martedì 30 giugno 2009

LETTERA A CAPPONI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Sono stato incaricato di pubblicizzare la lettera riportata in calce dai 95 firmatari esercenti del Centro Storico di Corridonia, inviata al Presidente della Provincia Franco Capponi in data 27 giugno 2009 a mezzo raccomandata A.R.
Il Centro Storico è da intendersi non soltanto quello ricadente entro la cinta muraria, ma pure quello che partendo da S.Anna, arriva a Via S.Giuseppe, a Via S.Giovanni, a Via Zegalara, ecc.
E’ probabile che nel prossimo consiglio comunale verrà discusso un progetto di insediamenti commerciali nella zona in cui dovrebbe sorgere il Megacentro. Da ricordare che nel primo PRG redatto dall’architetto Riccardo Garbuglia la zona in questione risultava geologicamente non edificabile. Successivamente, era stata cambiata in area artigianale. Ed infine, la zona era diventata “D3 =zona D di espansione a prevalenza terziaria (commerciale)”.
Comunico ai Sigg. Consiglieri di Minoranza che è stato notificato al Comune di Corridonia e alla Provincia copia del Ricorso al TAR Marche del 3 marzo 2009, presentato per conto di un commerciante e del Codacons dall’avvocato Roberto Gaetani, in cui vengono evidenziate varie violazioni, eccessi di potere e sviamento dall’interesse pubblico e sulla tutela delle aree soggette ad esondazione, tutela delle bellezze panoramiche, ecc., sia da parte del Comune, sia da parte della Provincia. Sarebbe il caso che in Consiglio si discutessero tali imputazioni.
Giorgio Rapanelli
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Al Presidente della Provincia
Franco Capponi

OGGETTO: il megacentro commerciale della zona industriale

Signor Presidente Capponi,
durante gli ultimi giorni della recente campagna elettorale l’ex-Presidente Silenzi prometteva che non avrebbe permesso l’apertura del megacentro commerciale nella zona industriale. Proprio il giorno prima delle elezioni il Suo Partito ha consegnato ai commercianti di Corridonia un volantino in cui si smentiva l’ex-Presidente Silenzi, facendo sapere che egli aveva approvato il piano regolatore di Corridonia, senza però eliminare il megacentro, né la rotatoria a beneficio di questo.

Il megacentro, che verrebbe costruito in una zona che già nel piano regolatore dell’Arch. Riccardo Garbuglia veniva interdetta come non idonea a qualsiasi insediamento, ma fatta diventare successivamente zona artigianale ed infine “zona di espansione a prevalenza terziaria (commerciale)”, è il risultato di una politica miope che favorisce la grossa distribuzione, con beneficio pure per progettisti e costruttori, ma condannando il commercio esistente e creando, come nel caso di Corridonia, un aggravamento del problema viario già esistente nella strada provinciale. Il megacentro sposterà l’attenzione dei cittadini e dei consumatori a valle, costringendo il centro storico al ruolo di dormitorio per cittadini e per extracomunitari. Dal risultato elettorale, i cittadini di Corridonia hanno premiato il PdL. Può credere che pure i commercianti lo hanno premiato, soprattutto quando hanno saputo la verità che l’ex-presidente Silenzi cercava di camuffare con le promesse.

Con questa lettera, che rendiamo pubblica, noi esprimiamo la nostra speranza che con il nuovo corso cessi il sistema dell’inganno e delle promesse elettorali non mantenute. Lei si è impegnato verso una politica in cui il lavoro dei piccoli verrà finalmente rispettato, apprezzato e difeso. Adesso, Le chiediamo pubblicamente di difendere i piccoli commercianti e i supermercati esistenti, nonché il centro storico di Corridonia e la strada provinciale della zona industriale dall’enorme intasamento provocato dal megacentro. Possiamo continuare ad essere le vittime di politiche che favoriscono i potenti passando sulle nostre teste e su quelle dei nostri figli, sul sacrificio di anni di lavoro, con una crisi che sta minacciando noi e tutti i cittadini lavoratori e pensionati?

Vorremmo discutere del problema sopra esposto con Lei in un pubblico dibattito a Corridonia, prima che il consiglio comunale decida in merito ad un progetto di cui non sappiamo, per conoscere chiaramente la Sua posizione e le Sue intenzioni, certi già che Lei non ci abbandonerà ai danni consci e programmati e farà ciò che è nelle Sue possibilità per eliminare quel pericolo o per limitarne di molto i danni.

Distinti saluti.

