martedì 29 settembre 2009

GLI STUDENTI DELL'IPSIA VISITANO LA CITTA'




Gli studenti del primo anno dell’Ipsia hanno visitato la città di Corridonia e incontrato il sindaco Nelia Calvigioni e l’assessore alla cultura Massimo Cesca

CORRIDONIA – Gli studenti del primo anno dell’Ipsia hanno visitato la città accompagnati dai loro professori per poi incontrare nella Sala Convegni presso la chiesa di San Francesco il Sindaco Nelia Calvigioni e l’Assessore alla Cultura dott. Massimo Cesca. Nel delicato momento dell’ingresso e dell’inserimento degli studenti delle classi prime in un ambiente nuovo e in un nuovo ciclo di studi, nell’IPSIA “F.Corridoni” di Corridonia si sviluppa un Progetto Accoglienza finalizzato da un lato a creare una condizione di agio che aiuti a superare le difficoltà e le ansie degli studenti, dall’altro a presentare la scuola (nella sua organizzazione spaziale e funzionale) e il territorio che la ospita. La prima iniziativa del Progetto è stata quella di far conoscere la città di Corridonia attraverso una visita guidata che ha fatto percorrere alle ragazze e ai ragazzi delle classi prime le vie del centro storico fino alla Sala Convegni presso la chiesa di San Francesco dove gli studenti hanno incontrato il Sindaco Nelia Calvigioni e l’Assessore alla Cultura dott. Massimo Cesca. In un clima cordiale e di augurio per il nuovo percorso di studi nella scuola secondaria superiore, il sindaco e l’assessore hanno dato il benvenuto ai ragazzi invitandoli ad un proficuo impegno nello studio, condizione base per la ricerca di un posto di lavoro. Hanno inoltre evidenziato l’importanza della conoscenza delle istituzioni per una partecipazione attiva alla cittadinanza e del rispetto dell’ambiente e dei beni culturali. Successivamente l’assessore e il dott. Michele Spanò, responsabile della biblioteca, hanno presentato agli studenti e agli insegnanti la nuova Biblioteca Comunale sita presso il Palazzo Persichetti-Ugolini, illustrandone i numerosi servizi disponibili e invitando tutti ad utilizzarli.

mercoledì 23 settembre 2009

LA MISS IN ... VERSI E' SILVIA GESUELLI DI MOGLIANO







SILVIA GESUELLI DI MOGLIANO
E’ LA PRIMA "MISS IN… VERSI"




CORRIDONIA – E’ di Mogliano la prima “Miss in … versi”: la bellissima Silvia Gesuelli. L’iniziativa patrocinanta dal Comune di Corridonia, dalla Biblioteca Comunale, dalla Pro Loco, è firmata dalla Arteeshow di Febo Conti, che ne ha curato la direzione artistica insiema alla bravissima Daniela Zaccari e la regia di Francesca Scattolini, Miss Marche 2007. La manifestazione si è svolta in piazza del Popolo e sul palco hanno sfilato ben 22 ragazze provenienti da tutte le Marcheche hanno indossato le collezioni proposte da Buffainfanzia, Ivana&C, Sandra Intimo, Santucci 03, Cavalieri Gioielli, Giandaniel borse, Alberto Fermani, Ottica Balestra, Villa Savini Delsa Sposi, Gitano 55, Gitano 55 Junior. La Parrucchiera Cristiana, la Parrucchieria Roberta, the Beauty Island e il Novidra Centro Benessere si sono preoccupati da far salire in passerella ragazze in forma smagliante. La serata è stata condotta da Febo Conti e Francesca Scattolini che hanno ritmato gradevolmente l’evento moda durato ben tre ore davanti ad una piazza del Popolo gremita all’inverosimile. Numerosi gli artisti e ospiti si sono inseriti tra una sfilata e l’altra. Il pubblico si è incantato alla vista di Giulia Grandinetti appena tornata da Salsomaggiore. La giuria, presieduta dal direttore degli Uffizi Claudio di Benedetto, ha dovuto faticare ha scegliere la vincitrice. Poi alla fine la corona di Miss in … versi è andata alla diciannovenne Silvia Gesuelli di Mogliano che può contare su una altezza di tutto rispetto ben 1,78 cm.

