mercoledì 21 ottobre 2009

SACEN UN BEL RISULTATO NAZIONALE


SACEN: ANGE LETIZIA KONATE MEDAGLIA DI BRONZO AI CAMPIONATI ITALIANI


CORRIDONIA - La stagione 2009 della Sacen si è conclusa con un bel risultato a livello nazionale. Ange Letizia Konate ha conquistato la medaglia di bronzo nel lancio del peso (12.09) ai campionati italiani cadetti Kinder+Sport Cup di Desenzano del Garda (Bs). Sempre nel mese di ottobre si sono svolti ad Osimo i Campionati Regionali Individuali su pista ragazzi/e. Medaglia d’oro per Giulia Andreozzi nell’alto (1.46) e quarto posto per Isidori Chiara nel Lungo (3.99). Hanno ben figurato tutti gli altri atleti: Jacopo Berini (60m, 8.4); Giovanni Di Girolamo (60m, 9.4); Giole Giachè (1000m, 3.49.9); Federico Medici (1.000m, 4.06.1); Simone Capozucca (Vortex, 35.83); Enrico Luciani (Vortex, 32.27); Sofia Gismondi (60m, 8.6).
Domenica 19 ottobre si è svolto a Castelfidardo il Trofeo delle Province, rassegna giovanile dedicata alle categorie ragazzi e ragazzi “under 14”. Otto ragazzi della Sacen sono stati convocati per la rappresentativa della Provincia di Macerata che nella classifica finale si è piazzata al secondo posto. Ancora una vittoria per Giulia Andreozzi nell’alto con la misura di 1.49.
Gli otto maratoneti che hanno partecipato in Germania alla 24a Munchen Marathon che si è svolta l’11 ottobre sono: Luigi Minnucci, Pietro Matricardi, Benito Maurizi, Andrea Bonfigli, David Cortigiani, Luigino Parigiani, Claudio Candria e Patrizio Astolfi. Dopo New York, Boston, Parigi e Berlino ancora una significativa presenza della Sacen in una maratona internazionale.

venerdì 16 ottobre 2009

ASSOCIAZIONE OLMO: GUARESCHI NELLE SCUOLE

Nell’ambito del progetto “Omaggio a Giovannino Guareschi”, sabato 17 ottobre l’Associazione culturale “L’Olmo” con il patrocinio del Comune di Corridonia organizza nella chiesa di San Francesco un incontro di presentazione dedicato alle scuole medie dell’Istituto Comprensivo “Manzoni”. L’incontro è volto a presentare il progetto a tutti gli studenti e a coinvolgere e ad appassionare fin da subito alla lettura dei testi di Guareschi e non solo i giovani scolari.
Obiettivo del progetto, che si svilupperà fino a febbraio 2010 è far conoscere alle giovani generazioni la vasta produzione artistica di Guareschi, conosciuto in tutto il mondo sia come disegnatore, giornalista, umorista e, soprattutto, come scrittore con la sua vastissima produzione di scritti. Tra le finalità del progetto promosso dall’Associazione culturale “L’Olmo” quella di educare le nuove generazioni ad un più cosciente senso di appartenenza alla propria comunità, di rendere i giovani consapevoli che non si sarà mai una crescita se non si conoscono le radici dalle quali si è stati generati e stimolare la curiosità e sviluppare la capacità di indagine e di critica, strumenti indispensabili per capire il mondo.
Il progetto prevede la lettura di alcuni brani del Guareschi in aula per un’ora alla settimana e la presentazione di elaborati tra cui disegni, caricature e scritti con lo scopo di avvicinare i giovani alla lettura e alla scrittura. Al termine del progetto (marzo 2010) verrà organizzata una mostra e una gita scolastica sui luoghi di Don Camillo e Peppone.

UFFICIO STAMPA COMUNE CORRIDONIA

SPECIALE DANZA A CORRIDONIA

Nei prossimi giorni la città di Corridonia sarà il palcoscenico di una serie di dieci puntate televisive dedicate alla danza e organizzata da Cristiana Pecci con la produzione di Tv Centro Marche e il supporto di Valentina Mastini. “Speciale Danza”, questo il nome del format, andrà in onda sull’emittente televisiva regionale tutti i venerdì alle ore 13.20 e 21.30. L’obiettivo del programma è quello di dare risalto a una delle discipline più praticate del momento attraverso la voce di chi insegna e di chi pratica la danza. Nelle dieci puntate, in cui interverranno ospiti illustri e grandi personalità del mondo dello spettacolo, verrà dato ampio spazio anche alle scuole della Regione Marche con l’intento di valorizzare e comunicare il loro impegno nella diffusione dell’arte della danza.
A rendere ancora più particolare l’appuntamento con “Speciale Danza” i più suggestivi luoghi della città di Corridonia, dal Palazzo Comunale, al Teatro Velluti, dalla Biblioteca di Palazzo Persichetti Ugolini al Teatro Lanzi. Più specificatamente ogni stile di danza (classica, moderna, contemporanea, popolare e tango argentino) sarà legata a una particolare location, un modo nuovo e sicuramente più coinvolgente per presentare al pubblico televisivo dell’intera regione le bellezze storico-artistiche di Corridonia.
Le riprese inizieranno già domani, giovedì 15 ottobre, mentre la prima puntata andrà in onda venerdì 30 ottobre. Una troupe di Tv Centro Marche sarà in città per visionare le location, riprendere le bellezze storico-artistiche della città e intervistare le autorità politiche. Anche questa collaborazione con un programma televisivo rientra nel progetto dell’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura, di promozione e valorizzazione del territorio.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CORRIDONIA

SPECIALE DANZA A CORRIDONIA

Nei prossimi giorni la città di Corridonia sarà il palcoscenico di una serie di dieci puntate televisive dedicate alla danza e organizzata da Cristiana Pecci con la produzione di Tv Centro Marche e il supporto di Valentina Mastini. “Speciale Danza”, questo il nome del format, andrà in onda sull’emittente televisiva regionale tutti i venerdì alle ore 13.20 e 21.30. L’obiettivo del programma è quello di dare risalto a una delle discipline più praticate del momento attraverso la voce di chi insegna e di chi pratica la danza. Nelle dieci puntate, in cui interverranno ospiti illustri e grandi personalità del mondo dello spettacolo, verrà dato ampio spazio anche alle scuole della Regione Marche con l’intento di valorizzare e comunicare il loro impegno nella diffusione dell’arte della danza.
A rendere ancora più particolare l’appuntamento con “Speciale Danza” i più suggestivi luoghi della città di Corridonia, dal Palazzo Comunale, al Teatro Velluti, dalla Biblioteca di Palazzo Persichetti Ugolini al Teatro Lanzi. Più specificatamente ogni stile di danza (classica, moderna, contemporanea, popolare e tango argentino) sarà legata a una particolare location, un modo nuovo e sicuramente più coinvolgente per presentare al pubblico televisivo dell’intera regione le bellezze storico-artistiche di Corridonia.
Le riprese inizieranno già domani, giovedì 15 ottobre, mentre la prima puntata andrà in onda venerdì 30 ottobre. Una troupe di Tv Centro Marche sarà in città per visionare le location, riprendere le bellezze storico-artistiche della città e intervistare le autorità politiche. Anche questa collaborazione con un programma televisivo rientra nel progetto dell’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura, di promozione e valorizzazione del territorio.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CORRIDONIA

mercoledì 14 ottobre 2009

MATTATOIO ALLEVATORI SINDACO ...parole parole parole

Dichiarazione degli allevatori del 13 ottobre 2009
Dall’incontro in Comune del 10 ottobre abbiamo saputo la posizione dell’Amministrazione Comunale in merito al futuro del nostro mattatoio e alla prospettiva di un nuovo mattatoio comprensoriale.
Non siamo d’accordo con l’Amministrazione Comunale, quando dichiara che gli allevatori ritengono migliore la soluzione di un nuovo mattatoio. Desideriamo invece che quello esistente venga messo a norma, riaperto e tenuto in funzione fino a quando non sarà operante un nuovo mattatoio comprensoriale.
Abbiamo fiducia, altresì, nell’Amministrazione Provinciale di centrodestra che si adopererà per la soluzione migliore a favore degli allevatori e dei cittadini consumatori, come i suoi esponenti regionali hanno fatto fino ad oggi, facendo ottenere al Comune di Corridonia i 200.000 euro che lo stesso Comune aveva chiesto con un suo progetto, poi disatteso, pur di non riaprire il mattatoio comunale.
Invitiamo gli amici che ci hanno sostenuto nella lotta alla manifestazione degli allevatori organizzata dalla Coldiretti per lunedì 19 ottobre con inizio alle ore 9.
A nome degli allevatori
Nazzareno Giustozzi

martedì 29 settembre 2009

GLI STUDENTI DELL'IPSIA VISITANO LA CITTA'




Gli studenti del primo anno dell’Ipsia hanno visitato la città di Corridonia e incontrato il sindaco Nelia Calvigioni e l’assessore alla cultura Massimo Cesca

CORRIDONIA – Gli studenti del primo anno dell’Ipsia hanno visitato la città accompagnati dai loro professori per poi incontrare nella Sala Convegni presso la chiesa di San Francesco il Sindaco Nelia Calvigioni e l’Assessore alla Cultura dott. Massimo Cesca. Nel delicato momento dell’ingresso e dell’inserimento degli studenti delle classi prime in un ambiente nuovo e in un nuovo ciclo di studi, nell’IPSIA “F.Corridoni” di Corridonia si sviluppa un Progetto Accoglienza finalizzato da un lato a creare una condizione di agio che aiuti a superare le difficoltà e le ansie degli studenti, dall’altro a presentare la scuola (nella sua organizzazione spaziale e funzionale) e il territorio che la ospita. La prima iniziativa del Progetto è stata quella di far conoscere la città di Corridonia attraverso una visita guidata che ha fatto percorrere alle ragazze e ai ragazzi delle classi prime le vie del centro storico fino alla Sala Convegni presso la chiesa di San Francesco dove gli studenti hanno incontrato il Sindaco Nelia Calvigioni e l’Assessore alla Cultura dott. Massimo Cesca. In un clima cordiale e di augurio per il nuovo percorso di studi nella scuola secondaria superiore, il sindaco e l’assessore hanno dato il benvenuto ai ragazzi invitandoli ad un proficuo impegno nello studio, condizione base per la ricerca di un posto di lavoro. Hanno inoltre evidenziato l’importanza della conoscenza delle istituzioni per una partecipazione attiva alla cittadinanza e del rispetto dell’ambiente e dei beni culturali. Successivamente l’assessore e il dott. Michele Spanò, responsabile della biblioteca, hanno presentato agli studenti e agli insegnanti la nuova Biblioteca Comunale sita presso il Palazzo Persichetti-Ugolini, illustrandone i numerosi servizi disponibili e invitando tutti ad utilizzarli.

mercoledì 23 settembre 2009

LA MISS IN ... VERSI E' SILVIA GESUELLI DI MOGLIANO







SILVIA GESUELLI DI MOGLIANO
E’ LA PRIMA "MISS IN… VERSI"




CORRIDONIA – E’ di Mogliano la prima “Miss in … versi”: la bellissima Silvia Gesuelli. L’iniziativa patrocinanta dal Comune di Corridonia, dalla Biblioteca Comunale, dalla Pro Loco, è firmata dalla Arteeshow di Febo Conti, che ne ha curato la direzione artistica insiema alla bravissima Daniela Zaccari e la regia di Francesca Scattolini, Miss Marche 2007. La manifestazione si è svolta in piazza del Popolo e sul palco hanno sfilato ben 22 ragazze provenienti da tutte le Marcheche hanno indossato le collezioni proposte da Buffainfanzia, Ivana&C, Sandra Intimo, Santucci 03, Cavalieri Gioielli, Giandaniel borse, Alberto Fermani, Ottica Balestra, Villa Savini Delsa Sposi, Gitano 55, Gitano 55 Junior. La Parrucchiera Cristiana, la Parrucchieria Roberta, the Beauty Island e il Novidra Centro Benessere si sono preoccupati da far salire in passerella ragazze in forma smagliante. La serata è stata condotta da Febo Conti e Francesca Scattolini che hanno ritmato gradevolmente l’evento moda durato ben tre ore davanti ad una piazza del Popolo gremita all’inverosimile. Numerosi gli artisti e ospiti si sono inseriti tra una sfilata e l’altra. Il pubblico si è incantato alla vista di Giulia Grandinetti appena tornata da Salsomaggiore. La giuria, presieduta dal direttore degli Uffizi Claudio di Benedetto, ha dovuto faticare ha scegliere la vincitrice. Poi alla fine la corona di Miss in … versi è andata alla diciannovenne Silvia Gesuelli di Mogliano che può contare su una altezza di tutto rispetto ben 1,78 cm.

