I cittadini di Corridonia non se la bevono
All’assemblea del 7 novembre scorso, indetta dalla Provincia di Macerata, il Presidente Silenzi ha illustrato ai cittadini di Piediripa e della Zona Industriale di Corridonia il nuovo piano di viabilità che riguarderà appunto queste due zone.
Ma quando i cittadini hanno chiesto il perché del nuovo svincolo a otto previsto per l’uscita Corridonia- Macerata della SS 77, un’opera che costerà oltre quattro milioni di euro senza risolvere il problema delle code in quel tratto, il Presidente ha dichiarato di non saper rispondere. Ha poi aggiunto che il progetto dello svincolo è in mano all’ANAS e che dunque la Provincia non intende mettersi di mezzo. I cittadini non possono accontentarsi di una risposta così vuota. Essa dimostra l’indifferenza della Provincia e del Comune di Corridonia di fronte ai cittadini che denunciano un grave spreco di denaro pubblico. Denaro di tutti noi. E va aggiunto che realizzare lo svincolo comporterà l’abbattimento di una pineta attrezzata con giochi per bambini e molto frequentata. Ma la Provincia e il Comune di Corridonia si sono dimostrati indifferenti anche a questo.
Inoltre si può davvero dire che quella indetta il 7 novembre sia stata una vera assemblea? I cittadini che vi hanno partecipato hanno piuttosto avuto l’impressione di assistere ad uno spot pubblicitario che voleva convincere tutti dell’indiscutibile eccellenza del nuovo piano di viabilità. Dov’era invece lo spazio di cui i cittadini avrebbero avuto bisogno per porre domande, dubbi, per chiedere chiarimenti? Il Presidente Silenzi ha sottratto molto del tempo a disposizione dilungandosi in discorsi demagogici e autocelebrativi che avevano il solo scopo di ammansire il pubblico, per trattarlo poi come un gruppo di vecchi “amici” cui rifilare la fregatura. Ecco come far inghiottire ai cittadini il rospo senza che neanche se ne accorgano. Ma i cittadini non si sono fatti abbindolare. Il populismo sfoderato da Silenzi non ha dato i frutti che egli sperava.
I cittadini della Zona Industriale di Corridonia, che ben conoscono i problemi legati all’attuale conformazione dell’uscita della superstrada, rimangono ancora dell’opinione che quel gigante otto di cemento non servirà a niente poiché il traffico rimarrà comunque intrappolato sul ponte del Chienti. I cittadini sono ampiamente d’accordo che la soluzione potrebbe essere invece uno svincolo presso S. Claudio. Esso permetterebbe una migliore distribuzione del traffico di modo che questo non debba convogliare interamente sul ponte del Chienti.
Dubbi da parte dei cittadini anche riguardo il grande anello a senso unico previsto sempre presso la Zona Industriale di Corridonia, il quale rischia di penalizzare fortemente le attività comprese in quel territorio. Il senso unico comporterà inoltre, per chi da Macerata si dirigerà verso l’ingresso della superstrada, un allungamento del tempo di percorrenza. Il Presidente ha comunque spiegato che il senso unico sarà temporaneo e provvisorio, perciò in caso di malfunzionamento esso sarà revocato o modificato.
fonte: Enzo Salvucci
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