martedì 22 settembre 2009

inaugurata la biblioteca comunale

INAUGURAZIONE BIBLIOTECA

Affluenza incredibile di persone per un appuntamento attesa dalla città da oltre 20 anni. Tante le personalità presenti sia del mondo culturale che politico, tra questi anche l'Assessore Regionale all'Istruzione Benatti, l'Assessore alla Cultura della Provincia di Macerata Maria Grazia Vignati e l'Assessore all'Istruzione Agostini oltre all'Assessore alla Cultura del Comune di Treia Tulio Patassini e il Sindaco di Montecosaro Dott. Stefano Cardinali.
Originale inizio della giornata con brani musicali eseguiti dalla Prof.ssa Maria Roberta Calafati e il Violinista Iacopo Cacciamani a cui ha fatto seguito una straordinaria interpretazione di brani di prosa e poesia a cura dell'attore Antonio Summella. Ha introdotto l'inaugurazione l'avv. Massimo Cesca Assessore alla cultura del Comune di Corridonia, con a seguire i saluti del sindaco Nelia Calvigioni. Successivamente interessante relazione sul ruolo delle biblioteche da parte del Prof. Claudio di Benedetto Direttore della Biblioteca Nazionale degli Uffizi di Firenze e della Presidente regionale dell'ABI. Mentre il Dott. Michele Spanò ha illustrato i tanti servizi attivati all'interno della biblioteca posta nei splendidi locali del Palazzo Persichetti dove sono esposte anche le opere donate dal grande Maestro Angelo Balestrieri al comune. L'inaugurazione si è conclusa con una appassionata lettura a tre voci da parte delle componenti dell'associazione Teatrale il Bagatto.Grande entusiasmo da parte da parte di tutti per l'importante traguardo raggiunto e l'assessore alla cultura Massimo Cesca insieme al Dott. Michele Spanò sono già a lavoro per mantenere fede alle promesse e garantire una biblioteca vivace e ricca di continue iniziative

avv. Massimo Cesca

IL PENSIERO DI UN IMPRENDITORE

L’opinione di un Imprenditore su megacentro, viabilità e svincolo 22 settembre 2009

Ho incontrato recentemente un notissimo Imprenditore della zona industriale, uno di quelli che si è fatto da solo ed oggi ha un’azienda di cui può vantarsi e che è pure un vanto per la comunità cittadina. Ormai è finito il tempo in cui gli imprenditori venivano chiamati “padroni e sfruttatori”. Oggi, con lo Stato che ha dimostrato incapacità imprenditoriale, e con i miti del Socialismo e del Comunismo in frantumi, insieme a quello del Grande Capitale, i nostri imprenditori della piccola e media industria, dell’artigianato e del commercio rimangono gli unici capaci di produrre ricchezza ed occupazione. E massimo onore lo riconosciamo a chi rimane sul territorio nazionale, pur comprendendo le ragioni imprenditoriali di chi trasloca parte della produzione all’estero.

Il nostro Imprenditore ha detto ad “Alternativa” la sua opinione sui vari problemi della zona industriale di cui si sta discutendo.

Ponte sul Chienti: è troppo stretto e dovrebbe essere allargato. E’ un imbuto per il traffico.

Rotatoria prevista dal PRG a servizio del megacentro: questa rotatoria non dovrebbe essere fatta, poiché creerebbe intralcio al traffico sia sulla provinciale che a Piediripa. E’ impensabile che questa rotatoria possa servire pure per le quattro ditte che dovranno sorgere dietro al Grassetti, per il motivo che c’è un dislivello tra la strada e la zona in cui dovrebbe passare la bretella di collegamento con le quattro fabbriche. Inoltre, questa zona è frazionata in diverse proprietà e c’è pure un deposito di legname.

Megacentro commerciale: non doveva essere fatto in quella zona non adatta. A che serve un megacentro grande una volta e mezza il Cityper? Alla zona industriale il Megacentro porterebbe un aggravio del traffico e nessun vantaggio.

Rotatoria al Grassetti: occorre togliere la “goccia” (che ancora esisteva all’epoca del colloquio-ndr) per fare una rotatoria provvisoria. Poi, successivamente, farne una più regolare e definitiva, espropriando in modo bonario le aree necessarie del Garden Iobbi e dell’Hotel Grassetti (purtroppo il nuovo centro commerciale dell’EuroSpin non ha lasciato neanche un metro quadrato per la rotatoria, pur conoscendone l’esigenza sia il gestore del supermercato, sia il costruttore, come pure l’amministrazione comunale, che a parole ha chiesto alla Provincia la rotatoria, ma che, non chiedendo lo spazio necessario per la nuova rotatoria all’EuroSpin, nei fatti è rimasta ancorata alla logica della “goccia” di Silenzi. Infatti, secondo il PRG approvato dal consiglio comunale di Corridonia, all’incrocio del Grassetti non dovrebbe esserci la rotatoria, avendone prevista un’altra più verso il ponte, a servizio del Megacentro. Quindi, la rotatoria provvisoria rimessa all’incrocio Grassetti sarebbe illegale-ndr).
La rotatoria del Grassetti è l’unico sbocco per le quattro fabbriche previste dietro il Grassetti in zona Conce.