martedì 22 settembre 2009

inaugurata la biblioteca comunale

INAUGURAZIONE BIBLIOTECA

Affluenza incredibile di persone per un appuntamento attesa dalla città da oltre 20 anni. Tante le personalità presenti sia del mondo culturale che politico, tra questi anche l'Assessore Regionale all'Istruzione Benatti, l'Assessore alla Cultura della Provincia di Macerata Maria Grazia Vignati e l'Assessore all'Istruzione Agostini oltre all'Assessore alla Cultura del Comune di Treia Tulio Patassini e il Sindaco di Montecosaro Dott. Stefano Cardinali.
Originale inizio della giornata con brani musicali eseguiti dalla Prof.ssa Maria Roberta Calafati e il Violinista Iacopo Cacciamani a cui ha fatto seguito una straordinaria interpretazione di brani di prosa e poesia a cura dell'attore Antonio Summella. Ha introdotto l'inaugurazione l'avv. Massimo Cesca Assessore alla cultura del Comune di Corridonia, con a seguire i saluti del sindaco Nelia Calvigioni. Successivamente interessante relazione sul ruolo delle biblioteche da parte del Prof. Claudio di Benedetto Direttore della Biblioteca Nazionale degli Uffizi di Firenze e della Presidente regionale dell'ABI. Mentre il Dott. Michele Spanò ha illustrato i tanti servizi attivati all'interno della biblioteca posta nei splendidi locali del Palazzo Persichetti dove sono esposte anche le opere donate dal grande Maestro Angelo Balestrieri al comune. L'inaugurazione si è conclusa con una appassionata lettura a tre voci da parte delle componenti dell'associazione Teatrale il Bagatto.Grande entusiasmo da parte da parte di tutti per l'importante traguardo raggiunto e l'assessore alla cultura Massimo Cesca insieme al Dott. Michele Spanò sono già a lavoro per mantenere fede alle promesse e garantire una biblioteca vivace e ricca di continue iniziative

avv. Massimo Cesca

IL PENSIERO DI UN IMPRENDITORE

L’opinione di un Imprenditore su megacentro, viabilità e svincolo 22 settembre 2009

Ho incontrato recentemente un notissimo Imprenditore della zona industriale, uno di quelli che si è fatto da solo ed oggi ha un’azienda di cui può vantarsi e che è pure un vanto per la comunità cittadina. Ormai è finito il tempo in cui gli imprenditori venivano chiamati “padroni e sfruttatori”. Oggi, con lo Stato che ha dimostrato incapacità imprenditoriale, e con i miti del Socialismo e del Comunismo in frantumi, insieme a quello del Grande Capitale, i nostri imprenditori della piccola e media industria, dell’artigianato e del commercio rimangono gli unici capaci di produrre ricchezza ed occupazione. E massimo onore lo riconosciamo a chi rimane sul territorio nazionale, pur comprendendo le ragioni imprenditoriali di chi trasloca parte della produzione all’estero.

Il nostro Imprenditore ha detto ad “Alternativa” la sua opinione sui vari problemi della zona industriale di cui si sta discutendo.

Ponte sul Chienti: è troppo stretto e dovrebbe essere allargato. E’ un imbuto per il traffico.

Rotatoria prevista dal PRG a servizio del megacentro: questa rotatoria non dovrebbe essere fatta, poiché creerebbe intralcio al traffico sia sulla provinciale che a Piediripa. E’ impensabile che questa rotatoria possa servire pure per le quattro ditte che dovranno sorgere dietro al Grassetti, per il motivo che c’è un dislivello tra la strada e la zona in cui dovrebbe passare la bretella di collegamento con le quattro fabbriche. Inoltre, questa zona è frazionata in diverse proprietà e c’è pure un deposito di legname.

Megacentro commerciale: non doveva essere fatto in quella zona non adatta. A che serve un megacentro grande una volta e mezza il Cityper? Alla zona industriale il Megacentro porterebbe un aggravio del traffico e nessun vantaggio.

Rotatoria al Grassetti: occorre togliere la “goccia” (che ancora esisteva all’epoca del colloquio-ndr) per fare una rotatoria provvisoria. Poi, successivamente, farne una più regolare e definitiva, espropriando in modo bonario le aree necessarie del Garden Iobbi e dell’Hotel Grassetti (purtroppo il nuovo centro commerciale dell’EuroSpin non ha lasciato neanche un metro quadrato per la rotatoria, pur conoscendone l’esigenza sia il gestore del supermercato, sia il costruttore, come pure l’amministrazione comunale, che a parole ha chiesto alla Provincia la rotatoria, ma che, non chiedendo lo spazio necessario per la nuova rotatoria all’EuroSpin, nei fatti è rimasta ancorata alla logica della “goccia” di Silenzi. Infatti, secondo il PRG approvato dal consiglio comunale di Corridonia, all’incrocio del Grassetti non dovrebbe esserci la rotatoria, avendone prevista un’altra più verso il ponte, a servizio del Megacentro. Quindi, la rotatoria provvisoria rimessa all’incrocio Grassetti sarebbe illegale-ndr).
La rotatoria del Grassetti è l’unico sbocco per le quattro fabbriche previste dietro il Grassetti in zona Conce.

Svincolo a San Claudio: è l’unico sistema per eliminare una forte percentuale di traffico per Macerata e per il Cityper, che grava oggi sulla provinciale della zona industriale. Intanto, lo svincolo a San Claudio servirebbe pure le quattro fabbriche dietro al Grassetti, le eventuali altre fabbriche che potrebbero sorgere in quella zona, nonché i cittadini. Inoltre, i progetti dello svincolo di San Claudio, del relativo ponte sul Chienti e dello stradone a quattro corsie per collegarlo alla zona del Cityper e alla zona industriale Valleverde, ormai in via di completamento, con il collegamento successivo alla provinciale per Macerata, non sono più rinviabili per gli investitori e per gli interessi comunali di Macerata. Sono di vitale importanza pure per la zona industriale di Corridonia. Poiché – ripetiamo - lo svincolo ad OTTO, od uno svincolo normale, davanti allo Zenit non ridurrebbero il traffico, senza, appunto, lo smaltimento del traffico ad opera dello svincolo di San Claudio. Il previsto ponte sul Chienti a San Claudio servirebbe Corridonia, nel caso l’attuale ponte di Piediripa venisse chiuso al traffico per le previste cause di instabilità.
L’imprenditore ha fatto presente che esiste un progetto da parte della Curia Arcivescovile di Fermo, unito ad altri progetti, per creare nell’area dell’Abbazia di San Claudio un polo turistico e ricreativo, tipo quello dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. E’ probabile che i proprietari dell’area agricola su cui dovrebbe passare lo stradone di collegamento con Valleverde, non chiedano nulla in cambio, tipo costruzioni industriali o altro. Valleverde e le altre zone edificate verrebbero occluse alla vista da chi guarda dall’Abbazia da un muro verde di vegetazione.
P.S. - Sarebbe il caso di ricordare che gli imprenditori proprietari della zona agricola su cui verrebbe costruito lo stradone avevano presentato al Comune di Corridonia un progetto per fare un parcheggio coperto nel laghetto del Cityper, con sopra una piscina coperta, più altre strutture sportive, pure a disposizione dell’Università di Macerata. Successivamente ci fu, come da notizie di stampa, un abboccamento con il sindaco e il vicesindaco, ma nulla fu concretizzato. Non sarebbe ora di fare sapere al consiglio comunale qualcosa in merito? Giorgio Rapanelli

domenica 20 settembre 2009

MATTATOIO ED ALTRE STORIE

SINDACA, SMETTIAMOLA CON LE FAVOLE 19 settembre 2009

La sindaca di questa povera Corridonia va raccontando a tutti la favola che farà un nuovo mattatoio con l’ex-socio del mattatoio privato di Loro Piceno e che metterà a disposizione un terremo di Sarrocciano (quale?) con relativo depuratore (funziona?). Altri Comuni consorziati metterebbero il “money”. Pure Provincia e Regione verrebbero coinvolte. Sull’area dell’ex-mattatoio la sindaca costruirebbe un “asilo nido” (che già abbiamo), o una scuola (che già abbiamo). Per cui, non avrebbe la minima intenzione di vendersi l’area. Sembra la favola di “Biancaneve e i sette (6+1) nani”…

In altre “stanze” e “sacrestie”, si ventilerebbe, invece, l’opportunità di reperire i fondi per il nuovo mattatoio o per la scuola, vendendo ad un privato, tutta o in parte, l’area dell’ex-mattatoio.

Ciò che, in molti, hanno sempre detto, con i nomi dei possibili compratori, continua a riproporsi nella sua realtà.

Se dovesse capitare in futuro che la sindaca e gli amministratori, con un pretesto specioso, dovessero decidere di vendere l’area dell’ex-mattatoio, noi ci sentiremmo l’obbligo di definirli FARABUTTI.

Ormai, non ci fidiamo più di questa sindaca che “fabula”. Magari altri, qui e a Macerata, ci credono. O fanno finta di crederci. E magari, qui e a Macerata, ci cascano. O fanno fina di cascarci. Comunque sia, un nuovo mattatoio è un buon affare per progettisti e costruttori. Forse, neppure si farà a Scarrocciano. Importa che il nuovo mattatoio si faccia, pure se altri allevatori chiuderanno nel frattempo le stalle per colpa della “tigna” di questa sindaca e dei suoi manovratori.

Questa amministrazione è, in effetti, diretta dal PD, che è “il frutto marcio della DC. La DC gestiva il potere, ma almeno aveva un programma, una proposta culturale. Il PD è solo la degenerazione di quel modo di fare politica.”

E’ ciò che scrive Piero Sansonetti, ex-direttore di “Liberazione” ed oggi direttore de “l’Altro”.

Qui a Corridonia è peggio: sotto lo sguardo imbambolato dei “compagni” onesti, si sono compattati alcuni studi ex-democriatiani, “ciaffiani” e “tambroniani”, ritornando al vecchio sistema di fare man bassa di tutto ciò che c’è a tavola.

Si sono uniti al gruppo pure alcuni della cosiddetta Sinistra: le etichette sono diverse, ma le mascelle sono uguali. Vedremo, un giorno, i loro nomi come progettisti nella nuova zona Damen, magari nel megacentro commerciale, e altrove.


P E R F O R T U N A C H E P I E R O C’ E’

Parliamo del nostro consigliere provinciale Piero Morresi. Sulla stampa non è apparso, ma sappiamo che ha rappresentato la Provincia alla inaugurazione della “piramide” posta nel luogo ove morì da “eroe” il nostro concittadino Eugenio Niccolai, insieme ad altri concittadini che tutto avevano intenzione di fare, ma non di morire da “eroi” per i guerrafondai (Casa Savoia e i produttori di armi) e per la pazzia degli “interventisti”, tipo il nostro Eroe Filippo Corridoni: cordialmente odiato – questa è la verità - da quei pacifici cittadini pausulani che sarebbero vissuti sereni nei campi e nelle officine invece di andare a morire per una “patria“ costruita dai Savoia a cannonate sulle popolazioni della nostra penisola. Fino ad oggi abbiamo studiato la Storia scritta dai Savoia e dal Fascismo: sarebbe ora di riscriverla nella sua Realtà. Ci fidiamo del nostro Piero Morresi che si sta battendo per il mattatoio comunale e contro il megacentro commerciale. Ma vorremmo che ALTRI in Provincia fossero più chiari su mattatoio e megacentro commerciale.


PER FORTUNA CHE PURE SANDRO C’E’

Il quale si diverte a malmenare sul ring consiliare sindaca, amministratori e consiglieri con una raffica di interrogazioni, che potrebbero avere strascichi giudiziari (speriamo di no). Gli “asserragliati” in Comune vanno paventando che se saltano loro verrà rieletto Sandro Giustozzi. Un incubo soprattutto per chi vorrebbe continuare a fare “bottino”. Non sarà così. Giustozzi è troppo “birbu” per rimettersi in campo. E poi ha una professione ricca di successi e con clienti da seguire, come dice. Certo, che se non ci fosse ”alternativa”, verrebbe richiamato a furor di popolo, e quale novello Cincinnato lascerebbe le zolle per rimettersi al servizio di Corridonia. Invece l’alternativa ci sarà con un Centro-Destra molto articolato tra il PdL (che a giorni dovrebbe vedere la luce senza quella zavorra che tutti sappiamo), la Lega Nord (che presto dovrà vedere la luce, poiché solo Essa può dare una spinta leghista a certi problemi di Corridonia, tipo clandestini e sicurezza) e le persone del Centro e della Sinistra, oneste, nuove, non colluse, che magari trovano un ambiente dialettico nel Circolo Montolmo.


RIEVOCAZIONE STORICA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

C’è stata una festa regionale di Rifondazione Comunista alla Villa Fermani, con parecchie bandiere rosse lungo via Niccolai, una nel Centro e perfino una a Massaccio. Già che ci dilettiamo in “rievocazioni storiche” medievali, perché privare la gente della rievocazione storica di Rifondazione Comunista?