Corridonia, lì 27 giugno 2009 seguono 95 firme

giovedì 25 giugno 2009

Il problema dei Vigili Urbani


I cittadini si lamentano della mancata presenza dei Vigili Urbani nelle vie cittadine. Affermano che essi passano il loro tempo in ufficio senza controllare il traffico, i negozi, l’edilizia, gli extracomunitari, eccetera.
Le lamentele avrebbero una giustificazione se i nostri Vigili raggiungessero ciò che stabilisce la legge, cioè 1 vigile ogni 1.000 abitanti. Avendo raggiunto i 15.000 abitanti, dovremmo avere 15 vigili urbani, comandante compreso. Nel 1985 avevamo 12 vigili urbani. Ed avevano meno mansioni di oggi.
Oggi abbiamo solo 7 vigili urbani: il Comandante, 4 Ufficiali, 2 Agenti, 1 Agente Provvisorio.
Man mano che andavano in pensione, non venivano assunti nuovi Vigili Urbani.
Possiamo pretendere che i nostri 7 vigili facciano l’enorme mole di mansioni che spetta loro come Corpo?
Dovrebbero fare 25 ore annue di straordinario pagate. Non sappiamo quanto straordinario “a perdere” facciano.
Ferie: hanno in media 50 giorni di ferie da recuperare…
Dovrebbero fare attività esterne, ma sono oberati da attività amministrative interne all’ufficio che potrebbero, invece, essere svolte da personale civile. In effetti, sono impiegati civili con la pistola.
In una situazione simile anche un grosso organizzatore come il nostro Comandante deve alzare le braccia.
L’amministrazione comunale, insieme a quelle precedenti, ha scelto di potenziare con personale altri uffici, tipo l’ufficio tecnico, al posto della Polizia Municipale.
Ciò che come cittadini dobbiamo capire è la presente realtà di un Corpo controllore dell’”ordine” che in effetti può controllare in modo parziale, e in alcuni settori è assente, poiché non ha personale sufficiente. Cosa fare?
Dobbiamo collaborare con i nostri Vigili Urbani, come con i nostri Carabinieri, e supplire alla mancanza di quel personale con la nostra continua vigilanza del territorio. E’ un alto senso civile collaborare con le Forze dell’Ordine come controllori ed informatori. Ed è ciò che queste Forze chiedono al cittadino. Anche in forma anonima. Chiediamo, a nostra volta, che le Forze dell’Ordine siano pronte a ricevere il nostro aiuto.

24 giugno 2009 Giorgio Rapanelli

mercoledì 24 giugno 2009

la Lega deve esserci

Se la Lega Nord fosse stata unita alle liste del centrodestra, forse Fiordomo non sarebbe sindaco di Recanati. E, stando ai risultati delle provinciali, senza la Lega Nord il centrodestra non vincerebbe le prossime comunali di Macerata. Certo, la Lega Nord non è, qui da noi, un ago della bilancia come l’UDC. Ma fino a quando l’elettorato dell’UDC accetterà la politica ondivaga di Casini? La Lega Nord è un partito che non si scioglierà come neve al sole, tipo l’”espressione politica” di Corvetta. La Lega Nord è comunque determinante perché il centrodestra governi a nord e al governo centrale. Osservando i risultati provinciali, la Lega è giunta terza, dopo il PdL e l’UDC e prima della lista Corvetta e de La Destra. Se questi ultimi avessero un assessorato, la Lega Nord ne avrebbe ancora più diritto di questi ultimi due. Sono convinto che il presidente Capponi governerà la Provincia molto bene e in contatto con l’elettorato che lo ha votato. Ma avere la Lega Nord all’opposizione è la peggiore prospettiva che potrebbe capitargli. Io vidi nascere la Lega Centro Marche, in collegamento con la Lega Nord, molti anni fa e la frequentati per un po’ insieme a Micio Proietti. Poi tutto fu chiuso per evitare che estremisti di Destra la prendessero in ostaggio. I leghisti di oggi sono un gruppo omogeneo, dedicato, con un ruolo politico ben preciso e col vento in poppa, che va a saccheggiare pure in quegli ambienti di Sinistra che non ne possono più di partiti lontani dalla gente e di extracomunitari, che vengono favoriti dalle Istituzioni e dalle opere cattoliche, tipo la Caritas. Presto i leghisti si faranno vivi a Corridonia e molti Compagni saranno compiaciuti del loro arrivo.