Svincolo a San Claudio: è l’unico sistema per eliminare una forte percentuale di traffico per Macerata e per il Cityper, che grava oggi sulla provinciale della zona industriale. Intanto, lo svincolo a San Claudio servirebbe pure le quattro fabbriche dietro al Grassetti, le eventuali altre fabbriche che potrebbero sorgere in quella zona, nonché i cittadini. Inoltre, i progetti dello svincolo di San Claudio, del relativo ponte sul Chienti e dello stradone a quattro corsie per collegarlo alla zona del Cityper e alla zona industriale Valleverde, ormai in via di completamento, con il collegamento successivo alla provinciale per Macerata, non sono più rinviabili per gli investitori e per gli interessi comunali di Macerata. Sono di vitale importanza pure per la zona industriale di Corridonia. Poiché – ripetiamo - lo svincolo ad OTTO, od uno svincolo normale, davanti allo Zenit non ridurrebbero il traffico, senza, appunto, lo smaltimento del traffico ad opera dello svincolo di San Claudio. Il previsto ponte sul Chienti a San Claudio servirebbe Corridonia, nel caso l’attuale ponte di Piediripa venisse chiuso al traffico per le previste cause di instabilità.
L’imprenditore ha fatto presente che esiste un progetto da parte della Curia Arcivescovile di Fermo, unito ad altri progetti, per creare nell’area dell’Abbazia di San Claudio un polo turistico e ricreativo, tipo quello dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. E’ probabile che i proprietari dell’area agricola su cui dovrebbe passare lo stradone di collegamento con Valleverde, non chiedano nulla in cambio, tipo costruzioni industriali o altro. Valleverde e le altre zone edificate verrebbero occluse alla vista da chi guarda dall’Abbazia da un muro verde di vegetazione.
P.S. - Sarebbe il caso di ricordare che gli imprenditori proprietari della zona agricola su cui verrebbe costruito lo stradone avevano presentato al Comune di Corridonia un progetto per fare un parcheggio coperto nel laghetto del Cityper, con sopra una piscina coperta, più altre strutture sportive, pure a disposizione dell’Università di Macerata. Successivamente ci fu, come da notizie di stampa, un abboccamento con il sindaco e il vicesindaco, ma nulla fu concretizzato. Non sarebbe ora di fare sapere al consiglio comunale qualcosa in merito? Giorgio Rapanelli

domenica 20 settembre 2009

MATTATOIO ED ALTRE STORIE

SINDACA, SMETTIAMOLA CON LE FAVOLE 19 settembre 2009

La sindaca di questa povera Corridonia va raccontando a tutti la favola che farà un nuovo mattatoio con l’ex-socio del mattatoio privato di Loro Piceno e che metterà a disposizione un terremo di Sarrocciano (quale?) con relativo depuratore (funziona?). Altri Comuni consorziati metterebbero il “money”. Pure Provincia e Regione verrebbero coinvolte. Sull’area dell’ex-mattatoio la sindaca costruirebbe un “asilo nido” (che già abbiamo), o una scuola (che già abbiamo). Per cui, non avrebbe la minima intenzione di vendersi l’area. Sembra la favola di “Biancaneve e i sette (6+1) nani”…

In altre “stanze” e “sacrestie”, si ventilerebbe, invece, l’opportunità di reperire i fondi per il nuovo mattatoio o per la scuola, vendendo ad un privato, tutta o in parte, l’area dell’ex-mattatoio.

Ciò che, in molti, hanno sempre detto, con i nomi dei possibili compratori, continua a riproporsi nella sua realtà.

Se dovesse capitare in futuro che la sindaca e gli amministratori, con un pretesto specioso, dovessero decidere di vendere l’area dell’ex-mattatoio, noi ci sentiremmo l’obbligo di definirli FARABUTTI.

Ormai, non ci fidiamo più di questa sindaca che “fabula”. Magari altri, qui e a Macerata, ci credono. O fanno finta di crederci. E magari, qui e a Macerata, ci cascano. O fanno fina di cascarci. Comunque sia, un nuovo mattatoio è un buon affare per progettisti e costruttori. Forse, neppure si farà a Scarrocciano. Importa che il nuovo mattatoio si faccia, pure se altri allevatori chiuderanno nel frattempo le stalle per colpa della “tigna” di questa sindaca e dei suoi manovratori.

Questa amministrazione è, in effetti, diretta dal PD, che è “il frutto marcio della DC. La DC gestiva il potere, ma almeno aveva un programma, una proposta culturale. Il PD è solo la degenerazione di quel modo di fare politica.”

E’ ciò che scrive Piero Sansonetti, ex-direttore di “Liberazione” ed oggi direttore de “l’Altro”.

Qui a Corridonia è peggio: sotto lo sguardo imbambolato dei “compagni” onesti, si sono compattati alcuni studi ex-democriatiani, “ciaffiani” e “tambroniani”, ritornando al vecchio sistema di fare man bassa di tutto ciò che c’è a tavola.

Si sono uniti al gruppo pure alcuni della cosiddetta Sinistra: le etichette sono diverse, ma le mascelle sono uguali. Vedremo, un giorno, i loro nomi come progettisti nella nuova zona Damen, magari nel megacentro commerciale, e altrove.