Abbiamo molte volte sollecitato i compagni locali di Rifondazione di difendere il mattatoio comunale e di opporsi al megacentro commerciale. Assicuravano che avrebbero preso posizione pubblicamente, ma mai hanno scritto un rigo.

Evidentemente, sta avvenendo un processo di mummificazione degli ultimi comunisti “mohicani”, i quali possono essere risvegliati dalla catalessi solo se si ritira fuori il Mussolini a cavallo della sala consiliare. Così è già avvenuto, con il segretario del PdCI Peppe Pieroni che si è svegliato tuonando contro il sacrilegio, per poi riaddormentarsi, fregandosene della vicenda del mattatoio e del megacentro, malgrado glieli ricordassimo sulla stampa. Buon sonno, Compagni.

A cura di Giorgio Rapanelli

sabato 19 settembre 2009

I PROGRAMMI DEI CANDIDATI CI SONO?????

E I PROGRAMMI ? 18 settembre 2009


Leggiamo sulla stampa che diversi personaggi politici del centrosinistra e del centrodestra si auto-candidano a sindaco di Macerata. Però, c’è una voce che grida nel deserto ed è quella dell’ex-sindaco Anna Manghi che, corteggiata dai due schieramenti, chiede “ma, i programmi dove sono?” Evidentemente, i programmi non servono, poiché basta il personaggio politico in lizza a rassicurare l’elettore. Forse, pensano che l’elettorato maceratese sia ancora in sonno. Forse pensano che la morta gora dei poteri forti possa gestire come in passato i grossi affari con chiunque vada ad amministrare. E se la Lega Nord tirasse un sasso nel pantano facendo saltare gli annosi equilibri politici e coinvolgendo quei personaggi che la pubblica opinione considera capaci e puliti?

Giorgio Rapanelli

TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE

COMUNICATO STAMPA N. 205- 2009

DEL 18 SETTEMBRE 2009


LE PRECISAZIONI SULL'IVA APPLICATA SULLA TIA A CORRIDONIA


Come i cittadini sanno il Comune di Corridonia, ha adottato sin dal 2006 l'applicazione della TIA ossia la Tariffa Integrata Ambientale, sostituendo la vecchia TARSU.

La nuova tariffa prevede diverse variabili che vanno applicate per calcolare l'importo dovuto per i servizi espletati ai cittadini (quali la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade) e che tengono conto, ad esempio del numero dei componenti del nucleo familiare e dei parametri dei metri quadri delle abitazioni, oltre a diverse agevolazioni.

“La questione sottoposta all’attenzione della Corte Costituzionale – ha dichiarato Manuele Pierantoni, assessore al bilancio del Comune di Corridonia - non riguarda, nello specifico, l’applicabilità dell’IVA alla tariffa rifiuti e quindi la sentenza non dispone su questo argomento. In merito all’applicazione dell’Iva occorre precisare che si tratta di un’imposta statale e quindi non di competenza dei comuni che si limitano a riscuoterla in qualità di sostituti d’imposta e riversarla allo Stato, e che l’Agenzia delle Entrate si è più volte espressa in merito all’applicazione dell’IVA. Di recente è stata emanata una risoluzione (n 250/E) che ha confermato l’assoggettabilità all’imposta del valore aggiunto nella tariffa di igiene ambientale. Il Comune di Corridonia non può quindi che applicare l’IVA fino a che non intervenga una modifica legislativa. Anche Il Sole24Ore si è occupato recentemente della questione; in un articolo pubblicato lunedì 14 Settembre anche gli specialisti della testata giornalistica hanno dichiarato la necessità di un intervento legislativo ”.

Va comunque ricordato ai Cittadini-utenti che la TIA li garantisce in quanto, come previsto dalla legge nazionale, le Amministrazioni comunali sono obbligate a far corrispondere solo ed esclusivamente ai contribuenti le spese sostenute per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ora la TIA, come detto prevede diversi parametri e può essere certamente considerata più equa della Tarsu. Parallelamente va ricordato che Corridonia applica con successo la raccolta differenziata porta a porta tanto che nello scorso mese di luglio la percentuale della differenziata è salita oltre il 70% con innegabili vantaggi per l'ambiente e per l'immagine della Città inoltre malgrado gli aumenti previsti per il servizio porta a porta riusciamo a contenere i costi con il recupero dei materiali della differenziata e con il contenimento, su scala provinciale, dei costi. Certo è che al Comune non fa piacere tassare i cittadini, ma quella sui rifiuti è una tariffa che possiamo cercare di contenere pagando tutti e imparando a produrre sempre meno rifiuti, magari riducendo gli imballaggi.

NUOVO SEGRETARIO COMUNALE

COMUNICATO STAMPA N. 204 - 2009

DEL 18 SETTEMBRE 2009



Il Comune di Corridonia ha inviato all’Agenzia Autonoma dei Segretari di Ancona la richiesta di pubblicizzazione immediata per l’assunzione di un nuovo segretario comunale. A partire dal 1° ottobre prossimo, infatti, il Dott. Giovanni Montaccini lascerà l’incarico di Corridonia per insediarsi in qualità di segretario nel Comune di Recanati.

Il sindaco Nelia Calvigioni e l’Amministrazione comunale tutta ringraziano il Dott. Montaccini “per la professionalità e la dedizione che ha dimostrato durante il suo incarico in città. Il suo impegno ha garantito il corretto svolgimento delle attività amministrative attraverso un rapporto di fattiva e costruttiva collaborazione che ha consentito di lavorare bene e di raggiungere importanti obiettivi. Al Dott. Montaccini l’augurio di un buon lavoro a Recanati e di grandi soddisfazioni professionali e personali

INAUGURAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNICATO STAMPA N. 200 - 2009

DEL 16 SETTEMBRE 2009



Sabato 19 settembre sarà inaugurata a Corridonia la Biblioteca comunale.

La cerimonia avrà inizio alle ore 16.30 e si terrà presso la Chiesa di S. Francesco, in piazza F. Corridoni. Interverranno il Sindaco Nelia Calvigioni, l'Assessore alla Cultura Massimo Cesca, il Direttore della Biblioteca degli Uffizi di Firenze Claudio di Benedetto ed il responsabile della Biblioteca comunale Michele Spanò. Alle ore 18 taglio del nastro presso la sede della Biblioteca a Palazzo Persichetti-Ugolini in piazza del Popolo.

La cerimonia è promossa dal Comune di Corridonia con il patrocinio ed in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio e Università di Macerata.

Questi i servizi offerti dalla Biblioteca comunale che, ricordiamo sarà aperta al pubblico il mercoledì ed il venerdì dalle 15 alle 19 ed il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19: catalogo in rete (Opac Unimc) patrimonio documentario di circa 2000 monografie, sale lettura, consultazione, prestito esterno, reference e assistenza all'utenza, community information, informazione e consulenza bibliografica, mediateca, sale conferenze, visite guidate, ricerca su cataloghi cartacei ed elettronici, postazione dedicata alla navigazione web, prestito interbibliotecario, document delivery.


La Biblioteca comunale di Corridonia trae le sue origini dalla storica Biblioteca della Scuola Tecnica fondata dal Consiglio degli insegnanti nel 1866 e vede risalire la sua prima nascita ufficiale al 1899 quando, sotto la denominazione di Biblioteca popolare circolante “Luigi Firmani”, venne istituita grazie ad una iniziativa congiunta del segretario capo dell'allora Comune di Pausola, Carlo Firmani ed un nucleo di concittadini. Da allora ebbe una vita piuttosto movimentata. Nel 1928 fu, ad esempio, trasferita per alcuni anni in uso al Dopolavoro “F. Corridoni trovando sede in una apposita sala dell'istituzione. Poi nei primi anni ottanta venne chiusa. Oggi, dopo quasi due secoli di storia, ha trovato dimora, assieme ad un'altra importante struttura culturale come la Pinacoteca civica, presso l'antico Palazzo Persichetti-Ugolini. Il suo patrimonio documentario consta attualmente di circa 200 monografie, divise fra materiale antico e moderno. Fra le tante opere di pregio (es. dizionari, enciclopedie, mediateca) vanno, senza dubbio, menzionati il ricco Fondo d'Arte (testi anche in inglese, francese e tedesco) nelle sue molteplici sfaccettature, la vasta scelta di romanzi classici e moderni e la notevole sezione Marche. Peculiari risultano, invece, essere i ricchi fondi tematici relativi ai più importanti personaggi storici locali, quali Filippo Corridoni e Luigi Lanzi, oltre alla sezione Corridonia ed alle donazioni Bora, Cotroneo, Craia, Marcelletti e Taddei. Nell'ottica di un continuo miglioramento della propria offerta e di un avvicinamento della cittadinanza al mondo della lettura, si auspica, quanto prima, di poter mettere a disposizione dell'utenza anche una serie di presentazioni di monografie, giornate di incontro con gli autori e progetti di lettura

LA POLENTATA DEI BERSAGLIERI

COMUNICATO STAMPA N. 201 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009




Domenica 20 settembre, alle ore 17.30, lo Slow Food di Corridonia promuove alla Biblioteca comunale, a Palazzo Persichetti Ugolini la rievocazione de “La Polentata dei Bersaglieri a Pausula il 20 settembre 1860”. Interverranno Emanuela Sansoni che parlerà sul tema “Da Castelfidardo a Pausula”, Antonio Attorre che farà un excursus su “La polenta nel cinema italiano” e Fabio Pierantoni che illustrerà “La polenta dei marchigiani a tavola”.

Alle ore 21 seguirà la cena all'Osteria “I Beati Paoli” (prenotazioni obbligatoria al numero 0733.433235) con degustazione di fichi, prosciutto e pane ficato, polenta con uccelletti, polenta con la sapa, polenta con salsiccia e costine, polenta dolce con babà e degustazione del vino rosso “Montolmo” della Cantina Sant'Isidoro.

E' scritto sulle cronache dell'epoca “... Due giorni dopo la battaglia di Castelfidardo che vede la sconfitta delle truppe pontificie da parte dell'esercito piemontese e che di fatto apre alla strada alla riunificazione dell’Italia da nord mentre da sud incalza l’esercito rivoluzionario di Garibaldi, una compagnia di Bersaglieri comandati dal Conte Grisei di Morrovalle viene a liberare Pausula. I Liberali del paese organizzano in Piazza una straordinaria Polentata per i Piumandesi (così li chiamavano) con un fiasco di vino ed un pollo a testa...”.

MISS IN ... VERSI

COMUNICATO STAMPA N. 201 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009




Il Comune di Corridonia, la Biblioteca comunale, la Pro Loco e ArteeShow, in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca comunale, promuovono “Miss in... versi” una sfilata di moda e cultura che si terrà sabato 19 settembre, in piazza del Popolo, a partire dalle ore 21.30. Presentano Febo Conti e Francesca Scattolini.

In passerella presenteranno le loro collezioni Buffainfanzia 0-16 anni, Cavour 60, Ivana & c, Sandra Intimo, Santucci.03, Cavalieri Gioielli, Giandaniel borse e accessori, Novidra Centro Benessere, Alberto Fermani Calzature Donna, Ottica Balestra, Parrucchieria Cristiana, Parrucchieria Roberta, The Beauty Island, Villa Savini Delsa Sposi, Gitano 55, Gitano 55 Junior.

in caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Velluti. Saranno presenti le telecamere di Tvrs. Ingresso libero.

PAUSOLA 1986

COMUNICATO STAMPA N. 203 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009



Si terrà a Corridonia, sabato 19 settembre a partire dalle ore 14, la rievocazione storica dell’antica corsa velocipedistica Pausula 1896, organizzata dall’Associazione Sportiva dilettantistica Controvento Bike in collaborazione con Lega Ciclismo UISP. La seconda rievocazione della ciclo turistica d’epoca su strade bianche e con suggestivi passaggi su pavè di caratteristici borghi locali partirà da Villa Fermani per effettuare un percorso suggestivo quanto difficile. La manifestazione, infatti, intende esaltare quella straordinaria passione popolare del ciclismo che ha visto annoverati tra i nostri connazionali dei veri e propri giganti della strada, quella stessa passione che ancora oggi fa pulsare il cuore di tanti appassionati di questo sport.

Durante il percorso di circa 70 chilometri saranno anche allestiti dei punti di ristoro “d’epoca” dove i ciclisti potranno rifocillarsi e quindi continuare la corsa che attraversa i comuni di Corridonia, Morrovalle e Macerata.

Ulteriori informazioni su www.pausula1896.it

DICE NINI'

DICE NINI’

Su Corridonia.blogspot.com è stata ospitato un commento del nostro concittadino Erasmo “Ninì” Taglioni in merito alla mia richiesta di dimissioni degli assessori Vanda Broglia, Massimo Cesca, Pietro Siciliano e del capogruppo Nazareno Chiaramoni dalla maggioranza Calvigioni, in mano PD.

