro di noi, noi non lo voteremo. Gli allevatori e la gente di campagna sono sempre stati in maggioranza di centrodestra e di destra. Quindi il naturale sfogo elettorale dovrebbe essere il Popolo della Libertà, come prima erano stati Forza Italia e Alleanza Nazionale.
Se così stanno le cose perché dovremmo votare per il Popolo della Libertà?
Dato che ho fatto solo la quinta elementare in una scuola rurale mi sono fatto aiutare nello scrivere questa lettera dal mio compagno di banco Giorgio Rapanelli, un uomo di sinistra che sta lottando con noi allevatori, insieme al consigliere comunale Daniele Valenti dell’Italia dei Valori. Quanto scritto, signor Presidente, è pure il pensiero degli altri allevatori e della gente di campagna. Allego gli articoli di stampa riguardanti gli avvenimenti in questione.
Nell’augurio che Lei possa chiarire l’intera situazione, La saluto molto cordialmente.
Corridonia, 3 gennaio 2009
Nazareno Giustozzi
^^^^
Contrada Crocefisso 47
62014 Corridonia (Macerata)
Silvio Berlusconi
c/o Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
OGGETTO: Esponenti del Popolo della Libertà, in amministrazione nel Comune di Corridonia
con il Partito Democratico, il Partito Socialista e l’Italia dei Valori, hanno
danneggiato noi allevatori e tradito i valori su cui si fonda il Popolo della Libertà.
Signor Presidente,
contrariamente a tutte le rosee previsioni ed alle promesse elettorali per una nuova amministrazione “efficiente, trasparente, onesta, dialogante, portatrice di tranquillità, di pulizia morale e di democrazia partecipata”, la nuova amministrazione comunale, nata come lista civica con la partecipazione di forze politiche di centrodestra e di centrosinistra, si è rivelata un bluff. Il risultato è stato, come già detto, tutto l’opposto di ciò che veniva promesso.
Guidata da un sindaco che ha lavorato tutta la vita nel patronato della Coldiretti, con nella maggioranza geometri, periti agrari, commercialisti e avvocati, incapace di risolvere i problemi più naturali, arrogante nei comportamenti, clientelare con amici e studi tecnici, con gli assessorati che contano come l’Urbanistica e i Lavori Pubblici in mano al Partito Democratico, ossequiente alla politica del Presidente provinciale di centrosinistra Silenzi, l’attuale amministrazione ha dichiarato guerra ad interi rioni cittadini, agli operatori economici della zona industriale, danneggiandoli con un piano viario progettato dalla Provincia che sta creando il caos automobilistico, ed ai piccoli e medi commercianti, che verranno distrutti grazie al permesso di costruire – con motivazioni risibili - un megacentro commerciale nella zona industriale di Corridonia, ad un solo chilometro di distanza in linea d’aria da un altro megacentro commerciale nel territorio di Macerata, operante da almeno dieci anni.
Anche gli allevatori di Corridonia, di cui faccio parte, sono stati danneggiati dall’amministrazione in carica. Con una motivazione inesistente – dietro la quale potrebbero esserci altri interessi inconfessabili – l’amministrazione comunale, dopo un piccolo crollo del tetto, ha chiuso nove mesi fa l’attività del mattatoio comunale che nel 2007 aveva macellato 1124 bovini, 200 suini, 100 ovini, ed in cui, con l’indotto, venivano controllate le frattaglie di 500 suini e 361 cinghiali e con un utile netto per il Comune di 14.000 euro. Non male per una cittadina di 15 mila abitanti. L’amministrazione si era impegnata a sistemare e riaprire il mattatoio con delibera consiliare già otto mesi fa, ma che fino ad oggi nulla ha fatto. Gli allevatori, produttori di carne pregiata ed allevata con mangimi biologici di nostra produzione, come il servizio veterinario dell’ASUR 9 può testimoniare, stanno avendo notevoli perdite, poiché devono macellare altrove e rischiano di chiudere le stalle, in un periodo di crisi in cui essi rappresentano un ammortizzatore sociale.