P E R F O R T U N A C H E P I E R O C’ E’

Parliamo del nostro consigliere provinciale Piero Morresi. Sulla stampa non è apparso, ma sappiamo che ha rappresentato la Provincia alla inaugurazione della “piramide” posta nel luogo ove morì da “eroe” il nostro concittadino Eugenio Niccolai, insieme ad altri concittadini che tutto avevano intenzione di fare, ma non di morire da “eroi” per i guerrafondai (Casa Savoia e i produttori di armi) e per la pazzia degli “interventisti”, tipo il nostro Eroe Filippo Corridoni: cordialmente odiato – questa è la verità - da quei pacifici cittadini pausulani che sarebbero vissuti sereni nei campi e nelle officine invece di andare a morire per una “patria“ costruita dai Savoia a cannonate sulle popolazioni della nostra penisola. Fino ad oggi abbiamo studiato la Storia scritta dai Savoia e dal Fascismo: sarebbe ora di riscriverla nella sua Realtà. Ci fidiamo del nostro Piero Morresi che si sta battendo per il mattatoio comunale e contro il megacentro commerciale. Ma vorremmo che ALTRI in Provincia fossero più chiari su mattatoio e megacentro commerciale.


PER FORTUNA CHE PURE SANDRO C’E’

Il quale si diverte a malmenare sul ring consiliare sindaca, amministratori e consiglieri con una raffica di interrogazioni, che potrebbero avere strascichi giudiziari (speriamo di no). Gli “asserragliati” in Comune vanno paventando che se saltano loro verrà rieletto Sandro Giustozzi. Un incubo soprattutto per chi vorrebbe continuare a fare “bottino”. Non sarà così. Giustozzi è troppo “birbu” per rimettersi in campo. E poi ha una professione ricca di successi e con clienti da seguire, come dice. Certo, che se non ci fosse ”alternativa”, verrebbe richiamato a furor di popolo, e quale novello Cincinnato lascerebbe le zolle per rimettersi al servizio di Corridonia. Invece l’alternativa ci sarà con un Centro-Destra molto articolato tra il PdL (che a giorni dovrebbe vedere la luce senza quella zavorra che tutti sappiamo), la Lega Nord (che presto dovrà vedere la luce, poiché solo Essa può dare una spinta leghista a certi problemi di Corridonia, tipo clandestini e sicurezza) e le persone del Centro e della Sinistra, oneste, nuove, non colluse, che magari trovano un ambiente dialettico nel Circolo Montolmo.


RIEVOCAZIONE STORICA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

C’è stata una festa regionale di Rifondazione Comunista alla Villa Fermani, con parecchie bandiere rosse lungo via Niccolai, una nel Centro e perfino una a Massaccio. Già che ci dilettiamo in “rievocazioni storiche” medievali, perché privare la gente della rievocazione storica di Rifondazione Comunista?

Abbiamo molte volte sollecitato i compagni locali di Rifondazione di difendere il mattatoio comunale e di opporsi al megacentro commerciale. Assicuravano che avrebbero preso posizione pubblicamente, ma mai hanno scritto un rigo.

Evidentemente, sta avvenendo un processo di mummificazione degli ultimi comunisti “mohicani”, i quali possono essere risvegliati dalla catalessi solo se si ritira fuori il Mussolini a cavallo della sala consiliare. Così è già avvenuto, con il segretario del PdCI Peppe Pieroni che si è svegliato tuonando contro il sacrilegio, per poi riaddormentarsi, fregandosene della vicenda del mattatoio e del megacentro, malgrado glieli ricordassimo sulla stampa. Buon sonno, Compagni.

A cura di Giorgio Rapanelli

sabato 19 settembre 2009

I PROGRAMMI DEI CANDIDATI CI SONO?????

E I PROGRAMMI ? 18 settembre 2009


Leggiamo sulla stampa che diversi personaggi politici del centrosinistra e del centrodestra si auto-candidano a sindaco di Macerata. Però, c’è una voce che grida nel deserto ed è quella dell’ex-sindaco Anna Manghi che, corteggiata dai due schieramenti, chiede “ma, i programmi dove sono?” Evidentemente, i programmi non servono, poiché basta il personaggio politico in lizza a rassicurare l’elettore. Forse, pensano che l’elettorato maceratese sia ancora in sonno. Forse pensano che la morta gora dei poteri forti possa gestire come in passato i grossi affari con chiunque vada ad amministrare. E se la Lega Nord tirasse un sasso nel pantano facendo saltare gli annosi equilibri politici e coinvolgendo quei personaggi che la pubblica opinione considera capaci e puliti?

Giorgio Rapanelli

TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE

COMUNICATO STAMPA N. 205- 2009

DEL 18 SETTEMBRE 2009


LE PRECISAZIONI SULL'IVA APPLICATA SULLA TIA A CORRIDONIA


Come i cittadini sanno il Comune di Corridonia, ha adottato sin dal 2006 l'applicazione della TIA ossia la Tariffa Integrata Ambientale, sostituendo la vecchia TARSU.

La nuova tariffa prevede diverse variabili che vanno applicate per calcolare l'importo dovuto per i servizi espletati ai cittadini (quali la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade) e che tengono conto, ad esempio del numero dei componenti del nucleo familiare e dei parametri dei metri quadri delle abitazioni, oltre a diverse agevolazioni.