E’ proprio così: l’amministrazione comunale è in mano al PD, tanto da fare riunioni nella sede di quel partito insieme al direttivo della Sezione PD.


Quindi, molto volentieri pubblico la seguente lettera di Ninì Taglioni:

“Quando nel 1994 ebbi la pazza idea di infilarmi in politica, creando di fatto la lista Filipponi, fummo sconfitti da Giustozzi per 50 voti. Mea culpa!! Avevo preso alla lettera le parole di Berlusconi, che auspicava “aria nuova” nelle candidature, sia nazionali, che comunali. Purtroppo il conteggio dei voti mi riportò alla dura realtà: i volti nuovi e puliti non portano voti e questa fu la “ragione prima” di quella sconfitta.

Nel giro di qualche mese si reinserirono in pieno tutti coloro che invece avrebbero dovuto ricevere un sonoro calcio nel sedere dagli elettori.

Tanto bastò per mettere nel dimenticatoio quei febbrili mesi di impegno politico. Il fatto, però, che a distanza di ben quindici anni, debba ancora scorgere questi “acrobati” della politica in piena attività, mi disturba profondamente.

Hai perfettamente ragione, Giorgio, che ci fanno personaggi dell’area PdL nell’attuale giunta cittadina?

Questi signori sono autentici “camaleonti” e non hanno alcun convincimento politico interiore, ma solo quello della loro personale convenienza. Debbono pertanto essere tenuti rigorosamente fuori dal PdL.

C’è un partito ideale per loro: è quello di Casini, specializzato nella politica pendolare: si allea a Destra dove è sicuro di vincere con la Destra. Si allea a Sinistra (tappandosi ermeticamente il naso per non sentire puzza di Di Pietro e Comunisti), quando è sicuro di vincere con la Sinistra; è così che si fa, no?

La cosa più sconvolgente è che ora anche Fini risulta contagiato in maniera grave da questa sindrome.”


Caro Ninì, puoi stare certo che i “camaleonti” a cui ti riferisci non entreranno nel PdL, a meno che non facciano da subito autocritica su mattatoio e megacentro commerciale, abbandonino la maggioranza, passando all’opposizione. Ormai non è più tempo di mediare con costoro, poiché hanno ampiamente dimostrato di non avere “alcun convincimento politico interiore”, poiché, se lo avessero avuto, avrebbero seguito le indicazione del PdL provinciale su mattatoio e megacentro. Hanno solo una “loro personale convenienza” a stare al guinzaglio della sindaca Calvigioni e a fare da scendiletto agli interessi di alcuni progettisti ex-democristiani, palesi e occulti, di area PD e non, che dopo quindici anni di magra con Giustozzi ed Emiliani intendono oggi rifarsi degli anni perduti, pure perché ormai sono agli sgoccioli della loro carriera politica.

La stampa riporta di concorsi vinti da “figlie” di assessori e consiglieri e dal “fratello” di un esponente PD entrato a tempo “indeterminato” nella Corridonia Servizi, un vero colpo di fortuna “democratica” con i tempi “determinati” di 1 o 3 anni di altri assunti temporaneamente. A pensare che quando questi “democratici” erano all’opposizione delle liste Giustozzi ed Emiliani bollarono come “immorale” la partecipazione di un assessore dell’amministrazione Emiliani al concorso da netturbino alla Corridonia Servizi, per altro non vinto. Ci furono rimostranze pure per un giovane assunto alla C.S. il cui padre, non eletto, era stato in lista con Emiliani.

Adesso un consigliere di maggioranza va portando casa, casa a Colbuccaro le graduatorie del concorso della figlia per dimostrare l’assoluta trasparenza del tutto. Era necessario giustificarsi? Tanto ormai nessuno leverà dalla testa della gente, soprattutto di quanti hanno chiesto un posto comunale o alla Corridonia Servizi, oppure che non hanno vinto il concorso, che quei “congiunti” hanno preso il posto perché i loro padri e fratelli siedono sulle sedie del potere. Questi nuovi impiegati, al di là dei loro meriti, saranno marchiati per sempre.

Ora, però sorge un fatto nuovo. Come è possibile che queste “figlie” possano lavorare in un posto pubblico i cui padri sono i loro “datori di lavoro” istituzionali? L’intelligenza avrebbe voluto che costoro si dimettessero dalle loro cariche non appena avessero avuto la certezza della vittoria del concorso. Ma come fai a pretendere che un pensionato debba rinunciare ad arrotondare la pensione con l’indennità di carica? Ormai la “moralità” è sputtanata e tanto vale restare sulla poltrona.

Quando, caro Ninì, citi il partito UDC di Casini, posso dire che in Provincia ha fatto la cosa naturale da fare: stare col centrodestra. Se dovesse mettersi con la Sinistra perderebbe voti e credibilità. Certo, a Corridonia, con l’UDC ci si capisce ben poco e magari diverrà ricettacolo dei “trombati” del PdL. Che pure la Lega Nord non vorrebbe nelle sue file, poiché è un partito “rustico”, ma non “fesso”. Quanto a Fini, sta tentando il suicidio insieme a certi suoi sostenitori, se continua a voler dare il voto agli extracomunitari.

Cari saluti, e scrivimi sempre la tua opinione. Giorgio Rapanelli.

lunedì 7 settembre 2009

TUTTOINGIOCO :
EVENTO CULTURALE DI GRANDE RESPIRO


Sul Carlino del 06.09.09 ho letto che il consigliere comunale di Forza Italia Fernanda Recchi invita la Fondazione Carima a confermare Civitanova quale città ospitante il festival “Tuttoingioco” anche per la prossima stagione; l’invito è garbato ma deciso, nella convinzione che gli investimenti effettuati dall’amministrazione comunale ed indirizzati nel recupero dei contenitori culturali ben si conciliano con il predetto festival.
Comprendo le motivazioni che inducono la Recchi a cercare di dare continuità logistica alla manifestazione, e pur tuttavia credo che un tale straordinario evento culturale qual è appunto la Biennale “Tutttoingioco” vada inquadrato in un ambito provinciale più ampio. Lo sviluppo turistico e la crescita culturale del nostro territorio sono maggiormente significativi ed efficaci se coinvolgono le diverse realtà locali attraverso mirate e sinergiche iniziative.
Credo quindi che la città di Macerata - capoluogo di provincia - non possa esser tagliata fuori da un circuito culturale come Tuttoingioco, ma nel contempo sarebbe davvero interessante studiare soluzioni ramificate – magari di natura tematica – allargando contestualmente le manifestazioni culturali ad altre città collocate sul territorio provinciale, mediante il coinvolgimento delle rispettive amministrazioni comunali.

Il Consigliere Comunale
Giovanni Braconi
CONTESA DELLA MARGUTTA: VINCE PORTA SEJANO

È stata Porta Sejano ad aggiudicarsi il Palio dell’edizione 2009 della Contesa della Margutta. Nella serata di sabato 5 settembre, circa duemila persone si sono riversate nelle vie di Corridonia per il passaggio del corteo storco e poi riunite all’Ippodromo Martini per assistere alla finale della rievocazione storica.
L’ultimo appuntamento con la Contesa della Margutta ha visto protagonisti i cavalieri delle sei contrade che si sono sfidati all’Assalto alla Margutta, una gara di abilità e di velocità dove gli atleti e i loro cavalli devono colpire, nel minor tempo possibile, il bersaglio della Margutta e quindi fare centro. Il più veloce e abile è stato il cavaliere di Porta Sejano, Rossano Cacciamani di Montecosaro, che ha ottenuto il maggior punteggio.
La manifestazione, con la sapiente regia di Lorenzo Forconi, è stata intramezzata dall’esibizione dei tamburini “Vox Ulmi” di Corridonia e dei “Terremotus” di San Ginesio. La serata si è conclusa con la premiazione e consegna del Palio: il capo contrada di Porta Sejano ha ricevuto dalle mani del Podestà l’ambito trofeo festeggiato da tutti gli atleti e dal pubblico presente.
Questa la classifica finale: 1° classificato Porta Sejano, 2° Colbuccaro, 3° Santa Croce, 4° Porta Molino, 5° San Donato, 6° Portarella.
Anche nell’edizione 2009 la Contesa della Margutta ha richiamato in città moltissime persone. La rievocazione storica è infatti molto sentita da tutti i cittadini che partecipano a tutte le manifestazioni in programma.
Si ricorda che resterà visitabile fino a sabato 12 settembre la mostra della pittrice Nicole Gabucci “Antichi Borghi Medioevali a Montolmo” allestita a Palazzo Persichetti Ugolini


LA CONTESA DELLA MARGUTTA
L’oggetto della rievocazione storica, conosciuto con il nome di “Margutta” è un feticcio issato su di un palo girevole contro il quale si lanciano i cavalieri appartenenti alle diverse contrade, con lo scopo di riportare il maggior numero di punti possibili per ottenere in cambio un artistico Stendardo, detto comunemente Palio. In passato, invece, era solo il cavaliere vincente che riceveva in premio un prezioso drappo. La giostra è preceduta da una sfilata in costume e da una serie di giochi popolari e di rievocazioni medioevali, che occupano l’arco di un’intera settimana. La Contesa della Margutta di Corridonia nasce con lo scopo di recuperare uno spaccato di vita medioevale-rinascimentale e farlo conoscere ai discendenti degli antichi montolmesi.

venerdì 28 agosto 2009

Aggiornate il nome di Macerata 28 agosto 2009

Con le celebrazioni di Padre Matteo Ricci quale maggiore omaggio da rendere a questo genio planetario aggiornando il nome di Macerata con “Riccia”? E, già che ci siamo, con “Leopardia” per Recanati?
Noi di Montolmo ci modernizzammo oltre un secolo fa cambiando lo storico nome medievale prima in Pausula, per dimostrare di discendere dai sacri lombi di una borgata dell’impero romano di nome “Pausulae”, priva di terme e di teatro. Poi, per darci lustro imperituro, cambiammo ancora il nome della città facendolo derivare dal nostro concittadino Filippo Corridoni, sindacalista rivoluzionario, che diventò “interventista” nella Grande Guerra ed “eroico” strumento psicotico a favore della politica guerrafondaia di Casa Savoia e dei fabbricanti di cannoni. Grazie alla giustificazione degli “Interventisti” come lui e come Mussolini furono mandati a morire centinaia di migliaia di padri di famiglia e di giovani, come Eugenio Niccolai, un cui cippo a ricordo verrà collocato a giorni a spese del Comune nel luogo ove morì con l’aureola sabauda di “eroe”. Quanto a Corridoni, per fortuna fu ammazzato da “qualcuno” prima che, da violento puro di cuore quale egli era, potesse portare a compimento la sua rivoluzione sanguinaria al posto della cinica, pragmatica, e pacificatrice (a manganellate) Rivoluzione fascista. Perché non smettiamo di essere identificati con il nome di pazzo psicotico, ridandoci quello storico di Montolmo?
Giorgio Rapanelli.

Per conoscenza:
- all’Amministrazione comunale di Macerata
- all’Amministrazione comunale di Corridonia
- all’Amministrazione comunale di Recanati
- allo storico Claudio Principi di Corridonia
- a Luciano Salciccia di Corridonia, scrittore su Corridoni
- a Gabor Bonifazi di Macerata

mattatoio e politica

CORRIDONIA : IL MATTATOIO CI SI SCORNA PER LA POLITICA

Quando un cliente nostrano entra nello studio e mi urla : ” avvocà, lu vicinu de casa stamatina m’ha guardato stortu, allora lu denuncimo subbeto! “, ovviamente sorrido per la “leggera” inflessione dialettale, dopodichè cerco di portarlo alla ragione con l’intento di fargli capire che il contrasto col vicino non può essere sempre risolto in tribunale.
Di recente ho appreso dalla stampa che a causa della mancata ristrutturazione dell’ex mattatoio è partito un esposto alla Corte dei Conti, e ciò mi induce ad una spontanea ed amara considerazione : a Corridonia la politica non può proprio fare a meno delle denunce alla Magistratura contabile! Sia chiaro, ove sussistano seri dubbi sull’operato di una amministrazione è obbligo civile e morale, prima ancora che giuridico, denunciarne i fatti per l’accertamento dell’eventuale danno erariale; ma quando le responsabilità ( o presunte tali ) sono frutto delle scelte non condivise di politica amministrativa, le contestazioni, anche vivaci e puntuali, devono tuttavia rimanere nella normale dialettica di confronto politico.
Voglio ricordare a me stesso ( consigliere di minoranza ) ed agli altri colleghi, che anche dai banchi dell’opposizione si amministra la città, per cui lo scontro politico, pur vigoroso ed incalzante, non deve mai anteporre esclusivi ed egoistici interessi individuali a quelli più significativi dell’intera collettività.
Sulla problematica mattatoio ho già preso posizione sia in consiglio comunale che a mezzo stampa, per cui non mi ripeto. Tuttavia, visto che l’attuale governo cittadino ha dichiarato pubblicamente che non intende ristrutturare il vecchio immobile per riprendere l’attività di mattatoio, è illogico ed improduttivo continuare a sostenere il contrario.
Se si vuole tutelare i giusti interessi degli allevatori e quindi dei consumatori, il comune di Corridonia deve porsi come principale portatore di tali interessi, cercando concreta intesa con gli altri comuni territorialmente vicini per la costruzione di un nuovo mattatoio; in particolare la nostra amministrazione deve condividere con la quella di Macerata ( anche contattando i candidati sindaci di detta città ) il progetto di spostare ( visto che a breve il Cemaco chiuderà i battenti ) l’attività di macellazione e quant’altro collegato presso il territorio di Corridonia individuando un’area logisticamente comoda, costruendo un mattatoio comprensoriale moderno, dotato di strutture e servizi specifici, le cui dimensioni siano rispettose delle reali esigenze, evitando le classiche cattedrali nel deserto che risulterebbero inutili e costosissime.