Il consigliere regionale del Popolo della Libertà Francesco Massi, che Lei ha conosciuto e presentato in Ancona sul palco durante un comizio, è al nostro fianco nella lotta e stigmatizza il comportamento dell’amministrazione comunale. Insieme a Massi sono al nostro fianco membri del Circolo della Libertà “Montolmo” di Corridonia. In polemica con Massi e a sostegno non solo degli assessori del Popolo della Libertà, ma addirittura del sindaco e degli assessori del Partito Democratico, si è scatenato l’assessore regionale del Popolo della Libertà Ottavio Brini. Se questo è il Partito della Libertà, con i suoi contrasti di correnti e con esponenti contro di noi, noi non lo voteremo. Gli allevatori e la gente di campagna sono sempre stati in maggioranza di centrodestra e di destra. Quindi il naturale sfogo elettorale dovrebbe essere il Popolo della Libertà, come prima erano stati Forza Italia e Alleanza Nazionale.
Se così stanno le cose perché dovremmo votare per il Popolo della Libertà?
Dato che ho fatto solo la quinta elementare in una scuola rurale mi sono fatto aiutare nello scrivere questa lettera dal mio compagno di banco Giorgio Rapanelli, un uomo di sinistra che sta lottando con noi allevatori, insieme al consigliere comunale Daniele Valenti dell’Italia dei Valori. Quanto scritto, signor Presidente, è pure il pensiero degli altri allevatori e della gente di campagna. Allego gli articoli di stampa riguardanti gli avvenimenti in questione.
Nell’augurio che Lei possa chiarire l’intera situazione, La saluto molto cordialmente.
Corridonia, 3 gennaio 2009
Nazareno Giustozzi
^^^^
Contrada Crocefisso 47
62014 Corridonia (Macerata)
venerdì 2 gennaio 2009
PRESENTATO IL NUOVO KART PROMOZIONALE
PRESENTATO IL NUOVO KART PROMOZIONALE "50 DELFINI - PAROLIN" PER BAMBINI DA 6 A 7 ANNI
SULLA PISTA DI CORRIDONIA 11 BAMBINI HANNO PROVATO IL NUOVO "50 DELFINI", IL KART AL QUALE E' AFFIDATO IL RILANCIO DELL'ATTIVITA' GIOVANILE DELLA FEDERAZIONE. IL COSTO E' DI 899,00 EURO PRONTO CORSA.
Corridonia 18 dicembre 2008. Sulla Pista Cogiskart di Corridonia giovedì 18 dicembre è stato presentato ad autorità, stampa, addetti ai lavori e team manager, il nuovo piccolo kart promozionale "50 Delfini - Parolin", di primo approccio al karting e destinato ai bambini di età compresa fra i 6 e i 7 anni.
A presenziare questa importante "vernissage" di rilancio e punto di partenza del nuovo vivaio giovanile del karting, erano presenti il Presidente della Federazione Italiana Karting avvocato Giuseppe Nolè, insieme al Vicepresidente Marino Spinozzi, ai Consiglieri NazionaliRenzo Mastroianni e Maurizio Favaro, il Segretario Generale Claudio Bacchetta, il Commissario TecnicoMarcello Somera, il Delegato Regionale Massimo Golfetti, oltre ovviamente lo stato maggiore dell'azienda costruttrice e aggiudicataria dell'appalto recentemente indetto dalla FIK, la Parolin Racing Kart, capitanata dal suo titolare Albino Parolin.L'evento è stato salutato anche da alcuni bambini appositamente invitati per l'occasione, 11 piloti provetti ma diversi già esperti, a cominciare dal neo campione italiano della Coppa CSAI Baby Classe 60 e figlio d'arte, Alex Irlando (8 anni) che, nonostante la pioggia caduta copiosa per tutta la giornata, hanno portato al debutto in pista il piccolo "50 Delfini" della Parolin compiendo un primo e impegnativo test tecnico di guida sul tracciato della pista di Corridonia.
Con un abbigliamento da gara appositamente realizzato dalla MIR, gli 11 "test-drivers" dell'evento hanno inanellato una serie di giri veloci mettendo subito alla "frusta" il nuovo kart, e nonostante l'inclemenza del tempo, hanno prodotto un simpatico show sportivo, evidenziando un'ottima guidabilità e affidabilità del mezzo.
Oltre al già citato Alex Irlando, i bambini che hanno preso parte alla presentazione e alla prova tecnica, sono stati"Kiko" (9 anni), Pierluigi Junior Silvestri (8 anni),Nicola Bertoncello (6 anni), Pierluigi Cancellaro (8 anni), Nicola Vitali (8 anni), Stefano Mignini (8 anni),Nicholas Volpato (8 anni), Jenny Sonzogni (6 anni),Mariano Lavigna (7 anni), Lons Pomponio (6 anni).