“La questione sottoposta all’attenzione della Corte Costituzionale – ha dichiarato Manuele Pierantoni, assessore al bilancio del Comune di Corridonia - non riguarda, nello specifico, l’applicabilità dell’IVA alla tariffa rifiuti e quindi la sentenza non dispone su questo argomento. In merito all’applicazione dell’Iva occorre precisare che si tratta di un’imposta statale e quindi non di competenza dei comuni che si limitano a riscuoterla in qualità di sostituti d’imposta e riversarla allo Stato, e che l’Agenzia delle Entrate si è più volte espressa in merito all’applicazione dell’IVA. Di recente è stata emanata una risoluzione (n 250/E) che ha confermato l’assoggettabilità all’imposta del valore aggiunto nella tariffa di igiene ambientale. Il Comune di Corridonia non può quindi che applicare l’IVA fino a che non intervenga una modifica legislativa. Anche Il Sole24Ore si è occupato recentemente della questione; in un articolo pubblicato lunedì 14 Settembre anche gli specialisti della testata giornalistica hanno dichiarato la necessità di un intervento legislativo ”.

Va comunque ricordato ai Cittadini-utenti che la TIA li garantisce in quanto, come previsto dalla legge nazionale, le Amministrazioni comunali sono obbligate a far corrispondere solo ed esclusivamente ai contribuenti le spese sostenute per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ora la TIA, come detto prevede diversi parametri e può essere certamente considerata più equa della Tarsu. Parallelamente va ricordato che Corridonia applica con successo la raccolta differenziata porta a porta tanto che nello scorso mese di luglio la percentuale della differenziata è salita oltre il 70% con innegabili vantaggi per l'ambiente e per l'immagine della Città inoltre malgrado gli aumenti previsti per il servizio porta a porta riusciamo a contenere i costi con il recupero dei materiali della differenziata e con il contenimento, su scala provinciale, dei costi. Certo è che al Comune non fa piacere tassare i cittadini, ma quella sui rifiuti è una tariffa che possiamo cercare di contenere pagando tutti e imparando a produrre sempre meno rifiuti, magari riducendo gli imballaggi.

NUOVO SEGRETARIO COMUNALE

COMUNICATO STAMPA N. 204 - 2009

DEL 18 SETTEMBRE 2009



Il Comune di Corridonia ha inviato all’Agenzia Autonoma dei Segretari di Ancona la richiesta di pubblicizzazione immediata per l’assunzione di un nuovo segretario comunale. A partire dal 1° ottobre prossimo, infatti, il Dott. Giovanni Montaccini lascerà l’incarico di Corridonia per insediarsi in qualità di segretario nel Comune di Recanati.

Il sindaco Nelia Calvigioni e l’Amministrazione comunale tutta ringraziano il Dott. Montaccini “per la professionalità e la dedizione che ha dimostrato durante il suo incarico in città. Il suo impegno ha garantito il corretto svolgimento delle attività amministrative attraverso un rapporto di fattiva e costruttiva collaborazione che ha consentito di lavorare bene e di raggiungere importanti obiettivi. Al Dott. Montaccini l’augurio di un buon lavoro a Recanati e di grandi soddisfazioni professionali e personali

INAUGURAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNICATO STAMPA N. 200 - 2009

DEL 16 SETTEMBRE 2009



Sabato 19 settembre sarà inaugurata a Corridonia la Biblioteca comunale.

La cerimonia avrà inizio alle ore 16.30 e si terrà presso la Chiesa di S. Francesco, in piazza F. Corridoni. Interverranno il Sindaco Nelia Calvigioni, l'Assessore alla Cultura Massimo Cesca, il Direttore della Biblioteca degli Uffizi di Firenze Claudio di Benedetto ed il responsabile della Biblioteca comunale Michele Spanò. Alle ore 18 taglio del nastro presso la sede della Biblioteca a Palazzo Persichetti-Ugolini in piazza del Popolo.

La cerimonia è promossa dal Comune di Corridonia con il patrocinio ed in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio e Università di Macerata.

Questi i servizi offerti dalla Biblioteca comunale che, ricordiamo sarà aperta al pubblico il mercoledì ed il venerdì dalle 15 alle 19 ed il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19: catalogo in rete (Opac Unimc) patrimonio documentario di circa 2000 monografie, sale lettura, consultazione, prestito esterno, reference e assistenza all'utenza, community information, informazione e consulenza bibliografica, mediateca, sale conferenze, visite guidate, ricerca su cataloghi cartacei ed elettronici, postazione dedicata alla navigazione web, prestito interbibliotecario, document delivery.