24 giugno 2009
Giorgio Rapanelli

festa patronale dei SS Apostoli Pietro e Paolo

Tante le iniziative che vengono promosse in questi giorni a Corridonia in occasione della festa patronale dei SS Apostoli Pietro e Paolo.
Il programma religioso prevede nei giorni 26, 27 e 28 giugno il Triduo in onore di S. Pietro Paolo e Donato. Il 26 giugno S. Messa alle ore 19.00; il 27 giugno S. Messa alle ore 18.00; il 28 giugno S. Messa alle ore 19.00 e Processione per le vie della Città. Il 29 giugno le messe verranno celebrate alle ore 7, 8, 9, 10, 11, e alle ore 12 50° del Sacerdotizio di Padre Ilario Trobbiani.
Il programma civile, invece, contempla diverse iniziative tra cui la mostra d’arte stARTup allestita a Villa Sant’Isidoro a Colbuccaro, visitabile tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 19, la mostra d’arte, composta da più pannelli didattici, promossa dall’Associazione l’Olmo presso la Chiesa di S. Francesco e dedicata alla “Maestà di Duccio di Boninsegna”, aperta al pubblico nei giorni feriali dalle ore 21 alle ore 24 e nei giorni festivi dalle ore 18 alle ore 24. A Palazzo Manardi molto interessante quanto insolita la mostra d’arte di Sergio Quintili intitolata “L’Arte della Natura”.
La Pro Loco organizza un torneo di pallavolo “Volley sotto le stelle”. Le gare si disputeranno in piazza Corridoni, il 23 ed il 24 giugno, alle ore 21. Due le categorie previste: under 30 (15-30 anni) e over 30 (oltre i 30 anni).
Diversi anche gli appuntamenti con i saggi, concerti e gli spettacoli.
Venerdì 26 giugno, alle ore 21.30, in piazza Corridoni andrà in scena la commedia dialettale presentata dall’Associazione “Palcoscenico” di Macerata, “Lu Papa” di Sergio Cecconi con la regia di Pino Cipriani.
Il 27 giugno alle ore 19.00 in occasione del settimo centenario della Santificazione di San Rinaldo (1309 – 2009) alla sala convegni di Palazzo persichetti-Ugolini, presentazione del libro “San Rinaldo” di Guido Morresi. Alle ore 21.30, in piazza Corridoni, spettacolo con i ballerini e le fruste “Le Comete di Romagna”.
Grande attesa sabato 27 giugno per la “Notte di note” by ArteeShow. La città si riempie di musica con Soul Body Minds (evergreen italiana, pop rock) Dj Mirko (grandi successi latini) Daniele Aguzzi (canta i più grandi cantautori) Claudio e Vanessa (i successi del liscio) Dj Ricky Rany by Cris (dance ’70-’80). I concerti si terranno in piazzale della Vittoria, piazza S. Pietro, Cortile SOMS, piazzetta Farmacia, piazza del Popolo e pista di pattinaggio. Dalla mezzanotte tanta musica per tutti con i negozi aperti.
Domenica 28 giugno, alle ore 8.30, “Pausola 1896” II rievocazione storica dell’antica corsa velocipedistica. Partenza dal parco di Villa Fermani e arrivo in piazza Filippo Corridoni.
Dalle ore 14.30 alle ore 17.30 “Gran Premio Città di Corridonia”, XV rievocazione della corsa ciclistica di S. Pietro, valevole come Campionato regionale Juniores, partenza da piazza Alcide De Gasperi.
Domenica 28 giugno, in piazza Corridoni, alle ore 21.30, concerto della band ufficiale tributo a Rino Gaetano. Ospite della serata Marco Morandi.
Lunedì 29 giugno, dalle ore 14 alle ore 24, intorno alle mura cittadine, Fiera mercato e alle ore 18, sotto il loggiato di Palazzo Persichetti-Ugolini, laboratorio di lettura riservato ai bambini.
Alle ore 21.30, in piazza Corridoni, spettacolo “La storia del rock and roll” con il Gruppo di Alessandro Ristori ed all’Ippodromo corse al galoppo in notturna con il “Gran Premio Banca delle Marche”.
Si ricorda che per tutto il periodo dei festeggiamenti, in piazza del Popolo, saranno funzionanti la pesca di beneficenza, la ruota della fortuna e la giostra per i bambini.

fonte Ufficio Stampa Comune Corridonia

martedì 23 giugno 2009

MEGACENTRO COMMERCIALE:
L’OPINIONE DEI NEGOZIANTI
Necessita una politica a favore dei produttori e dei lavoratori. E’ già stato presentato un ricorso al TAR

Ho comunicato ai negozianti del Centro Storico che nel prossimo consiglio comunale verrà presentato all’ordine del giorno e discusso parte del progetto del Megacentro Commerciale della zona industriale. Per la cronaca, l’avvocato Roberto Gaetani ha presentato il 3 marzo 2009 un ricorso al TAR Marche, per conto di un Supermercato e dell’associazione consumatori Codacons.
L’ex-presidente Giulio Silenzi, impegnatosi con i Commercianti a voce e per iscritto a non farlo realizzare, aveva “dimenticato” di aver già approvato il Piano Regolatore di Corridonia con inclusi il Megacentro e la “rotatoria” a suo servizio. Due giorni prima delle elezioni il candidato Franco Capponi aveva fatto distribuire un comunicato con cui smentiva Silenzi, impegnandosi a difendere i negozianti di Corridonia. Infatti, Capponi, nel suo programma e nei comizi, difendeva il “Commercio al dettaglio” nei Centri Storici. Per la cronaca, era stata sua e di altri consiglieri regionali del PdL la proposta di bloccare per due anni i permessi per nuovi Megacentri (ridotta ad un anno dalla Maggioranza regionale di centrosinistra).
Oggi, la “patata bollente” del Megacentro è passata in mano a Capponi.
Che farà Capponi di questa “patata bollente”? Per intanto, si legga le violazioni, gli eccessi di potere e i mancati rispetti ambientali imputati al Comune di Corridonia e alla Provincia dal ricorso al TAR, già depositato in Provincia.