Il "50 Delfini Parolin" è comunque un kart promozionale, per bambini di 6 e 7 anni di età, e non è destinato a competizioni ufficiali, bensì ad esibizioni sportive e di avvicinamento al karting agonistico. Il telaio è prodotto dallaParolin Racing Kart, il propulsore è un Honda 4 Tempidi 35 cmq. I ricambi del motore saranno facilmente reperibili negli oltre 600 centri assistenza Honda in Italia, ad eccezione del gruppo frizione prodotto direttamente dalla Parolin. Il kart completo ha un costo di 899,00 euro, compreso IVA, pronto corsa.
A presenziare questa importante "vernissage" di rilancio e punto di partenza del nuovo vivaio giovanile del karting, erano presenti il Presidente della Federazione Italiana Karting avvocato Giuseppe Nolè, insieme al Vicepresidente Marino Spinozzi, ai Consiglieri NazionaliRenzo Mastroianni e Maurizio Favaro, il Segretario Generale Claudio Bacchetta, il Commissario TecnicoMarcello Somera, il Delegato Regionale Massimo Golfetti, oltre ovviamente lo stato maggiore dell'azienda costruttrice e aggiudicataria dell'appalto recentemente indetto dalla FIK, la Parolin Racing Kart, capitanata dal suo titolare Albino Parolin.L'evento è stato salutato anche da alcuni bambini appositamente invitati per l'occasione, 11 piloti provetti ma diversi già esperti, a cominciare dal neo campione italiano della Coppa CSAI Baby Classe 60 e figlio d'arte, Alex Irlando (8 anni) che, nonostante la pioggia caduta copiosa per tutta la giornata, hanno portato al debutto in pista il piccolo "50 Delfini" della Parolin compiendo un primo e impegnativo test tecnico di guida sul tracciato della pista di Corridonia.
Con un abbigliamento da gara appositamente realizzato dalla MIR, gli 11 "test-drivers" dell'evento hanno inanellato una serie di giri veloci mettendo subito alla "frusta" il nuovo kart, e nonostante l'inclemenza del tempo, hanno prodotto un simpatico show sportivo, evidenziando un'ottima guidabilità e affidabilità del mezzo.
Oltre al già citato Alex Irlando, i bambini che hanno preso parte alla presentazione e alla prova tecnica, sono stati"Kiko" (9 anni), Pierluigi Junior Silvestri (8 anni),Nicola Bertoncello (6 anni), Pierluigi Cancellaro (8 anni), Nicola Vitali (8 anni), Stefano Mignini (8 anni),Nicholas Volpato (8 anni), Jenny Sonzogni (6 anni),Mariano Lavigna (7 anni), Lons Pomponio (6 anni).
Il "50 Delfini Parolin" è comunque un kart promozionale, per bambini di 6 e 7 anni di età, e non è destinato a competizioni ufficiali, bensì ad esibizioni sportive e di avvicinamento al karting agonistico. Il telaio è prodotto dallaParolin Racing Kart, il propulsore è un Honda 4 Tempidi 35 cmq. I ricambi del motore saranno facilmente reperibili negli oltre 600 centri assistenza Honda in Italia, ad eccezione del gruppo frizione prodotto direttamente dalla Parolin. Il kart completo ha un costo di 899,00 euro, compreso IVA, pronto corsa.
ECCO LE NAZIONI CHE CI LEGGONO
ECCO LE NAZIONI CHE CI LEGGONO:
Italy [91%]
United States [2%]
Belgium [2%]
European Union [1%]
Bulgaria [1%]
Vietnam [1%]
Greece [1%]
Germany [1%]
Lo strano traffico nella zona industriale di Corridonia dopo la eliminazione della rotatoria davanti al Grassetti
Lo strano traffico nella zona industriale di Corridonia dopo la eliminazione della rotatoria davanti al Grassetti
Il presidente della Provincia Silenzi è stato di parola e ha eliminato la piccola rotatoria davanti all’hotel Grassetti, causa principale degli ingorghi alla rotatoria di Piediripa. Adesso l’automobilista che esce dalla superstrada e che vuole entrare nella zona industriale deve arrivare fino alla rotatoria di Piediripa, per poi ritornare indietro ed imboccare via Valadier. Chi deve uscire da via Valadier per andare a Piediripa deve fermarsi allo stop ed attendere un sacco di tempo che prima cessi la fila proveniente da Piediripa e da Corridonia. Per fortuna il presidente Silenzi ha una ventina di addetti all’ambiente, i quali, con turni di sei ore a testa, stanno regolando il traffico davanti al Grassetti e fare uscire così gli automobilisti da via Valadier, dopo aver fermato il flusso da Piediripa e da Corridonia. Terrà lì per sempre la sua polizia provinciale?
