domenica 20 settembre 2009

MATTATOIO ED ALTRE STORIE

SINDACA, SMETTIAMOLA CON LE FAVOLE 19 settembre 2009

La sindaca di questa povera Corridonia va raccontando a tutti la favola che farà un nuovo mattatoio con l’ex-socio del mattatoio privato di Loro Piceno e che metterà a disposizione un terremo di Sarrocciano (quale?) con relativo depuratore (funziona?). Altri Comuni consorziati metterebbero il “money”. Pure Provincia e Regione verrebbero coinvolte. Sull’area dell’ex-mattatoio la sindaca costruirebbe un “asilo nido” (che già abbiamo), o una scuola (che già abbiamo). Per cui, non avrebbe la minima intenzione di vendersi l’area. Sembra la favola di “Biancaneve e i sette (6+1) nani”…

In altre “stanze” e “sacrestie”, si ventilerebbe, invece, l’opportunità di reperire i fondi per il nuovo mattatoio o per la scuola, vendendo ad un privato, tutta o in parte, l’area dell’ex-mattatoio.

Ciò che, in molti, hanno sempre detto, con i nomi dei possibili compratori, continua a riproporsi nella sua realtà.

Se dovesse capitare in futuro che la sindaca e gli amministratori, con un pretesto specioso, dovessero decidere di vendere l’area dell’ex-mattatoio, noi ci sentiremmo l’obbligo di definirli FARABUTTI.

Ormai, non ci fidiamo più di questa sindaca che “fabula”. Magari altri, qui e a Macerata, ci credono. O fanno finta di crederci. E magari, qui e a Macerata, ci cascano. O fanno fina di cascarci. Comunque sia, un nuovo mattatoio è un buon affare per progettisti e costruttori. Forse, neppure si farà a Scarrocciano. Importa che il nuovo mattatoio si faccia, pure se altri allevatori chiuderanno nel frattempo le stalle per colpa della “tigna” di questa sindaca e dei suoi manovratori.

Questa amministrazione è, in effetti, diretta dal PD, che è “il frutto marcio della DC. La DC gestiva il potere, ma almeno aveva un programma, una proposta culturale. Il PD è solo la degenerazione di quel modo di fare politica.”

E’ ciò che scrive Piero Sansonetti, ex-direttore di “Liberazione” ed oggi direttore de “l’Altro”.

Qui a Corridonia è peggio: sotto lo sguardo imbambolato dei “compagni” onesti, si sono compattati alcuni studi ex-democriatiani, “ciaffiani” e “tambroniani”, ritornando al vecchio sistema di fare man bassa di tutto ciò che c’è a tavola.

Si sono uniti al gruppo pure alcuni della cosiddetta Sinistra: le etichette sono diverse, ma le mascelle sono uguali. Vedremo, un giorno, i loro nomi come progettisti nella nuova zona Damen, magari nel megacentro commerciale, e altrove.


P E R F O R T U N A C H E P I E R O C’ E’

Parliamo del nostro consigliere provinciale Piero Morresi. Sulla stampa non è apparso, ma sappiamo che ha rappresentato la Provincia alla inaugurazione della “piramide” posta nel luogo ove morì da “eroe” il nostro concittadino Eugenio Niccolai, insieme ad altri concittadini che tutto avevano intenzione di fare, ma non di morire da “eroi” per i guerrafondai (Casa Savoia e i produttori di armi) e per la pazzia degli “interventisti”, tipo il nostro Eroe Filippo Corridoni: cordialmente odiato – questa è la verità - da quei pacifici cittadini pausulani che sarebbero vissuti sereni nei campi e nelle officine invece di andare a morire per una “patria“ costruita dai Savoia a cannonate sulle popolazioni della nostra penisola. Fino ad oggi abbiamo studiato la Storia scritta dai Savoia e dal Fascismo: sarebbe ora di riscriverla nella sua Realtà. Ci fidiamo del nostro Piero Morresi che si sta battendo per il mattatoio comunale e contro il megacentro commerciale. Ma vorremmo che ALTRI in Provincia fossero più chiari su mattatoio e megacentro commerciale.


PER FORTUNA CHE PURE SANDRO C’E’

Il quale si diverte a malmenare sul ring consiliare sindaca, amministratori e consiglieri con una raffica di interrogazioni, che potrebbero avere strascichi giudiziari (speriamo di no). Gli “asserragliati” in Comune vanno paventando che se saltano loro verrà rieletto Sandro Giustozzi. Un incubo soprattutto per chi vorrebbe continuare a fare “bottino”. Non sarà così. Giustozzi è troppo “birbu” per rimettersi in campo. E poi ha una professione ricca di successi e con clienti da seguire, come dice. Certo, che se non ci fosse ”alternativa”, verrebbe richiamato a furor di popolo, e quale novello Cincinnato lascerebbe le zolle per rimettersi al servizio di Corridonia. Invece l’alternativa ci sarà con un Centro-Destra molto articolato tra il PdL (che a giorni dovrebbe vedere la luce senza quella zavorra che tutti sappiamo), la Lega Nord (che presto dovrà vedere la luce, poiché solo Essa può dare una spinta leghista a certi problemi di Corridonia, tipo clandestini e sicurezza) e le persone del Centro e della Sinistra, oneste, nuove, non colluse, che magari trovano un ambiente dialettico nel Circolo Montolmo.


RIEVOCAZIONE STORICA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

C’è stata una festa regionale di Rifondazione Comunista alla Villa Fermani, con parecchie bandiere rosse lungo via Niccolai, una nel Centro e perfino una a Massaccio. Già che ci dilettiamo in “rievocazioni storiche” medievali, perché privare la gente della rievocazione storica di Rifondazione Comunista?

Abbiamo molte volte sollecitato i compagni locali di Rifondazione di difendere il mattatoio comunale e di opporsi al megacentro commerciale. Assicuravano che avrebbero preso posizione pubblicamente, ma mai hanno scritto un rigo.

Evidentemente, sta avvenendo un processo di mummificazione degli ultimi comunisti “mohicani”, i quali possono essere risvegliati dalla catalessi solo se si ritira fuori il Mussolini a cavallo della sala consiliare. Così è già avvenuto, con il segretario del PdCI Peppe Pieroni che si è svegliato tuonando contro il sacrilegio, per poi riaddormentarsi, fregandosene della vicenda del mattatoio e del megacentro, malgrado glieli ricordassimo sulla stampa. Buon sonno, Compagni.

A cura di Giorgio Rapanelli

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