La Biblioteca comunale di Corridonia trae le sue origini dalla storica Biblioteca della Scuola Tecnica fondata dal Consiglio degli insegnanti nel 1866 e vede risalire la sua prima nascita ufficiale al 1899 quando, sotto la denominazione di Biblioteca popolare circolante “Luigi Firmani”, venne istituita grazie ad una iniziativa congiunta del segretario capo dell'allora Comune di Pausola, Carlo Firmani ed un nucleo di concittadini. Da allora ebbe una vita piuttosto movimentata. Nel 1928 fu, ad esempio, trasferita per alcuni anni in uso al Dopolavoro “F. Corridoni trovando sede in una apposita sala dell'istituzione. Poi nei primi anni ottanta venne chiusa. Oggi, dopo quasi due secoli di storia, ha trovato dimora, assieme ad un'altra importante struttura culturale come la Pinacoteca civica, presso l'antico Palazzo Persichetti-Ugolini. Il suo patrimonio documentario consta attualmente di circa 200 monografie, divise fra materiale antico e moderno. Fra le tante opere di pregio (es. dizionari, enciclopedie, mediateca) vanno, senza dubbio, menzionati il ricco Fondo d'Arte (testi anche in inglese, francese e tedesco) nelle sue molteplici sfaccettature, la vasta scelta di romanzi classici e moderni e la notevole sezione Marche. Peculiari risultano, invece, essere i ricchi fondi tematici relativi ai più importanti personaggi storici locali, quali Filippo Corridoni e Luigi Lanzi, oltre alla sezione Corridonia ed alle donazioni Bora, Cotroneo, Craia, Marcelletti e Taddei. Nell'ottica di un continuo miglioramento della propria offerta e di un avvicinamento della cittadinanza al mondo della lettura, si auspica, quanto prima, di poter mettere a disposizione dell'utenza anche una serie di presentazioni di monografie, giornate di incontro con gli autori e progetti di lettura

LA POLENTATA DEI BERSAGLIERI

COMUNICATO STAMPA N. 201 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009




Domenica 20 settembre, alle ore 17.30, lo Slow Food di Corridonia promuove alla Biblioteca comunale, a Palazzo Persichetti Ugolini la rievocazione de “La Polentata dei Bersaglieri a Pausula il 20 settembre 1860”. Interverranno Emanuela Sansoni che parlerà sul tema “Da Castelfidardo a Pausula”, Antonio Attorre che farà un excursus su “La polenta nel cinema italiano” e Fabio Pierantoni che illustrerà “La polenta dei marchigiani a tavola”.

Alle ore 21 seguirà la cena all'Osteria “I Beati Paoli” (prenotazioni obbligatoria al numero 0733.433235) con degustazione di fichi, prosciutto e pane ficato, polenta con uccelletti, polenta con la sapa, polenta con salsiccia e costine, polenta dolce con babà e degustazione del vino rosso “Montolmo” della Cantina Sant'Isidoro.

E' scritto sulle cronache dell'epoca “... Due giorni dopo la battaglia di Castelfidardo che vede la sconfitta delle truppe pontificie da parte dell'esercito piemontese e che di fatto apre alla strada alla riunificazione dell’Italia da nord mentre da sud incalza l’esercito rivoluzionario di Garibaldi, una compagnia di Bersaglieri comandati dal Conte Grisei di Morrovalle viene a liberare Pausula. I Liberali del paese organizzano in Piazza una straordinaria Polentata per i Piumandesi (così li chiamavano) con un fiasco di vino ed un pollo a testa...”.

MISS IN ... VERSI

COMUNICATO STAMPA N. 201 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009




Il Comune di Corridonia, la Biblioteca comunale, la Pro Loco e ArteeShow, in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca comunale, promuovono “Miss in... versi” una sfilata di moda e cultura che si terrà sabato 19 settembre, in piazza del Popolo, a partire dalle ore 21.30. Presentano Febo Conti e Francesca Scattolini.

In passerella presenteranno le loro collezioni Buffainfanzia 0-16 anni, Cavour 60, Ivana & c, Sandra Intimo, Santucci.03, Cavalieri Gioielli, Giandaniel borse e accessori, Novidra Centro Benessere, Alberto Fermani Calzature Donna, Ottica Balestra, Parrucchieria Cristiana, Parrucchieria Roberta, The Beauty Island, Villa Savini Delsa Sposi, Gitano 55, Gitano 55 Junior.

in caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Velluti. Saranno presenti le telecamere di Tvrs. Ingresso libero.

PAUSOLA 1986

COMUNICATO STAMPA N. 203 - 2009

DEL 17 SETTEMBRE 2009



Si terrà a Corridonia, sabato 19 settembre a partire dalle ore 14, la rievocazione storica dell’antica corsa velocipedistica Pausula 1896, organizzata dall’Associazione Sportiva dilettantistica Controvento Bike in collaborazione con Lega Ciclismo UISP. La seconda rievocazione della ciclo turistica d’epoca su strade bianche e con suggestivi passaggi su pavè di caratteristici borghi locali partirà da Villa Fermani per effettuare un percorso suggestivo quanto difficile. La manifestazione, infatti, intende esaltare quella straordinaria passione popolare del ciclismo che ha visto annoverati tra i nostri connazionali dei veri e propri giganti della strada, quella stessa passione che ancora oggi fa pulsare il cuore di tanti appassionati di questo sport.

Durante il percorso di circa 70 chilometri saranno anche allestiti dei punti di ristoro “d’epoca” dove i ciclisti potranno rifocillarsi e quindi continuare la corsa che attraversa i comuni di Corridonia, Morrovalle e Macerata.