Il Consigliere Comunale
Giovanni Braconi

martedì 18 agosto 2009

IPPODROMO MARTINI: FLOWER OF CITY VINCE IL CITTA’ DI CORRIDONIA 2009

IPPODROMO MARTINI: FLOWER OF CITY VINCE IL CITTA’ DI CORRIDONIA 2009

CORRIDONIA - Il Premio Città di Corridonia, la corsa clou della stagione ippica del Martini, è stato vinta da Flower Of City, il cavallo della scuderia Razza dell’Olmo montato dall’allievo Concetto Santangelo e allenato da Riccardo Menichetti, che tra l’altro nella stessa serata aveva piazzato altri due vincenti Sella del Vento nella prima corsa e Lord Lampo nella terza. L’ippodromo Martini di CORRIDONIA è stato preso d’assalto da un pubblico incredibilmente numeroso e elegante come si addice alle grandi serate, era quasi impossibile trovare un parcheggio. Al Ristorante Ippodromo era stato preparato un tavolo d’onore per il sindaco Nelia Calvigioni, la segretaria del PD Sara Giannini, il neo consigliere provinciale Ottavino Brini, l’assessore allo sport del comune di Corridonia Antonio Pietro Siciliano, altri componenti della amministrazione Calvigioni e l’onorevole Mario Cavallaro, poi tutti insieme hanno preso parte alla premiazione della corsa consegnando premi all’allenatore Menichetti e all’allievo fantino Concetto Santangelo. Riccardo Menichetti, l’allenatore di Flower of City era visibilmente soddisfatto: è riuscito ad incidere il suo nome sull’albo d’oro del Città di Corridonia, grazie ad una corsa non eccessivamente veloce che ha permesso al suo allievo Flower of City di poter giocare una corsa alla sua maniera. Ovvero piazzarsi nei primi posti ed aspettare per poi mettere in campo uno spunto decisivo nell’ultimo tratto della corsa. Indio Sinedo, allenato da Marco Pisano è andato subito in testa inseguito da Bodmer e poi Robinho e Mister Selkirk. Mister Selkirk si avvicina al battistrada passando Bodmer e Robinho rimane in quarta posizione. Ma in questa fase di assestamento del gruppo di testa si inserisce anche Flower of City in terza posizione dietro a Mister Selkirk, mentre la testa è sempre saldamente in mano a Indio Sinedo. Nel gruppo di testa si inserisce Gina Parrini che scalza Flower of City che però a metà dell’ultima curva piazza il suo spunto che lo porta deciso verso la vittoria con Indio Sinedo che non riesce a resistere all’attacco dell’allievo di Menichetti ma riesce a guadagnarsi la seconda posizione, dopo una corsa tutta in testa. In molti pensavano i 65 kg di handicap avrebbe fermato Flower of City, invece ce l’ha fatta ed ora il suo nome campeggia nell’albo doro del Città di Corridonia. Prossimo appuntamento con le corse al galoppo in notturna del Martini : lunedì 24 agosto.

sabato 8 agosto 2009

CORRIDONIA : MEGACENTRO OK!!!!

Allucinante seduta consiliare del 7 agosto 2009


Invito il Presidente della Provincia Franco Capponi a farsi consegnare dal Comune di Corridonia la copia della registrazione fonica originale della seduta del consiglio comunale del 7 agosto 2009 per la parte riguardante l’argomento all’ordine del giorno sul progetto di lottizzazione dell’area di proprietà di “Alba s.r.l.”, in cui dovrebbe sorgere il Megacentro commerciale. Stesso invito lo rivolgo al consigliere Sandro Scipioni perché fornisca la copia della registrazione fonica originale al presidente del Circolo Montolmo, architetto Riccardo Garbuglia.

Consiglio al Circolo Montolmo (o al PdL) di organizzare a settembre un’assemblea-dibattito pubblica alla presenza del Presidente della Provincia sull’intero argomento dell’”Operazione Alba s.r.l.” e del “Progetto Eureka” dei quattro imprenditori interessati all’area della Contrada Le Conce, affinché i cittadini acquisiscano piena luce sull’”Affaire Megacentro commerciale”.

Nella registrazione fonica il Presidente Capponi troverà affermazioni molto interessanti del sindaco Nelia Calvigioni sul futuro dell’area, che oggi viene costruita per 9 lotti e che in una “seconda fase” verrà completamente realizzata come da progetto iniziale, cioè come Megacentro Commerciale.
Nell’intervento del sindaco viene affermato che a servizio dei 9 lotti verrà realizzata, sulla strada provinciale nelle vicinanze del ponte sul Chienti, una rotatoria di 40 metri di diametro. Mentre, la rotatoria davanti al Grassetti non potrà essere fatta, poiché, per realizzarla – sempre secondo il sindaco - si dovrebbero espropriare le proprietà di Garden Iobbi e dell’Hotel Grassetti.
Il sindaco afferma pure che il Presidente Capponi cerca di spostare parte dei fondi Anas dalla prossima realizzazione dello svincolo ad OTTO davanti allo Zenit alla realizzazione dello svincolo di San Claudio. Il quale sarebbe a servizio di Valleverde (che è stata voluta e pianificata - pure con lo svincolo di San Claudio - dal Centrosinistra, di cui il PD è parte principale sia nell’Amministrazione del Comune di Macerata, sia nel Comune di Corridonia. Dello svincolo di San Claudio se ne avvantaggerebbe di sicuro la nuova lottizzazione Damen, il cui progettista è dell’area della maggioranza PD che amministra Corridonia e che l’amministrazione Calvigioni ha approvato supinamente-ndr).

Ancora più interessante è stato l’intervento dell’assessore Massimo Cesca. Egli afferma che alcune proprietà terriere (non dice di quale zona, probabilmente quella di San Claudio-ndr) sono di personaggi che sono all’opposizione dell’amministrazione comunale o che sono favorevoli allo svincolo di San Claudio, e che, quindi, sono contro l’area archeologica e ambientale dell’abbazia di San Claudio (dimentica che il Presidente Silenzi voleva lo svincolo di San Claudio, pagato da Provincia e Comune di Macerata-ndr).
L’attacco allo svincolo ad OTTO dell’Anas (da parte, probabilmente, degli oppositori dell’amministrazione comunale o favorevoli allo svincolo di San Claudio-ndr) sarebbe finalizzato per favorire operazioni personali occulte (non dice quali, ma è probabile che si riferisca sempre a quelle terre di cui parlava sopra-ndr).
Forse, l’assessore Cesca dovrebbe fare i nomi, poiché essi sono sconosciuti al cittadino comune, che ORMAI vuole sapere TUTTO sulle supposte, ed eventuali, speculazioni in atto: da quelle riguardanti Valleverde e il territorio archeologico di San Claudio, a quelle riguardanti le terre, oggi divenute “commerciali”, di “Alba s.r.l.”, a quelle dei lotti della Società Eureka.
Dovrebbe essere giunto il momento di mettere alla luce del sole tutto ciò che è stato occultato da certi amministratori del passato e svelare i nuovi interessi, di cui certi amministratori della Calvigioni sono probabilmente interessati, ben guardandosi dall’intervenire nel dibattito consiliare del 7 agosto 2009.

C’è poi la posizione – ovvia – dell’ex-sindaco Emiliani, sotto il cui mandato fu fatto il cambiamento dell’area di proprietà “Alba s.r.l.” da “produttiva” a “commerciale”. E’ da questa operazione oggi abbiamo tutto questo contendere. Pure Emiliani sostiene che occorre la grande struttura di vendita in quella zona, che garantirà una grossa entrata di ICI per le casse comunali e che permetterà di realizzare con fondi privati lo svincolo di San Claudio. Emiliani non capisce perché il Centrodestra dica di NO al Megacentro e si mostra sorpreso di questa posizione del Centrodestra, giustificandola come un fatto elettorale di voti. Comunque, è sua opinione che questa lottizzazione parziale deve essere fatta, per poi giungere alla realizzazione dell’intero Megacentro commerciale. Ovvero, 36 mila metri quadrati coperti, con un parcheggio di 2500 posti auto. Sai che traffico viario!...

8 agosto 2009 Giorgio Rapanelli

mercoledì 22 luglio 2009

LUNEDI' 17 LUGLIO CORSE AL GALOPPO IN NOTTURNA AL MARTINI


Venerdì 17 luglio al San Paolo di Montegiorgio si è disputata la seconda eliminatoria del Campionato Italiano Guidatori Trotto. Al termine delle quattro prove previste dal regolamento hanno guadagnato l’accesso alla semifinale Antonio Greppi, Andrea Guzzinati, Giuseppe Pistone, Marcello Di Nicola e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata. Nel centrale Premio Carifermo, un miglio con lancio in racchetta per cavalli di tre anni, la spuntava il reuccio locale Maverick Van. Il figlio di Rudy Di Jesolo si imponeva con il piglio del più forte andando subito all’attacco della leader dal via Marozia Deimar. Sulla retta opposta, a seicento metri dal palo, passava e chiudeva al nuovo record personale di 14.6. Dietro Mavercik finiva a bomba un eccellente Ma Perché Di Re che aveva perso una quarantina di metri per un errore in partenza. Nella settima corsa, la terza riservata ai driver del Campionato, successo da un capo all’altro di Felix Pf che con Antonio Greppi sfilava al comando e, dopo aver risposto all’attacco di Fascino Gas, doveva subire quello di Ernani riuscendo alla fine a sfuggire agli avversari e a chiudere all’interessante media di 15.1. Il secondo andava a Impossible Baloo che, sfruttando la corsia preferenziale, batteva per la migliore delle piazze l’attaccante Ernani. Quarta Guayana Club con un finale ad effetto venendo da molto lontano. Quinta una buona Gabbanaz.

Serata a tutta velocità nella Domenica 19 luglio dell'Ippodromo San Paolo di Montegiorgio che offre al suo affezionato pubblico un bel centrale per anziani sulla distanza dei 1600 metri. E' il premio O.M.M. industria di minuterie metalliche di Montegiorgio, sponsor dell'ippodromo della Val di Tenna. A fare la voce grossa potrebbe essere l'anziano Glacier Like che arriva da Palermo con i gradi di grande partitore. Avversaria dichiarata la danese Liliana Simoni, che ha già fatto vedere di andare forte sulla pista con un ottimo secondo posto nella stessa categoria,prima di andare a piazzarsi in una tris di Padova. La forma localeprova a difendersi con Indo Cn con il drive di casa Marcello Mattii chepunta a riscattare un momento opaco.Oltre al centrale da vedere altre sette corse molto equilibrate, magari seduti al rinomato ristorante "I cavalieri" che offre lamigliore cucina tradizionale o dopo aver fatto divertire i più piccolonello splendido parco giochi permanente. Nel solito mix di emozioni edivertimento che solo le corse dei cavalli e il San Paolo sanno offrire.




Lunedì 20 luglio 2009 all’ippodromo Martini di Corridonia il centrale Gioielleria Cesoni ha portato in pista 8 purosangue di tre anni ed oltre, dominato da Uccello di Fuoco, della scuderia Razza dell’Olmo e allenato da Riccardo Menichetti. Il portacolori della scuderia Razza dell’Olmo ha vinto facile tanto che si è stampata sul palo con ben sei lunghezze di vantaggio su Lift Cape, allievo dell’allenatore Marco Pisano, che si è aggiudicato anche la terza piazza con Sihouette. Nella corsa Handicap per cavalli di tre anni intitolata Ristorante Ippodromo, nove cavalli si sono dati battaglia sull’anello del Martini, ma è King Boot che è riuscito ha tagliare il traguardo prima di tutti, mentre il secondo posto è andato a Linetime, seguito da Atlas Stamina

Martedì 21 luglio all’Ippodromo Mori di San Marone di Civitanova Marche alle 16.50 sono iniziate le ormai abituali corse pomeridiane in collina con vista mare. Nella prima corsa la vittoria è andata a Miss Sharif, guidata da Vitagliano che ha percorso il tracciato in 1.18.5, mentre Meravigliosa Rg, si è dovuta accontentare della seconda piazza pur impiegando solo 1.18.6. mentre la terza piazza è andata a Monrovia As, che però ha impiegato quasi un secondo in più per stamparsi sul palo. Nella seconda corsa vince Lusinghiera, guidata da Speziali con 1.17.5, inseguita da Landquart, seconda, e Loren Us, terzo. Bell’arrivo nella quarta corsa con Luragano Ms, che vince su Loreto di Santana e Lexusbi. Fiona Mes si aggiudica la quarta corsa con ben 5 decimi di vantaggio su Fromming Bi e Iole del Sile. Nella penultima corsa Mycrown Mo ( della scuderia di Civitanaova) vince con in sulk Sediari in 1.18.6, mentre i due inseguitori Melodie Erre e Michigan Ors, si piazzano rispettivamente secondo e terzo. L’ultima corsa è andata a Ivory Bd, davanti a Inquem e Faruk By Pass.