C’è l’impegno di tutto il PdL corridoniano di difendere il piccolo commercio cittadino e, insieme a questo, le proprietà immobiliari del centro storico dalle grandi speculazioni commerciali, che farebbero chiudere i battenti al primo e perdere di valore le seconde. Conoscendo coloro che stanno “cambiando” la politica del PdL corridoniano, so che si batteranno fino allo spasimo per mantenere fede alle promesse elettorali, tra le quali c’è pure quella fatta agli Allevatori di riaprire il Mattatoio Comunale e quella di rimettere in funzione la “rotatoria” all’incrocio del Grassetti, al posto della tanto contestata “goccia” di Silenzi.
Per i tre impegni elettorali esiste un motivo conduttore unico: la difesa della produzione, della relativa economia e dei lavoratori.

Solo gli ultimi ideologi di Sinistra, gli idioti e i corrotti rimangono indifferenti di fronte ai problemi degli imprenditori e dei loro dipendenti. O, peggio, fanno il contrario dell’ovvio da fare. Coloro che tra gli Imprenditori non hanno smesso l’attività o non sono espatriati, ma sono rimasti a produrre con sacrificio nella zona industriale e nelle campagne ad allevare per il latte e per la carne di alta qualità biologica, o ad esercitare l’agricoltura, sono i “dati stabili”positivi di cui dobbiamo tutti renderci finalmente conto. Ormai lo Stato è alle corde e può solo fare il suo dovere legislativo ed amministrativo nel modo più efficiente possibile. Dobbiamo, quindi, avere la massima cura politica e amministrativa, affinché questi produttori di ricchezza e di lavoro possano operare senza intralci e con la maggiore facilità possibile. Purtroppo, alcuni politici ed alcuni amministratori, o non lo hanno capito, oppure guardano di più al loro egoismo personale che all’interesse collettivo.

Aver smantellato la piccola rotatoria del Grassetti per sostituirla con “la goccia”, impedendo così al traffico di fluire con facilità per le attività della zona industriale, è stata una scelta priva di un oculato senso della realtà.

Aver inserito nel Piano Regolatore un Megacentro commerciale (una volta e mezzo più esteso dell’attuale Centro Commerciale Val di Chienti-Cityper) in un appezzamento di terreno non idoneo e soprattutto foriero di caos viario nella strada provinciale della zona industriale per il flusso aggiunto di auto “per e da” il Megacentro a mezzo della prevista “rotatoria” a due passi dal ponte sul Chienti; un Megacentro che distruggerà l’intero commercio del centro storico e della zona industriale, distruggendo nel contempo l’identità stessa del centro storico di Corridonia, non è stata una “scelta politica”, ma una “scelta scellerata” per favorire l’interesse di pochi contro quello dell’intera comunità cittadina. Questa non è “politica”, cioè governo della “polis”, della Città, ma solo abbuffata e bisbocciata alla faccia della Città stessa e dei corridoniani da parte di un potentato economico, di progettisti collusi, di costruttori e di “sconosciuti” nascosti nell’ombra.

Occorre che i cittadini vigilino e spingano chi si oppone a questa “politica scellerata” a “cambiare le carte” che l’Amministrazione Calviglioni e l’ex-amministrazione provinciale “hanno già messo sul tavolo”. E’ ciò che gli elettori desiderano che avvenga per aver votato la nuova amministrazione Capponi e le forze provinciali che la compongono, cioè PdL, UDC, Lega Nord, Una Forza per Cambiare e La Destra. Tutte queste Forze hanno dimostrato nella realtà di difendere gli interessi dei “piccoli”, a differenza della cosiddetta Sinistra che a parole lo dice, ma che nella prassi – qui a Corridonia e in Provincia – ha difeso i “grossi interessi. .

I negozianti stanno, per intanto, raccogliendo firme in calce al una “lettera aperta” che invieranno a breve al Presidente Capponi. Si rendono conto che i giochi sono stati fatti, ma, avendo riposto la fiducia nel “Nuovo Corso”, sono certi che l’Amministrazione provinciale Capponi si muoverà con competenza amministrativa e lealtà verso la Città di Corridonia.
23 giugno 2009
FONTE Giorgio Rapanelli

mercoledì 17 giugno 2009

IL MEGACENTRO COMMERCIALE
AL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE ?


Probabilmente al prossimo consiglio comunale verrà discusso parte del progetto del megacentro commerciale nella zona industriale, già presentato mesi or sono all’ufficio tecnico comunale e previsto nel Piano Regolatore approvato dal Presidente Silenzi.
Evidentemente, dopo “il mito infrangibile di Silenzi finito in cocci” l’amministrazione di Sinistra, appoggiata da elementi auto-qualificatisi di centrodestra cerca di forzare la marcia, affinché sia scientemente attuato il piano di distruzione del commercio cittadino e del centro storico di Corridonia, con conseguente caos viario nella zona industriale, per mezzo del previsto megacentro commerciale, soprattutto prima che il neo-Presidente Franco Capponi possa rendersi conto della cosa, opponendo gli opportuni provvedimenti per salvare il salvabile socioeconomico e ambientale ed ovviando al caos viario conseguente.
Vedremo in questa occasione se Chiaramoni, Broglia, Cesca, Siciliano e Calia, ancora in Maggioranza con la Sinistra, si opporranno al piano distruttivo e se l’amministrazione comunale si avvarrà, poi, del sostegno di elementi dell’opposizione consiliare.
I commercianti, da parte loro, con le loro associazioni sindacali, devono mobilitarsi alla lotta come sta già avvenendo nel Comune di Tolentino. Finalmente, si è scoperto che una certa cosiddetta Sinistra al potere favorisce i potentati economici contro gli interessi dei piccoli.
FONTE Giorgio Rapanelli