Ulteriori informazioni su www.pausula1896.it

DICE NINI'

DICE NINI’

Su Corridonia.blogspot.com è stata ospitato un commento del nostro concittadino Erasmo “Ninì” Taglioni in merito alla mia richiesta di dimissioni degli assessori Vanda Broglia, Massimo Cesca, Pietro Siciliano e del capogruppo Nazareno Chiaramoni dalla maggioranza Calvigioni, in mano PD.

E’ proprio così: l’amministrazione comunale è in mano al PD, tanto da fare riunioni nella sede di quel partito insieme al direttivo della Sezione PD.


Quindi, molto volentieri pubblico la seguente lettera di Ninì Taglioni:

“Quando nel 1994 ebbi la pazza idea di infilarmi in politica, creando di fatto la lista Filipponi, fummo sconfitti da Giustozzi per 50 voti. Mea culpa!! Avevo preso alla lettera le parole di Berlusconi, che auspicava “aria nuova” nelle candidature, sia nazionali, che comunali. Purtroppo il conteggio dei voti mi riportò alla dura realtà: i volti nuovi e puliti non portano voti e questa fu la “ragione prima” di quella sconfitta.

Nel giro di qualche mese si reinserirono in pieno tutti coloro che invece avrebbero dovuto ricevere un sonoro calcio nel sedere dagli elettori.

Tanto bastò per mettere nel dimenticatoio quei febbrili mesi di impegno politico. Il fatto, però, che a distanza di ben quindici anni, debba ancora scorgere questi “acrobati” della politica in piena attività, mi disturba profondamente.

Hai perfettamente ragione, Giorgio, che ci fanno personaggi dell’area PdL nell’attuale giunta cittadina?

Questi signori sono autentici “camaleonti” e non hanno alcun convincimento politico interiore, ma solo quello della loro personale convenienza. Debbono pertanto essere tenuti rigorosamente fuori dal PdL.

C’è un partito ideale per loro: è quello di Casini, specializzato nella politica pendolare: si allea a Destra dove è sicuro di vincere con la Destra. Si allea a Sinistra (tappandosi ermeticamente il naso per non sentire puzza di Di Pietro e Comunisti), quando è sicuro di vincere con la Sinistra; è così che si fa, no?

La cosa più sconvolgente è che ora anche Fini risulta contagiato in maniera grave da questa sindrome.”


Caro Ninì, puoi stare certo che i “camaleonti” a cui ti riferisci non entreranno nel PdL, a meno che non facciano da subito autocritica su mattatoio e megacentro commerciale, abbandonino la maggioranza, passando all’opposizione. Ormai non è più tempo di mediare con costoro, poiché hanno ampiamente dimostrato di non avere “alcun convincimento politico interiore”, poiché, se lo avessero avuto, avrebbero seguito le indicazione del PdL provinciale su mattatoio e megacentro. Hanno solo una “loro personale convenienza” a stare al guinzaglio della sindaca Calvigioni e a fare da scendiletto agli interessi di alcuni progettisti ex-democristiani, palesi e occulti, di area PD e non, che dopo quindici anni di magra con Giustozzi ed Emiliani intendono oggi rifarsi degli anni perduti, pure perché ormai sono agli sgoccioli della loro carriera politica.

La stampa riporta di concorsi vinti da “figlie” di assessori e consiglieri e dal “fratello” di un esponente PD entrato a tempo “indeterminato” nella Corridonia Servizi, un vero colpo di fortuna “democratica” con i tempi “determinati” di 1 o 3 anni di altri assunti temporaneamente. A pensare che quando questi “democratici” erano all’opposizione delle liste Giustozzi ed Emiliani bollarono come “immorale” la partecipazione di un assessore dell’amministrazione Emiliani al concorso da netturbino alla Corridonia Servizi, per altro non vinto. Ci furono rimostranze pure per un giovane assunto alla C.S. il cui padre, non eletto, era stato in lista con Emiliani.

Adesso un consigliere di maggioranza va portando casa, casa a Colbuccaro le graduatorie del concorso della figlia per dimostrare l’assoluta trasparenza del tutto. Era necessario giustificarsi? Tanto ormai nessuno leverà dalla testa della gente, soprattutto di quanti hanno chiesto un posto comunale o alla Corridonia Servizi, oppure che non hanno vinto il concorso, che quei “congiunti” hanno preso il posto perché i loro padri e fratelli siedono sulle sedie del potere. Questi nuovi impiegati, al di là dei loro meriti, saranno marchiati per sempre.

Ora, però sorge un fatto nuovo. Come è possibile che queste “figlie” possano lavorare in un posto pubblico i cui padri sono i loro “datori di lavoro” istituzionali? L’intelligenza avrebbe voluto che costoro si dimettessero dalle loro cariche non appena avessero avuto la certezza della vittoria del concorso. Ma come fai a pretendere che un pensionato debba rinunciare ad arrotondare la pensione con l’indennità di carica? Ormai la “moralità” è sputtanata e tanto vale restare sulla poltrona.