Prossime riunione di corse:

TROTTO in notturna al San Paolo di Montegiorgio venerdì 24 luglio con la Festa del bambino.e domenica 26 luglio.


GALOPPO All’ippodromo Martini di Corridonia lunedì 27 luglio corse in notturna.

TROTTO Martedì 28 luglio corse pomeridiane all’ippodromo Mori di San Marone di Civitanova Marche

SERVIZIO CIVILE

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI CORRIDONIA
N. 147–2009
DEL 22 LUGLIO 2009


Il Comune di Coprridonia informa che è stato pubblicato il bando per partecipare ai progetti di servizio civile 2009. Possono partecipare tutti i cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (27 anni e 364 giorni). L’impegno avrà una durata di 12 mesi e consentirà di ottenere crediti formativi universitari e un compenso economico di € 433,30 mensili. A Corridonia saranno utilizzati tre operatori inseriti nel progetto “Un nonno per amico” per l’animazione per le persone anziane.
Le domande di partecipazione, redatta secondo le modalità esplicitate nel sito www.asurzona9.marche.it e indirizzata al Servizio Gestione Progetti dell’Asur- zona territoriale numero 9, via Belvedere Sanzio 1 – 62100 Macerata dovrà pervenire entro le ore 14.00 del giorno 27 luglio 2009.
Maggiori informazioni www.asurzona9.marche.it – tel. 0733/2572749
L’invito è che anche i giovani di Corridonia partecipino a questo bando con la volontà di rendersi utili a servizio della popolazione.

LAVORI NELLA ZONA INDUSTRIALE

COMUNICATO STAMPA del COMUNE DI CORRIDONIA N. 146-2009
DEL 22 LUGLIO 2009


Il Comune di Corridonia, Assessorato ai Lavori Pubblici, informa che sono in corso i lavori di rifacimento e sistemazione del manto stradale della zona industriale. In particolare si sta intervenendo per ovviare ai tanti avvallamenti e buche che si sono venuti a creare nel tempo. Ci si scusa con gli automobilisti e i cittadini per i disagi arrecati, ma i lavori consentiranno di avere una circolazione più agevole e sicura. Inoltre si invitano tutti gli automobilisti a prestare la massima attenzione in quanto, non appena possibile, verrà ripristinata la segnaletica orizzontale e verranno rinstallate le rotonde.
Da sottolineare che l’intervento ha interessato anche l’impianto di illuminazione pubblica, l’asfaltatura, il rifacimento di parte dei marciapiedi e l’adeguamento delle caditoie.

DITE LA VOSTRA SU CORRIDONIA

PUBBLICATE IDEE, PROPOSTE, RICHIESTE QUESTO E' UNO SPAZIO LIBERO DOVE PERO' CI DEVE ESSERE IL RISPETTO PER TUTTI E QUINDI UN LINGUAGGIO EDUCATO. COMUNICARE NON SIGNIFICA URLARE. UN DIBATTITO ACCESO E' COSTRUTTIVO. UN DIBATTITO DOVE PARLA SOLO UNO E' PERICOLOSO. QUINDI NON ASCOLTATE O MEGLIO LEGGETE SOLO MA INTERVENITE.
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giuliano rossetti

VOCI DA CORRIDONIA raccolte da GIORGIO RAPANELLI

Che si dice in Piazza del Popolo 22 luglio 2009

La prima notizia è che è stata inviata alla Procura una lettera anonima in cui si accusa un consigliere comunale di Maggioranza di aver effettuato lavori in una casa di campagna senza aver prima ottenuto l’opportuna autorizzazione dall’ufficio tecnico. Presentata successivamente, dopo la fine dei lavori. La cosa avrebbe inguaiato l’assessore all’urbanistica, che è il sindaco. Vero? Falso? Se l’amministrazione ci invia la sua opinione noi la faremo conoscere ai nostri corrispondenti E-mail.
La seconda notizia riguarda il nome del coordinatore provvisorio del PdL. Il Circolo Montolmo vorrebbe il neoconsigliere provinciale Piero Morresi. Alcuni di AN vorrebbero l’avvocato Giovanni Cimarossa. Nazareno Chiaramoni, presentatosi all’incontro maceratese con il coordinamento provinciale del PdL insieme a Mario Tardini, vorrebbe Mario Tardini (che già propose candidato consigliere alla Provincia) come coordinatore di Corridonia. L’incontro si è risolto con una fumata nera. Quindi, per Corridonia ancora niente coordinatore. Forse aspettano settembre, quando verrà la Lega Nord a fregare loro i giovani politici del Circolo Montolmo, che vogliono lavorare e non capiscono tutte queste lungaggini del coordinamento provinciale. Ma la polemica è diventata pesante…
Intanto, “l’apparizione” al coordinamento provinciale da parte del non invitato Chiaramoni è stata vista come una provocazione, poiché né lui, né Tardini hanno fatto votare PdL pur di non votare Piero Morresi.
La proposta, poi, di eleggere Cimarossa ha scatenato le ire di alcuni altri di ex-AN, che così scrivono in una E-mail: “Per quanto riguarda Cimarossa, occorre precisare che il segretario provinciale Pistarelli, per punire il casino che da molto tempo vanno facendo (nessuno li ha voluti candidare nelle ultime elezioni comunali) non gli ha permesso nemmeno di rinnovare il tesseramento nuovo per gli iscritti di AN… Quindi, non si capisce a nome di chi parla, forse a nome di se stesso, essendo dallo stesso segretario provinciale di AN punito. Sai cosa significa non ricevere le tessere di rinnovo degli iscritti per il 2008-2009?” Siamo pronti a pubblicare la posizione di Cimarossa e del suo gruppo.
La terza notizia riguarda tre dimissioni dal Comitato delle Corse Ippiche. Il più prestigioso dei dimissionari è il rappresentante dell’UDC di Corridonia, Francesco Sagretti. Non sappiamo i motivi delle dimissioni dei tre consiglieri del Comitato. Abbiamo chiesto lumi al consigliere comunale di Minoranza Sandro Scipioni, che ha risposto di essere all’oscuro di tutto, poiché l’amministrazione comunale tiene la bocca chiusa su questo e su altri fatti comunali.
La quarta notizia riguarda un’accusa che viene fatta a chi non vuole il megacentro commerciale. Secondo “gole profonde” “catto-comuniste”, tutta la campagna contro il Megacentro è solo un “complotto ai danni di Corridonia”, ordito e sobillato dagli interessi di Macerata e dai costruttori della zona industriale di Valleverde, che dovrebbe sorgere nel territorio maceratese di San Claudio. Il Megacentro (è la tesi pure dell’amministrazione Calvigioni-ndr) sarebbe necessario allo sviluppo di Corridonia. Sono sicuri di fare capire ciò ai corridoniani. Secondo un’altra “gola profonda” è la Provincia che non vuole tutelare Corridonia per avvantaggiare Macerata. Se il Megacentro non si farà a Corridonia lo si farà a Macerata (già è tutto pronto). Perché perdere questa grande occasione? Ma andiamo con i fatti…
Valleverde, se non ricordiamo male, fu una ideazione del centrosinistra maceratese, con un presidente PD a capo del Consorzio e con progettisti di centrosinistra. Fu il Presidente Silenzi a dire in campagna elettorale che lui il Megacentro non lo avrebbe fatto fare (stessa posizione di Capponi-ndr) e che lo svincolo e il ponte a San Claudio lo avrebbero pagato la Provincia e il Comune di Macerata. Si era impegnato, insieme al sindaco Calvigioni, di salvaguardare l’ambiente paesaggistico di San Claudio. Il vicepresidente della Provincia Antonio Pettinari si è detto d’accordo per lo svincolo a San Claudio, verso cui l’Anas dovrebbe dirottare parte dei fondi dello svincolo ad OTTO dello Zenit, dove basterebbe una rotatoria regolare. Comunque l’OTTO non verrà ostacolato dalla Provincia. Le cose, forse, andranno ad anno nuovo, poiché – sembra – che l’Anas non abbia i fondi pronta cassa.
Silenzi e Capponi si sono impegnati a salvare l’ambiente intorno all’abbazia di San Claudio dall’invasione del cemento industriale. Però, Valleverde tenderebbe ad espandersi verso l’abbazia sulle terre che vanno dal laghetto del Cityper fino alla provinciale che costeggia la zona Damen, in tutto 15-20 ettari. Potrà il Presidente Capponi salvare capra e cavoli, cioè salvare l’ambiente archelogico e paesistico di San Claudio e soddisfare gli appetiti di magnati industriali che sostengono il centrodestra? Altro che mago Zurlì – come Nelia Calvigioni definì Capponi. Occorre un NO deciso, o agli ambientalisti, o agli industriali.
Poiché, oltre allo svincolo e al ponte pagati da Provincia e Comune di Macerata (se troveranno i fondi necessari nelle loro casse, mentre Corridonia li troverebbe solo se la Provincia facesse fare il Megacentro, cosa che – secondo “gole profonde” - alla fine non verrà escluso il Megacentro con la giustificazione che mancano i fondi per lo svincolo), si dovrà costruire uno stradone di collegamento dal ponte sul Chienti (che favorirà gli 82 nuovi lotti della lottizzazione Eredi Damen, in prolungamento dell’attuale zona Damen) a Valleverde, per levare dall’imbottigliamento una zona industriale che è solo il tentativo di industrializzazione forzata (in concorrenza a quella di Corridonia, a cui la Provincia cancellò il PIP Tre) su terreni agricoli, i cui costi di infrastrutture verrebbero pagati dai cittadini contribuenti per fare ridere furbastri e politici ad essi collegati.
Ai Corridoniani frega molto poco lo svincolo a San Claudio per favorire Damen e Valleverde. Meglio sarebbe uno svincolo tra Campogiano e Sforzacosta per raggiungere Macerata, come è pure previsto dalla Quadrilatero. Il centrosinistra ha ammazzato il centro storico di Macerata e lo svincolo a San Claudio voluto non leverebbe quella città dall’isolamento attuale.

giovedì 9 luglio 2009

TERMINATI I LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA' DI CIGLIANO

COMUNICATO STAMPA N. 136 - 2009
DEL 9 LUGLIO 2009


L’Amministrazione comunale di Corridonia informa che sono terminati i lavori di miglioramento della viabilità in zona Cigliano. Gli interventi, resi possibili grazie all’interessamento dell’Ufficio tecnico della Provincia di Macerata, hanno consentito di apportare un importante miglioramento alla circolazione stradale e aumentare la sicurezza veicolare all’altezza dell’incrocio Corridonia - Monte San Giusto – Villa San Filippo. La realizzazione della struttura, per un totale di 35mila Euro, è stata finanziata dalla Provincia di Macerata, mentre l’area di costruzione è stata concessa dal Comune di Corridonia.

FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI CORRIDONIA

"BISOGNA REAGIRE ALL'ATTO VANDALICO CONTRO LA PASTICCERIA STEFANIA

Reazioni all’atto vandalico contro la Pasticceria Stefania
Il comportamento di giovani esuberanti. Droga e alcol.
La mancata integrazione degli stranieri.
A cura di Giorgio Rapanelli

Dopo l’atto vandalico ad opera dei soli ignoti contro la pasticceria Stefania di via Garibaldi, a cui, con un estintore di polvere antincendio, hanno danneggiato verso le quattro di mattina l’intero locale, il laboratorio e “distrutto” le 500 paste della giornata, le materie prime (farina, zucchero, uova, burro, latte) e i macchinari del laboratorio e del caffé, c’è stata una reazione indignata dei cittadini.
I titolari dell’azienda familiare sono persone pacifiche e benvolute, che hanno sofferto recentemente un doloroso ed “assurdo” lutto. La gente, sentendosi insicura, oggi chiede sicurezza. Questo è il risultato di una statistica tra i cittadini.
I cittadini e GLI ESERCENTI chiedono al Comune di fare girare di notte una pattuglia di vigili urbani (che sono solo sette unità, quando ne dovrebbero essere almeno 14 o 15 per una città di 15 mila abitanti). Oppure di mettere pattuglie di security.
Ai Carabinieri i cittadini chiedono il controllo del territorio, facendo girare di notte almeno due pattuglie di militi e di lasciare un piantone in caserma. I cittadini hanno notato che quando appare una gazzella con due carabinieri nei luoghi ove avvengono schiamazzi o danni al patrimonio comunale, immediatamente i giovani esagitati italiani e dell’est europeo diventano pacifici o si dileguano. Le pattuglie notturne delle “volanti” sono considerate insufficienti alla bisogna.
Viene riconosciuto che da un po’ di tempo gli atti criminosi si sono abbassati di molto, grazie al lavoro di “intelligence” e alla presenza dell’Arma sul territorio.
Sempre a proposito del comportamento dei giovani, gli intervistati danno la colpa ai genitori che non controllano adeguatamente i loro figli, sia per i danni al patrimonio, sia per l’uso di droga e alcol.
Testimonianze di adulti riferiscono che quando vengono rimbrottati gli adolescenti che danneggiano il patrimonio comunale, soprattutto ai giardini pubblici, ricevono risposte poco educate, e temono pure per la loro incolumità fisica.
Sempre al 100 per cento, l’opinione comune è che, oltre al controllo fisico, è necessario ed urgente mettere in tutto il capoluogo, nella zona industriale e nelle frazioni le videocamere. La privacy ne soffrirebbe un poco, ma la gente vuole oggi essere sicura della propria incolumità fisica e patrimoniale.

Droga e alcol
Ormai tutti sanno che la droga viene spacciata dappertutto, perfino negli oratori. A Corridonia, a volte, i cittadini indicano i siti dello spaccio. Ma quando giungono i Carabinieri, gli spacciatori si sono ormai dileguati. Sull’argomento c’è uno scoramento generale. Tutti si sentono impotenti e invocano leggi drastiche applicate spietatamente.
Un 20 per cento degli intervistati chiede a gran voce la presenza della Lega a Corridonia e la formazione di “ronde” per il controllo del territorio contro lo spaccio e contro gli atti vandalici.

Gli “stranieri”
Fonti bene informate (non popolane) riferiscono che a Corridonia ci sarebbero almeno 3.000 “stranieri” non registrati all’anagrafe comunale. Si stigmatizza il mancato controllo organizzato dal Comune per avere l’esatta situazione di “chi non è in regola”, mediante i vigili urbani (che sono solo sette) e l’ufficio tecnico con il controllo delle abitazioni e del numero di coloro che “effettivamente” le abitano. Anche per il controllo degli “stranieri” si invoca la venuta della Lega e delle “ronde”.
Ormai è assodato che comunità numerose come quelle dei Pakistani non si sono integrate. La colpa è della “loro chiusura in se stessi” e delle amministrazioni comunali di non aver fatto nulla nel tempo per “comunicare e comprendersi”. Ai Pakistani interesserebbe solo il lavoro e di farsi i fatti propri. Hanno i loro negozi e frequentano quasi per niente gli esercizi italiani. Molti di costoro non lavorano; vanno sempre a spasso: quindi di che cosa vivono? A questo punto sorgono ipotesi negative. I Pakistani conoscono a menadito le nostre leggi, sfruttandone ogni beneficio. Altri gruppi etnici di “stranieri” sono meno amalgamati dei Pakistani, ma ciò che non viene accettato dagli Italiani è il comportamento irriguardoso e strafottente nei loro confronti da parte di tutti. Salvo casi particolari, in cui si instaura stima ed amicizia, grazie alla “comunicazione” e ad interessi comuni.
Il profumo della “cucina” dei Pakistani a base di “cumino” e non di cipolle come si crede normalmente si spande per le vie e a lungo andare viene assorbito dalle case e dagli abiti del cittadini italiani. Eccezioni a parte, quel profumo non piace. Molti ricordano le epoche in cui per le vie si spandeva solo “il profumo del sugo al pomodoro con basilico”.
Gli Italiani non si sentono più padroni a casa loro. Temono vessazioni. Temono che col tempo gli “stranieri”, più coesi, come, ad esempio, i musulmani per via della religione e della tribù di appartenenza, possano prendere il sopravvento economico, politico e amministrativo. Ad ottobre ci sarà un acuirsi dei contrasti, quando forse molte fabbriche non riapriranno e gli Italiani perderanno il lavoro. Un imprenditore ha detto che a lui gli “stranieri” che ha in fabbrica vanno bene e non li licenzierà per fare posto agli Italiani. E’ giusto. Ma come sarà possibile evitare una guerra tra poveri?
Quasi unanime la condanna della Caritas parrocchiale, che si interessa pure a quegli “stranieri” che ormai hanno lavoro, casa in proprietà ed auto nuove e che ancora ricevono aiuti in vestiario ed altro. Gli Italiani bisognosi non si fanno avanti a chiedere aiuti, poiché “la povertà ha la sua dignità”. Altra accusa viene fatta al Comune e alle Istituzioni, che “pensano agli stranieri prima che agli Italiani”. Forse bisognerebbe chiarire quale è l’esatta realtà degli aiuti agli “stranieri” sia da parte delle Istituzioni, sia da parte della Caritas, facendolo sapere ai cittadini attraverso il giornalino comunale.
Infine, non viene accettato per nulla che gli “stranieri” possano avere gli alloggi delle case popolari al posto dei tanti Italiani – operai e pensionati - che ne hanno bisogno. 8 luglio 2009

A CORRIDONIA "IL MIO CANTO LIBERO"

COMUNICATO STAMPA N. 134 - 2009
DEL 8 LUGLIO 2009


Venerdì 10 luglio, la Città di Corridonia ospiterà il concorso musicale “Il mio canto libero”.
La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Corridonia, si terrà IN PIAZZA Filippo Corridoni, con inizio alle ore 21,15.
In palio una borsa di studio per partecipare ad un corso di perfezionamento musicale presso la prestigiosa scuola del CET, ideata e diretta dal Maestro Giulio Rapetti Mogol.
Oraganizzazione, direzione artistica dell’evento e regia a cura di Ettore Pallotta che ha ideato questo concorso di musica proprio per ringraziare e celebrare i tanti successi musicali firmati da Lucio Battisti e da Mogol.
Parteciperanno diverse band e solisti che presenteranno, ovviamente, brani tratti dal repertorio di Battisti e Mogol, nonché altri testi scritti sempre dal poeta per altri interpreti. Insieme a loro, a rendere ancora più emozionante lo spettacolo il gruppo LMC Libera Musica da Concerto, composta da eccezionali musicisti che ri-interpretano con uno stile personalissimo brani famosi ed altri importanti concertisti e cantanti.
L’ospite più atteso a Corridonia è il presidente di giuria, il grande poeta, autore dei testi delle più belle canzoni di Battisti e di altri grandi interpreti italiani, Giulio Rapetti Mogol.

font Ufficio Stampa Città di Corridonia

martedì 30 giugno 2009

LETTERA A CAPPONI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Sono stato incaricato di pubblicizzare la lettera riportata in calce dai 95 firmatari esercenti del Centro Storico di Corridonia, inviata al Presidente della Provincia Franco Capponi in data 27 giugno 2009 a mezzo raccomandata A.R.
Il Centro Storico è da intendersi non soltanto quello ricadente entro la cinta muraria, ma pure quello che partendo da S.Anna, arriva a Via S.Giuseppe, a Via S.Giovanni, a Via Zegalara, ecc.
E’ probabile che nel prossimo consiglio comunale verrà discusso un progetto di insediamenti commerciali nella zona in cui dovrebbe sorgere il Megacentro. Da ricordare che nel primo PRG redatto dall’architetto Riccardo Garbuglia la zona in questione risultava geologicamente non edificabile. Successivamente, era stata cambiata in area artigianale. Ed infine, la zona era diventata “D3 =zona D di espansione a prevalenza terziaria (commerciale)”.
Comunico ai Sigg. Consiglieri di Minoranza che è stato notificato al Comune di Corridonia e alla Provincia copia del Ricorso al TAR Marche del 3 marzo 2009, presentato per conto di un commerciante e del Codacons dall’avvocato Roberto Gaetani, in cui vengono evidenziate varie violazioni, eccessi di potere e sviamento dall’interesse pubblico e sulla tutela delle aree soggette ad esondazione, tutela delle bellezze panoramiche, ecc., sia da parte del Comune, sia da parte della Provincia. Sarebbe il caso che in Consiglio si discutessero tali imputazioni.
Giorgio Rapanelli
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Al Presidente della Provincia
Franco Capponi

OGGETTO: il megacentro commerciale della zona industriale

Signor Presidente Capponi,
durante gli ultimi giorni della recente campagna elettorale l’ex-Presidente Silenzi prometteva che non avrebbe permesso l’apertura del megacentro commerciale nella zona industriale. Proprio il giorno prima delle elezioni il Suo Partito ha consegnato ai commercianti di Corridonia un volantino in cui si smentiva l’ex-Presidente Silenzi, facendo sapere che egli aveva approvato il piano regolatore di Corridonia, senza però eliminare il megacentro, né la rotatoria a beneficio di questo.

Il megacentro, che verrebbe costruito in una zona che già nel piano regolatore dell’Arch. Riccardo Garbuglia veniva interdetta come non idonea a qualsiasi insediamento, ma fatta diventare successivamente zona artigianale ed infine “zona di espansione a prevalenza terziaria (commerciale)”, è il risultato di una politica miope che favorisce la grossa distribuzione, con beneficio pure per progettisti e costruttori, ma condannando il commercio esistente e creando, come nel caso di Corridonia, un aggravamento del problema viario già esistente nella strada provinciale. Il megacentro sposterà l’attenzione dei cittadini e dei consumatori a valle, costringendo il centro storico al ruolo di dormitorio per cittadini e per extracomunitari. Dal risultato elettorale, i cittadini di Corridonia hanno premiato il PdL. Può credere che pure i commercianti lo hanno premiato, soprattutto quando hanno saputo la verità che l’ex-presidente Silenzi cercava di camuffare con le promesse.

Con questa lettera, che rendiamo pubblica, noi esprimiamo la nostra speranza che con il nuovo corso cessi il sistema dell’inganno e delle promesse elettorali non mantenute. Lei si è impegnato verso una politica in cui il lavoro dei piccoli verrà finalmente rispettato, apprezzato e difeso. Adesso, Le chiediamo pubblicamente di difendere i piccoli commercianti e i supermercati esistenti, nonché il centro storico di Corridonia e la strada provinciale della zona industriale dall’enorme intasamento provocato dal megacentro. Possiamo continuare ad essere le vittime di politiche che favoriscono i potenti passando sulle nostre teste e su quelle dei nostri figli, sul sacrificio di anni di lavoro, con una crisi che sta minacciando noi e tutti i cittadini lavoratori e pensionati?

Vorremmo discutere del problema sopra esposto con Lei in un pubblico dibattito a Corridonia, prima che il consiglio comunale decida in merito ad un progetto di cui non sappiamo, per conoscere chiaramente la Sua posizione e le Sue intenzioni, certi già che Lei non ci abbandonerà ai danni consci e programmati e farà ciò che è nelle Sue possibilità per eliminare quel pericolo o per limitarne di molto i danni.

Distinti saluti.

Corridonia, lì 27 giugno 2009 seguono 95 firme

giovedì 25 giugno 2009

Il problema dei Vigili Urbani


I cittadini si lamentano della mancata presenza dei Vigili Urbani nelle vie cittadine. Affermano che essi passano il loro tempo in ufficio senza controllare il traffico, i negozi, l’edilizia, gli extracomunitari, eccetera.
Le lamentele avrebbero una giustificazione se i nostri Vigili raggiungessero ciò che stabilisce la legge, cioè 1 vigile ogni 1.000 abitanti. Avendo raggiunto i 15.000 abitanti, dovremmo avere 15 vigili urbani, comandante compreso. Nel 1985 avevamo 12 vigili urbani. Ed avevano meno mansioni di oggi.
Oggi abbiamo solo 7 vigili urbani: il Comandante, 4 Ufficiali, 2 Agenti, 1 Agente Provvisorio.
Man mano che andavano in pensione, non venivano assunti nuovi Vigili Urbani.
Possiamo pretendere che i nostri 7 vigili facciano l’enorme mole di mansioni che spetta loro come Corpo?
Dovrebbero fare 25 ore annue di straordinario pagate. Non sappiamo quanto straordinario “a perdere” facciano.
Ferie: hanno in media 50 giorni di ferie da recuperare…
Dovrebbero fare attività esterne, ma sono oberati da attività amministrative interne all’ufficio che potrebbero, invece, essere svolte da personale civile. In effetti, sono impiegati civili con la pistola.
In una situazione simile anche un grosso organizzatore come il nostro Comandante deve alzare le braccia.
L’amministrazione comunale, insieme a quelle precedenti, ha scelto di potenziare con personale altri uffici, tipo l’ufficio tecnico, al posto della Polizia Municipale.
Ciò che come cittadini dobbiamo capire è la presente realtà di un Corpo controllore dell’”ordine” che in effetti può controllare in modo parziale, e in alcuni settori è assente, poiché non ha personale sufficiente. Cosa fare?
Dobbiamo collaborare con i nostri Vigili Urbani, come con i nostri Carabinieri, e supplire alla mancanza di quel personale con la nostra continua vigilanza del territorio. E’ un alto senso civile collaborare con le Forze dell’Ordine come controllori ed informatori. Ed è ciò che queste Forze chiedono al cittadino. Anche in forma anonima. Chiediamo, a nostra volta, che le Forze dell’Ordine siano pronte a ricevere il nostro aiuto.

