martedì 21 aprile 2009

SABATO 18 APRILE UNA BELLA GIORNATA DI CORSE AL GALOPPO

CORRIDONIA IPPODROMO MARTINI
SABATO 18 APRILE
DISPUTATE SEI CORSE AL GALOPPO

Sabato all’ippodromo Martini molti appassionati del galoppo non sono voluti mancare all’appuntamento con le corse sull’anello di Corridonia. Una pista di sabbia ad anello che per molti cavalli risulta difficile da calcare, ma dove l’occhio riesce a seguire tutto il percorso e quindi godersi la corsa nei particolari. Gabbie quasi al completo per tutte e sei le corse in programma dalle ore 11 di sabato 18 aprile. La pista era in perfette condizioni. Nel Premio Camporota Mercante di Stelle, della scuderia Daytona, va subito in testa fino a vincere facile dando una lunghezza a Guiglia, l’altra favorita della corsa, e terzo Skiprince. Nella seconda corsa, il premio Capriglia, che ha portato in pista 10 cavalli di 4 anni ed oltre, Cold Corner esce bene dalle gabbie e va subito in testa. Imposta una corsa veloce, ma regolare e i risultati premiano Cold Corner che vince con tre lunghezze di vantaggio su Jayat e War Crime si deve accontentare della terza piazza. Nella terza corsa , il premio Casenuove, il pubblico si scalda davanti alla lotta per la testa che impegna i cavalli in pista per ben due giri. Ma a 500 metri dall’arrivo Efis va avanti a tutti e imposta la sua andatura, per poi stamparsi per primo sul palo, Afleet Doe si mette in scia e si aggiudica il secondo posto davanti a Petito Man. Nel premio Campolargo, un handicap per cavalli di tre anni sulla distanza dei 1350 metri, Thunder Jodys, nonostante i 65 chili in sella, conferma la vittoria della settimana precedente guadagnandosi una vittoria facile e netta sugli avversari, che arrivano qausi in ordine sparso. Radio Force si piazza secondo ma con 4 lunghezze distacco sul vincitore, il terzo posto è per Ariel Tango. Nella penultima corsa, un handicap per cavali di 4 anni ed oltre sulla distanze dei 1750 metri, il pubblico ha potuto ammirare Lin Ski che con una spettacolare rimonta si aggiudica la corsa partendo dalle retrovia. L’allievo di Maroni ha impostato una corsa d’attesa per poi proporsi, nell’ultima curva, in una progressione che gli ha permesso di recuperare posizione dopo posizione fino ad andare in testa a metà dirittura d’arrivo, con Gandhari che si mette in scia e guadagna il secondo posto. L’ultima corsa, un handicap sulla distanza dei 1000 metri, è risultata velocissima, decisa alla prima curva quando My Kiss si porta al comando e mantiene stretto il vantaggio su Bigger Bang… e Supra Modum che pero non infastidiscono il battistrada che conclude vincitore.

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