Quando, caro Ninì, citi il partito UDC di Casini, posso dire che in Provincia ha fatto la cosa naturale da fare: stare col centrodestra. Se dovesse mettersi con la Sinistra perderebbe voti e credibilità. Certo, a Corridonia, con l’UDC ci si capisce ben poco e magari diverrà ricettacolo dei “trombati” del PdL. Che pure la Lega Nord non vorrebbe nelle sue file, poiché è un partito “rustico”, ma non “fesso”. Quanto a Fini, sta tentando il suicidio insieme a certi suoi sostenitori, se continua a voler dare il voto agli extracomunitari.

Cari saluti, e scrivimi sempre la tua opinione. Giorgio Rapanelli.

lunedì 7 settembre 2009

TUTTOINGIOCO :
EVENTO CULTURALE DI GRANDE RESPIRO


Sul Carlino del 06.09.09 ho letto che il consigliere comunale di Forza Italia Fernanda Recchi invita la Fondazione Carima a confermare Civitanova quale città ospitante il festival “Tuttoingioco” anche per la prossima stagione; l’invito è garbato ma deciso, nella convinzione che gli investimenti effettuati dall’amministrazione comunale ed indirizzati nel recupero dei contenitori culturali ben si conciliano con il predetto festival.
Comprendo le motivazioni che inducono la Recchi a cercare di dare continuità logistica alla manifestazione, e pur tuttavia credo che un tale straordinario evento culturale qual è appunto la Biennale “Tutttoingioco” vada inquadrato in un ambito provinciale più ampio. Lo sviluppo turistico e la crescita culturale del nostro territorio sono maggiormente significativi ed efficaci se coinvolgono le diverse realtà locali attraverso mirate e sinergiche iniziative.
Credo quindi che la città di Macerata - capoluogo di provincia - non possa esser tagliata fuori da un circuito culturale come Tuttoingioco, ma nel contempo sarebbe davvero interessante studiare soluzioni ramificate – magari di natura tematica – allargando contestualmente le manifestazioni culturali ad altre città collocate sul territorio provinciale, mediante il coinvolgimento delle rispettive amministrazioni comunali.

Il Consigliere Comunale
Giovanni Braconi
CONTESA DELLA MARGUTTA: VINCE PORTA SEJANO

È stata Porta Sejano ad aggiudicarsi il Palio dell’edizione 2009 della Contesa della Margutta. Nella serata di sabato 5 settembre, circa duemila persone si sono riversate nelle vie di Corridonia per il passaggio del corteo storco e poi riunite all’Ippodromo Martini per assistere alla finale della rievocazione storica.
L’ultimo appuntamento con la Contesa della Margutta ha visto protagonisti i cavalieri delle sei contrade che si sono sfidati all’Assalto alla Margutta, una gara di abilità e di velocità dove gli atleti e i loro cavalli devono colpire, nel minor tempo possibile, il bersaglio della Margutta e quindi fare centro. Il più veloce e abile è stato il cavaliere di Porta Sejano, Rossano Cacciamani di Montecosaro, che ha ottenuto il maggior punteggio.
La manifestazione, con la sapiente regia di Lorenzo Forconi, è stata intramezzata dall’esibizione dei tamburini “Vox Ulmi” di Corridonia e dei “Terremotus” di San Ginesio. La serata si è conclusa con la premiazione e consegna del Palio: il capo contrada di Porta Sejano ha ricevuto dalle mani del Podestà l’ambito trofeo festeggiato da tutti gli atleti e dal pubblico presente.
Questa la classifica finale: 1° classificato Porta Sejano, 2° Colbuccaro, 3° Santa Croce, 4° Porta Molino, 5° San Donato, 6° Portarella.
Anche nell’edizione 2009 la Contesa della Margutta ha richiamato in città moltissime persone. La rievocazione storica è infatti molto sentita da tutti i cittadini che partecipano a tutte le manifestazioni in programma.
Si ricorda che resterà visitabile fino a sabato 12 settembre la mostra della pittrice Nicole Gabucci “Antichi Borghi Medioevali a Montolmo” allestita a Palazzo Persichetti Ugolini


LA CONTESA DELLA MARGUTTA
L’oggetto della rievocazione storica, conosciuto con il nome di “Margutta” è un feticcio issato su di un palo girevole contro il quale si lanciano i cavalieri appartenenti alle diverse contrade, con lo scopo di riportare il maggior numero di punti possibili per ottenere in cambio un artistico Stendardo, detto comunemente Palio. In passato, invece, era solo il cavaliere vincente che riceveva in premio un prezioso drappo. La giostra è preceduta da una sfilata in costume e da una serie di giochi popolari e di rievocazioni medioevali, che occupano l’arco di un’intera settimana. La Contesa della Margutta di Corridonia nasce con lo scopo di recuperare uno spaccato di vita medioevale-rinascimentale e farlo conoscere ai discendenti degli antichi montolmesi.