martedì 16 giugno 2009

GIORGIO RAPANELLI CHIEDE LE DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI CENTRO DESTRA

I consiglieri comunali del centrodestra devono dimettersi 16 giugno 2009



Non è più tempo di mediare con l’amministrazione di Sinistra di Nelia Calvigioni.
Se gli assessori Vanda Broglia, Massimo Cesca, Pietro Siciliano ed il capogruppo Nazareno Chiaramoni vogliono essere “perdonati” ed avere qualche credito con il nuovo corso politico di centrodestra, sia comunale che provinciale, devono immediatamente abbandonare la maggioranza amministrativa. Capisco che è duro rinunciare all’indennità assessorile di 850 euro netti al mese. Però, non possono più restare insieme ad una cosiddetta Sinistra ed essere correi alla chiusura del mattatoio comunale e all’accettazione di un piano regolatore che, grazie ad un megacentro commerciale nella zona industriale con conseguente caos viario, distruggerà il commercio cittadino e l’intero centro storico.
Ormai, nessuno dei sopra elencati può diventare il “trait d’union” di Corridonia con l’amministrazione Capponi, dato che abbiamo i nostri consiglieri provinciali nelle persone del “corridoniano” Piero Morresi e della “ginesina” Isabella Parrucci, che abbiamo la fortuna di avere domiciliata proprio nella nostra zona industriale.
Ha ragione quindi il consigliere Giovanni Barconi quando dice che è tempo di una verifica di maggioranza. Che potrebbe portare alle elezioni anticipate e mandare a casa Nelia Calvigioni e all’opposizione perpetua i suoi sostenitori ex-DC. Oppure, per fare venire a galla i pesci marci, di cui si sanno già i nomi, che dall’opposizione andrebbero a sostenere la Sinistra in Consiglio comunale.
fonte Giorgio Rapanelli

lunedì 15 giugno 2009

problemi di cani e di cacca

Una “sorprendente” ordinanza del Sindaco contro i cani

Signor Sindaco di Corridonia,
con una certa sorpresa abbiamo notato che agli imbocchi di una stradina di circa cento metri, che collega Via IV Novembre con via della Portarella, cioè dalla strada sotto le “murette” alla Carima, sono stati collocati due cartelli con il “divieto di introdurre cani”. La stradina in questione, su cui passano due-tre auto al giorno ed un numero limitato di pedoni domiciliati nei pressi, si presenta sterrata, con erbe e arbusti che vengono tagliati solo una volta all’anno, tanto per portare alla luce immondizie vecchie di lustri, buia di notte per alcuni pali della luce ancora non funzionanti, malgrado le promesse di tanto tempo fa dell’assessore Graziano Marini, priva della presenza di abitazioni civili, scuole, o cliniche sanitarie, è stata interdetta esattamente a sette cani abituali, più ad una “saltuaria” barboncina piena di argento vivo ed ad una cagnetta “sciolta” che, però, defeca solo all’inizio dello stradina, che è usata “saltuariamente” come gabinetto a cielo aperto pure da un bipede extracomunitario (ne fa fede l’ovatta che utilizza al posto della normale carta igienica).
Ora, Lei dovrebbe spiegare a noi proprietari dei cani sopra citati, come mai è stata emanata una così “sorprendente” ordinanza solo per impedire ai fedelissimi e veri amici dell’uomo di fare i loro bisogni e le loro “sgambate” in una zona che non riveste interesse sociale, educativo, sanitario e abitativo? Ciò, mentre altri cani condotti al guinzaglio dai loro padroni entrano nei giardini pubblici e vengono fatti defecare sul prato dove giocano i bambini? Ciò, quando altri cani condotti dai loro padroni possono passare in quel tratto di passeggiata sotto le mura, che il “deprecato” sindaco Sandro Giustozzi aveva fatto interdire, proprio a beneficio esclusivo dei soli cittadini e dei bambini che colà hanno il loro verde attrezzato?
Se crede che nella stradina incolta e sfasciata possa entrare un numero maggiore di cani di quei sette abituali più qualche altro di passaggio, mandi un vigile urbano a contare le “cacche” presenti sul terreno ricoperto dalle erbe, poiché provvedo personalmente e rimuovere dal selciato in cui passano i pedoni quelle lasciate dai miei e dagli altrui cani. Dal numero delle “cacche” rilevate dai Suoi inviati istituzionali, gli unici a fare fede, Lei può sapere se i cani sono solo sette, più qualcuno di passaggio, o ne sono trenta o quaranta, come qualche residente sostiene. E’ comunque una ordinanza “anomala”, poiché si è voluto colpire con una cannonata una prassi per la quale bastava richiamare i padroni dei cani all’uso della “paletta anti-cacca”. Come, ad esempio, sarebbe pure “anomalo” l’obbligo di sacrificare in casa, ad esempio, i gatti, che generalmente vagano nelle altrui proprietà, defecano nei giardini privati, fanno “pipì” nelle grate dei sistemi di riscaldamento delle auto, o “marcano” il territorio, eccetera.
C’è chi ha voluto vedere in questa ordinanza un “dispetto” nei miei confronti, un tempo Suo affezionato sostenitore ed oggi Suo affezionato oppositore. Non credo proprio che Lei, dal Suo alto “solio”, possa aver voluto colpire innocenti cittadini per colpirne uno che non può scardinare la Sua Giunta anomala fino a che verrà sostenuta da assessori di centrodestra che, come unico ”bottino”, portano mensilmente a casa 850 euro netti.
Io sono sempre rispettoso delle leggi e delle disposizione, fino a che queste non contrastano contro il buoncostume e la razionalità. Però, proprio con questa visione, da uomo libero, non intendo rispettare una disposizione, che, se l’avesse fatta un qualsiasi cittadino, non avrei esitato a definirla come una “idiozia” (seconda definizione dal Garzanti-I^ edizione marzo 1965). Nel caso dell’Istituzione questa disposizione scaturisce solo dalla “non esatta conoscenza della realtà della situazione”. Le chiedo, quindi, di fare le opportune verifiche non sulla base di psicotiche posizioni di residenti e di ritirare l’ordinanza, con rimozione dei cartelli suddetti.
Concludo, promettendo che io continuerò a portare i miei tre cagnetti nella stradina in questione, nelle ore che vanno generalmente dalle 6 alle 7 di mattina, tenendoli in zona per un tempo che va dalla mezz’ora ai tre quarti d’ora. Può mandare un vigile a controllare e a multarmi. A meno che non incarichi qualche spione del luogo alla funzione di controllore per rendere una testimonianza che riempirà di ridicolaggine la Sua Amministrazione.
Distinti saluti,