La seconda fase del piano Silenzi-Calvigioni prevede di deviare il flusso di parte delle ventimila auto giornaliere che transitano sulla provinciale corridoniana nell’anello rotatorio di via Valadier, via Mattei e viale del Commercio, proprio dentro la zona industriale. Quando ciò avverrà avremo un rivolta pubblica con eventuali blocchi del traffico. E’ possibile che per le cervellotiche soluzioni dei politici si debba esasperare la gente fino a questo punto?
Comunicato di Giorgio Rapanelli
INIZIO DI ANNO CON I BIG NAZIONALI DELL’OPERETTA
CORRIDONIA: INIZIO DI ANNO CON I BIG NAZIONALI DELL’OPERETTA
Giovedì 1 Gennaio alle ore 17.00, al Teatro Velluti di Corridonia, un pubblico numeroso ed entusiasta ha inaugurato il nuovo anno assistendo allo spumeggiante spettacolo Operetta mon Amour – Gran Galà dell’Operetta, proposto nell’ambito del Festival Opera Aperta 2008 di Accademia della Libellula, progetto realizzato in collaborazione con la Provincia di Macerata e i Comuni di Corridonia, Tolentino e Pollenza, con la direzione artistica del Maestro Cinzia Pennesi, fondatrice di Accademia della libellula. Il Concerto è stata anche l’occasione che ha permesso al Sindaco Nelia Calvigioni e all’Assessore alla Cultura Massimo Cesca di fare gli auguri di Buon Anno a tutti i cittadini di Corridonia. E certamente non poteva esserci modo migliore visto che i presenti hanno assistito ad un evento straordinario. Operetta mon amour è un concerto, ma anche uno spettacolo, un salotto e tante altre cose, che ha portato in scena una gradevolissima selezione di pezzi tratti dalle più celebri Operette, con la partecipazione straordinaria del grande Elio Pandolfi e dei celebri Daniela Mazzucato, Soprano, Max René Cosotti, Tenore, accompagnati al pianoforte da un eccezionale Marco Scolastra. L’ottantaduenne Elio Pandolfi, personaggio eclettico di grande musicalità, appassionatissimo di Opera e di Operetta, che si è affermato nell’ultimo trentennio come uno dei maggiori protagonisti del teatro musicale leggero, è salito sul palcoscenico e per circa due ore ha tenuto immobilizzati i numerosi spettatori con una performance eccezionale, proponendo con grande garbo una storia dell’Operetta, ricca di reminiscenze personali, aneddoti, parodie e imitazioni, che ha visto succedersi arie, duetti, concertati e brani strumentali tratti dalle seguenti operette: Il pipistrello (Strauss jr.), La Duchessa del Bal Tabarin (Bard), Frasquita (Lehar) - Venere di seta (Stolz), Al Cavallino bianco (Benatzky) - Cin-Ci-Là (Ranzato) - Acqua cheta (Pietri) Vittoria e il suo ussaro (Abraham) - Eva (Lehar) - Paganini (Lehar), Scugnizza (Costa), Genoveffa di Brabante (Offenbach), La périchole (Offenbach), Orfeo all’inferno (Offenbach), La vedova allegra (Lehar). Al suo fianco un ottimo Marco Scolastra che è riuscito a creare atmosfere sensazionali dove inserire il percorso tracciato da Pandolfi e dalla coppia Daniela Mazzucato e Max René Cosotti, una delle "coppie liriche" più simpatiche e famose nel mondo del teatro musicale italiano, reduci dal recente successo della “La Vedova Allegra” diretta dal Maestro Daniel Oren, e con la regia di Vincenzo Salemme, andata in scena domenica 21 dicembre al Teatro Verdi di Salerno. Particolare soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento è stata espressa dall’Assessore Cesca e dal Maestro Cinzia Pennessi tanto che ha fine serata si sono poste le premesse per ulteriori collaborazioni future che come accaduto negli ultimi anni possano continuare a dare lustro non solo a Corridonia ma a tutta la Provincia di Macerata.
Comunicato assessore Massimo Cesca
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