24 giugno 2009 Giorgio Rapanelli

mercoledì 24 giugno 2009

la Lega deve esserci

Se la Lega Nord fosse stata unita alle liste del centrodestra, forse Fiordomo non sarebbe sindaco di Recanati. E, stando ai risultati delle provinciali, senza la Lega Nord il centrodestra non vincerebbe le prossime comunali di Macerata. Certo, la Lega Nord non è, qui da noi, un ago della bilancia come l’UDC. Ma fino a quando l’elettorato dell’UDC accetterà la politica ondivaga di Casini? La Lega Nord è un partito che non si scioglierà come neve al sole, tipo l’”espressione politica” di Corvetta. La Lega Nord è comunque determinante perché il centrodestra governi a nord e al governo centrale. Osservando i risultati provinciali, la Lega è giunta terza, dopo il PdL e l’UDC e prima della lista Corvetta e de La Destra. Se questi ultimi avessero un assessorato, la Lega Nord ne avrebbe ancora più diritto di questi ultimi due. Sono convinto che il presidente Capponi governerà la Provincia molto bene e in contatto con l’elettorato che lo ha votato. Ma avere la Lega Nord all’opposizione è la peggiore prospettiva che potrebbe capitargli. Io vidi nascere la Lega Centro Marche, in collegamento con la Lega Nord, molti anni fa e la frequentati per un po’ insieme a Micio Proietti. Poi tutto fu chiuso per evitare che estremisti di Destra la prendessero in ostaggio. I leghisti di oggi sono un gruppo omogeneo, dedicato, con un ruolo politico ben preciso e col vento in poppa, che va a saccheggiare pure in quegli ambienti di Sinistra che non ne possono più di partiti lontani dalla gente e di extracomunitari, che vengono favoriti dalle Istituzioni e dalle opere cattoliche, tipo la Caritas. Presto i leghisti si faranno vivi a Corridonia e molti Compagni saranno compiaciuti del loro arrivo.

24 giugno 2009
Giorgio Rapanelli

festa patronale dei SS Apostoli Pietro e Paolo

Tante le iniziative che vengono promosse in questi giorni a Corridonia in occasione della festa patronale dei SS Apostoli Pietro e Paolo.
Il programma religioso prevede nei giorni 26, 27 e 28 giugno il Triduo in onore di S. Pietro Paolo e Donato. Il 26 giugno S. Messa alle ore 19.00; il 27 giugno S. Messa alle ore 18.00; il 28 giugno S. Messa alle ore 19.00 e Processione per le vie della Città. Il 29 giugno le messe verranno celebrate alle ore 7, 8, 9, 10, 11, e alle ore 12 50° del Sacerdotizio di Padre Ilario Trobbiani.
Il programma civile, invece, contempla diverse iniziative tra cui la mostra d’arte stARTup allestita a Villa Sant’Isidoro a Colbuccaro, visitabile tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 19, la mostra d’arte, composta da più pannelli didattici, promossa dall’Associazione l’Olmo presso la Chiesa di S. Francesco e dedicata alla “Maestà di Duccio di Boninsegna”, aperta al pubblico nei giorni feriali dalle ore 21 alle ore 24 e nei giorni festivi dalle ore 18 alle ore 24. A Palazzo Manardi molto interessante quanto insolita la mostra d’arte di Sergio Quintili intitolata “L’Arte della Natura”.
La Pro Loco organizza un torneo di pallavolo “Volley sotto le stelle”. Le gare si disputeranno in piazza Corridoni, il 23 ed il 24 giugno, alle ore 21. Due le categorie previste: under 30 (15-30 anni) e over 30 (oltre i 30 anni).
Diversi anche gli appuntamenti con i saggi, concerti e gli spettacoli.
Venerdì 26 giugno, alle ore 21.30, in piazza Corridoni andrà in scena la commedia dialettale presentata dall’Associazione “Palcoscenico” di Macerata, “Lu Papa” di Sergio Cecconi con la regia di Pino Cipriani.
Il 27 giugno alle ore 19.00 in occasione del settimo centenario della Santificazione di San Rinaldo (1309 – 2009) alla sala convegni di Palazzo persichetti-Ugolini, presentazione del libro “San Rinaldo” di Guido Morresi. Alle ore 21.30, in piazza Corridoni, spettacolo con i ballerini e le fruste “Le Comete di Romagna”.
Grande attesa sabato 27 giugno per la “Notte di note” by ArteeShow. La città si riempie di musica con Soul Body Minds (evergreen italiana, pop rock) Dj Mirko (grandi successi latini) Daniele Aguzzi (canta i più grandi cantautori) Claudio e Vanessa (i successi del liscio) Dj Ricky Rany by Cris (dance ’70-’80). I concerti si terranno in piazzale della Vittoria, piazza S. Pietro, Cortile SOMS, piazzetta Farmacia, piazza del Popolo e pista di pattinaggio. Dalla mezzanotte tanta musica per tutti con i negozi aperti.
Domenica 28 giugno, alle ore 8.30, “Pausola 1896” II rievocazione storica dell’antica corsa velocipedistica. Partenza dal parco di Villa Fermani e arrivo in piazza Filippo Corridoni.
Dalle ore 14.30 alle ore 17.30 “Gran Premio Città di Corridonia”, XV rievocazione della corsa ciclistica di S. Pietro, valevole come Campionato regionale Juniores, partenza da piazza Alcide De Gasperi.
Domenica 28 giugno, in piazza Corridoni, alle ore 21.30, concerto della band ufficiale tributo a Rino Gaetano. Ospite della serata Marco Morandi.
Lunedì 29 giugno, dalle ore 14 alle ore 24, intorno alle mura cittadine, Fiera mercato e alle ore 18, sotto il loggiato di Palazzo Persichetti-Ugolini, laboratorio di lettura riservato ai bambini.
Alle ore 21.30, in piazza Corridoni, spettacolo “La storia del rock and roll” con il Gruppo di Alessandro Ristori ed all’Ippodromo corse al galoppo in notturna con il “Gran Premio Banca delle Marche”.
Si ricorda che per tutto il periodo dei festeggiamenti, in piazza del Popolo, saranno funzionanti la pesca di beneficenza, la ruota della fortuna e la giostra per i bambini.

fonte Ufficio Stampa Comune Corridonia

martedì 23 giugno 2009

MEGACENTRO COMMERCIALE:
L’OPINIONE DEI NEGOZIANTI
Necessita una politica a favore dei produttori e dei lavoratori. E’ già stato presentato un ricorso al TAR

Ho comunicato ai negozianti del Centro Storico che nel prossimo consiglio comunale verrà presentato all’ordine del giorno e discusso parte del progetto del Megacentro Commerciale della zona industriale. Per la cronaca, l’avvocato Roberto Gaetani ha presentato il 3 marzo 2009 un ricorso al TAR Marche, per conto di un Supermercato e dell’associazione consumatori Codacons.
L’ex-presidente Giulio Silenzi, impegnatosi con i Commercianti a voce e per iscritto a non farlo realizzare, aveva “dimenticato” di aver già approvato il Piano Regolatore di Corridonia con inclusi il Megacentro e la “rotatoria” a suo servizio. Due giorni prima delle elezioni il candidato Franco Capponi aveva fatto distribuire un comunicato con cui smentiva Silenzi, impegnandosi a difendere i negozianti di Corridonia. Infatti, Capponi, nel suo programma e nei comizi, difendeva il “Commercio al dettaglio” nei Centri Storici. Per la cronaca, era stata sua e di altri consiglieri regionali del PdL la proposta di bloccare per due anni i permessi per nuovi Megacentri (ridotta ad un anno dalla Maggioranza regionale di centrosinistra).
Oggi, la “patata bollente” del Megacentro è passata in mano a Capponi.
Che farà Capponi di questa “patata bollente”? Per intanto, si legga le violazioni, gli eccessi di potere e i mancati rispetti ambientali imputati al Comune di Corridonia e alla Provincia dal ricorso al TAR, già depositato in Provincia.

C’è l’impegno di tutto il PdL corridoniano di difendere il piccolo commercio cittadino e, insieme a questo, le proprietà immobiliari del centro storico dalle grandi speculazioni commerciali, che farebbero chiudere i battenti al primo e perdere di valore le seconde. Conoscendo coloro che stanno “cambiando” la politica del PdL corridoniano, so che si batteranno fino allo spasimo per mantenere fede alle promesse elettorali, tra le quali c’è pure quella fatta agli Allevatori di riaprire il Mattatoio Comunale e quella di rimettere in funzione la “rotatoria” all’incrocio del Grassetti, al posto della tanto contestata “goccia” di Silenzi.
Per i tre impegni elettorali esiste un motivo conduttore unico: la difesa della produzione, della relativa economia e dei lavoratori.

Solo gli ultimi ideologi di Sinistra, gli idioti e i corrotti rimangono indifferenti di fronte ai problemi degli imprenditori e dei loro dipendenti. O, peggio, fanno il contrario dell’ovvio da fare. Coloro che tra gli Imprenditori non hanno smesso l’attività o non sono espatriati, ma sono rimasti a produrre con sacrificio nella zona industriale e nelle campagne ad allevare per il latte e per la carne di alta qualità biologica, o ad esercitare l’agricoltura, sono i “dati stabili”positivi di cui dobbiamo tutti renderci finalmente conto. Ormai lo Stato è alle corde e può solo fare il suo dovere legislativo ed amministrativo nel modo più efficiente possibile. Dobbiamo, quindi, avere la massima cura politica e amministrativa, affinché questi produttori di ricchezza e di lavoro possano operare senza intralci e con la maggiore facilità possibile. Purtroppo, alcuni politici ed alcuni amministratori, o non lo hanno capito, oppure guardano di più al loro egoismo personale che all’interesse collettivo.

Aver smantellato la piccola rotatoria del Grassetti per sostituirla con “la goccia”, impedendo così al traffico di fluire con facilità per le attività della zona industriale, è stata una scelta priva di un oculato senso della realtà.

Aver inserito nel Piano Regolatore un Megacentro commerciale (una volta e mezzo più esteso dell’attuale Centro Commerciale Val di Chienti-Cityper) in un appezzamento di terreno non idoneo e soprattutto foriero di caos viario nella strada provinciale della zona industriale per il flusso aggiunto di auto “per e da” il Megacentro a mezzo della prevista “rotatoria” a due passi dal ponte sul Chienti; un Megacentro che distruggerà l’intero commercio del centro storico e della zona industriale, distruggendo nel contempo l’identità stessa del centro storico di Corridonia, non è stata una “scelta politica”, ma una “scelta scellerata” per favorire l’interesse di pochi contro quello dell’intera comunità cittadina. Questa non è “politica”, cioè governo della “polis”, della Città, ma solo abbuffata e bisbocciata alla faccia della Città stessa e dei corridoniani da parte di un potentato economico, di progettisti collusi, di costruttori e di “sconosciuti” nascosti nell’ombra.

Occorre che i cittadini vigilino e spingano chi si oppone a questa “politica scellerata” a “cambiare le carte” che l’Amministrazione Calviglioni e l’ex-amministrazione provinciale “hanno già messo sul tavolo”. E’ ciò che gli elettori desiderano che avvenga per aver votato la nuova amministrazione Capponi e le forze provinciali che la compongono, cioè PdL, UDC, Lega Nord, Una Forza per Cambiare e La Destra. Tutte queste Forze hanno dimostrato nella realtà di difendere gli interessi dei “piccoli”, a differenza della cosiddetta Sinistra che a parole lo dice, ma che nella prassi – qui a Corridonia e in Provincia – ha difeso i “grossi interessi. .

I negozianti stanno, per intanto, raccogliendo firme in calce al una “lettera aperta” che invieranno a breve al Presidente Capponi. Si rendono conto che i giochi sono stati fatti, ma, avendo riposto la fiducia nel “Nuovo Corso”, sono certi che l’Amministrazione provinciale Capponi si muoverà con competenza amministrativa e lealtà verso la Città di Corridonia.
23 giugno 2009
FONTE Giorgio Rapanelli