Corridonia, 15 giugno 2009
Giorgio Rapanelli
Per conoscenza:
ai capigruppo di Minoranza Sandro Giustozzi, Alberto Emiliani e Sandro Scipioni
al Circolo Montolmo
agli Organi di informazione
ai Proprietari dei cani
ad alcuni Cittadini

stARTup

stARTup.
Grande successo di pubblico
al vernissage della rassegna

Un grande successo di pubblico alla serata di vernissage di stARTup, la rassegna internazionale di artisti emergenti, che è stata inaugurata sabato 13 giugno nelle sale di Villa Sant’Isidoro a Colbuccaro di Corridonia.
La serata di sabato ha visto un doppio appuntamento: oltre a stARTup e alla creatività di tredici artisti internazionali, sono state presentate al pubblico le prime bottiglie dell’azienda vitivinicola della famiglia Foresi, proprietaria della Villa Sant’Isidoro. Arte e vino insieme per un interessante appuntamento che resterà aperto al pubblico fino al 4 luglio prossimo.
All’inaugurazione della rassegna erano presenti il sindaco di Corridonia, Nelia Calvigioni, l’assessore alla cultura, Massimo Cesca, la famiglia Foresi, Roberto Ronca, curatore della mostra, Debora Salardi, responsabile della comunicazione stARTup oltre a numerosi esponenti politici e cittadini di Corridonia e amanti dell’arte.
Il sindaco Nelia Calvigioni ha espresso un sentito ringraziamento all’associazione culturale Spazio Tempo che ha organizzato la mostra e alla famiglia Foresi che ha messo a disposizione uno spazio privato per l’allestimento della rassegna. L’assessore Cesca ha aggiunto come Corridonia sia orgogliosa di ospitare artisti di fama internazionale in un luogo suggestivo come Villa Sant’Isidoro che sabato è divenuta occasione di un interessante quanto proficuo confronto-incontro tra gli artisti internazionali e quelli locali che hanno voluto partecipare all’evento. Roberto Ronca, curatore della mostra ha ringraziato la famiglia Foresi per la squisita ospitalità e ha sottolineato la grande collaborazione offerta dall’Amministrazione comunale per la realizzazione della rassegna. Al termine della presentazione Francesco Foresi, proprietario della villa, ha inaugurato le prime bottiglie dei vini dell’azienda vitivinicola di famiglia e ha offerto ai presenti una degustazione dei propri prodotti.


fonte Ufficio Stampa Comune di Corridonia
CORRIDONIA, AMMINISTRAZIONE A UN BIVIO: IL CONSIGLIERE BRACONI CHIEDE UNA VERIFICA

CORRIDONIA – Giovanni Braconi chiede al sindaco Nelia Calvigioni di verificare se ci sono ancora i presupposti per dare continuità alla sua giunta. “Mentre il centrosinistra ha sinora supportato il governo comunale in coerenza con il voto ricevuto, -sostiene il consigliere de Il Ponte - una componente agguerrita e consistente del centro-destra ha più volte polemizzato con il Sindaco, rimproverandogli scelte amministrative sbagliate ed in particolare accusandolo di guardare a sinistra. Con le recenti votazioni, detta componente politica, che si riconduce al PDL, ha eletto consigliere provinciale il candidato Piero Morresi. Preso atto di ciò, a mio parere, nell’interesse dell’intera popolazione, è necessario verificare se ci sono ancora i presupposti o meno per dare sostanza e continuità all’azione amministrativa del comune. Le maggiori forze politiche devono allora dichiarare se è loro intenzione sostenere la coalizione e, in caso affermativo, indicare con precisione i più rilevanti punti programmatici da raggiungere a fine legislatura”. In realtà la lista o meglio il “Listone”, vista l’ampiezza delle parti politiche rappresentate è nato come iniziativa volta a scardinare la leadership politica di Sandro Giustozzi ed ora forse i tempi sono cambiati, e come previsto la vittoria del centro destra in Provincia potrebbe essere destabilizzante per Corridonia. “Circa due anni or sono, - riprende Giovanni Braconi - dopo una prolungata e devastante vicenda criminal – politic ( bomba molotov ) la nostra gente, stanca e mortificata, ha votato e premiato con generosità una coalizione particolarmente eterogenea e politicamente diversificata, sorta e concepita per dimostrare che la città di Corridonia non poteva essere così a lungo alla ribalta della cronaca giudiziaria per un’accusa tanto assurda quanto subdola ed infamante. Pur riconoscendo il significato di tale allargata unione, con pensiero personale prima e con valutazione da consigliere comunale di minoranza poi, esternai dubbi sulla tenuta e compattezza della nuova amministrazione per un motivo molto semplice : la oggettiva contrapposizione delle forze politiche che avevano deciso di sostenerla”. .Alla giunta Calvigioni il compito di dare una risposta a breve.

giovedì 11 giugno 2009

BANDO PER L'ARREDAMENTO DELLA SALA CONSILIARE

L’Amministrazione comunale di Corridonia informa che sono rimasti pochi giorni per partecipare al bando di concorso per il finanziamento relativo all'arredamento della sala consiliare. L’intenzione dell’Amministrazione comunale è infatti quella di avviare una proficua collaborazione con partner privati o semplici cittadini, che vogliano sostenere l'acquisto degli arredamenti, il restauro di quelli esistenti e l'installazione delle dotazioni tecniche necessarie ai lavori istituzionali e comunque funzionali per un pieno utilizzo della sala in occasione di importanti convegni o manifestazioni. Il bando, infatti, vuole ricercare soluzioni di partenariato con veri e propri mecenati, ossia sponsor privati (nel senso latino del termine) che vogliano sostenere e legare la propria immagine, con il progetto di recupero di quella che è la più importante sala dal punto di vista istituzionale di Corridonia. L’ultimo giorno utile per inviare la partecipazione è lunedì 15 giugno 2009.
Maggiori informazioni sul sito internet www.comune.corridonia.mc.it alla voce bandi.

FONTE UFFICIO STAMPA CITTA' DI CORRIDONIA

PULIZIA AREE VERDI

Al fine di garantire condizioni igienico-sanitarie e di prevenire incendi, l’Amministrazione comunale di Corridonia ha emesso un’ordinanza che obbliga tutti i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, ai proprietari di villette e agli amministratori di stabili con annesse aree a verde, ai responsabili di cantieri edili e stradali, ai responsabili di strutture artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di provvedere a effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica e di incendio. I soggetti dovranno provvedere all’estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e che causano anche la riduzione della visibilità e della segnaletica stradale, mantenendo per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica e il pericolo incendi.
I predetti interventi di pulizia dovranno essere effettuati entro e non oltre il 30 giugno 2009 e comunque in modo ciclico e/o ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità in modo da garantire la perfetta pulizia e la manutenzione dei luoghi al fine di preservare il benessere cittadino e quindi evitando il proliferare di animali pericolosi per la salute pubblica.
Inoltre, durante il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre 2009 è fatto divieto accendere fuochi in prossimità di boschi, ad una distanza inferiore a 200 metri, o usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville.
La violazione delle disposizioni sarà assoggettata a sanzioni amministrative pecuniarie.

FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI CORRIDONIA

presenza di animali nei vailetti del cimitero?

L'AMMINISTRAZIONE INOLTRE ....
In riferimento all’articolo pubblicato dalla stampa locale circa la presenza animali (in particolare serpi) nei vialetti del cimitero comunale, l’Amministrazione comunale precisa che la situazione è dovuta all’inizio dei lavori per la realizzazione di tombe di famiglia e che comunque il numero di questi animali è ridotto a pochissime unità (ne sono stati avvistati solo un paio) rimosse immediatamente dal custode.
Il sindaco intende precisare come la manutenzione e la pulizia del cimitero comunale sia in questi anni assolutamente precisa e puntuale e che la situazione registrata in questi giorni è solo dovuta ai lavori in corso.
Da diversi giorni inoltre l’Amministrazione comunale ha pubblicato un’ordinanza con la quale si obbliga tutti i proprietari di zone e aree a verde e simili di provvedere al taglio e alla pulizia delle stesse per rimuovere ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica e di incendio. Si informa inoltre che dal mese di aprile l’Amministrazione comunale sta provvedendo, in collaborazione con la cooperativa Pars, al taglio di tutto il verde delle zone di competenza per garantire l’igiene pubblico, la visibilità e quindi la sicurezza stradale
L’Amministrazione Comunale inoltre precisa che nel mese di aprile ha inviato all’ASUR continue richieste di pulizia dell’area nei pressi dell’ospedale di proprietà della stessa azienda. Vista la mancata risposta dell’Asur dopo le insistenti richieste dell’Amministrazione comunale, la stessa sta provvedendo alla pulizia dell’area per assicurare l’igiene e la sicurezza pubblica.

Per quanto riguarda invece la questione della manutenzione delle strade e dei marciapiedi l’amministrazione Calvigioni ha ereditato una grave situazione. Considerato l’ampio territorio comunale, l’Amministrazione informa che sta lavorando per risistemare il manto stradale e i marciapiedi secondo priorità stabilite. “I cittadini – ricorda il sindaco - si stanno sicuramente rendendo conto dell’impegno dell’Amministrazione comunale per assicurare loro una città sempre più rispondente alle loro esigenze e sicura sotto ogni punto di vista”

FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI CORRIDONIA

mercoledì 10 giugno 2009

importante appuntamento culturale con giovani artisti emergenti

CORRIDONIA - Sono già arrivati dalla Germania e dalla Spagna e stanno aspettando i loro colleghi da tredici Paesi di tutto il mondo. L’appuntamento è a Corridonia per la rassegna internazionale di artisti emergenti “stARTup”. Organizzata dall’Associazione Culturale Spazio Tempo e col patrocinio del Comune di Corridonia Assessorato alla Cultura, dalla Provincia di Macerata e dall’Assemblea Legislativa delle Marche, stARTup vuole dare visibilità a giovani artisti emergenti sulla scena nazionale e internazionale, che hanno scoperto la propria creatività e l’hanno tradotta in arte.
Dal 13 giugno al 4 luglio 2009 la città di Corridonia si trasforma in un grande museo d’arte moderna che vuole essere il trampolino di lancio di molti giovani artisti. Alla serata di vernissage della rassegna (sabato 13 giugno ore 18), che avrà come location la splendida Villa Sant’Isidoro nelle colline di Colbuccaro di Corridonia, parteciperà anche il maestro Tonino Caputo.
“L’Amministrazione comunale ha accolto e favorito l’iniziativa ‘stARTup’ che si lega perfettamente agli obiettivi che intendiamo raggiungere – ha dichiarato l’assessore alla cultura Massimo Cesca – Stiamo lavorando su iniziative culturali di spessore per promuovere la città di Corridonia superando i confini provinciali e regionali e quindi su un livello più ampio, e allo stesso tempo per far apprezzare a tutta la cittadinanza luoghi di assoluto interesse artistico e storico quale è la Villa Sant’Isidoro. L’obiettivo è quindi duplice e si rivolge alla promozione della città a livello nazionale e ad aumentare la conoscenza dei corridoniani delle bellezze storico-artistico presenti in città”.
Per tre settimane il fascino di Villa Sant’Isidoro di Corridonia si unisce a un mix di discipline che vanno dalla pittura alla scultura alla fotografia, dalla grafica alla digital art video art e istallazione interattiva creati da artisti emergenti provenienti da tutto il mondo.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Corridonia

LA FINE DI UNA ERA AUTORITARIA

La fine di un’era autoritaria

Con la sconfitta di Silenzi finisce un autoritarismo amministrativo in Provincia ed inizia il de profundis per coloro che dicono di appartenere al centrodestra, ma che puntellano attivamente l’amministrazione comunale, arrogante e clientelare, del PD di Corridonia. Infatti, senza assessori e consiglieri di area di centrodestra il PD andrebbe a casa ed il sindaco di nuovo al suo impiego al patronato.
Dopo l’odierna vittoria del PdL a Corridonia, che ha eletto in Provincia un consigliere nella persona di Piero Morresi, le cose possono e dovranno cambiare. Intanto, potranno dare una copertura politica ai cittadini che lottano per i loro diritti contro l’amministrazione Calvigioni. Pensiamo in particolare agli allevatori per la riapertura del mattatoio comunale e ai commercianti per scongiurare il più possibile i danni di una megacentro commerciale nella zona industriale, già approvato da Silenzi nel Prg di Nelia Calvigioni, che distruggerebbe il commercio, il centro storico e la viabilità nella stessa zona industriale.
Con queste elezioni si è avuta pure la dimostrazione che con una squadra dedicata, preparata, con forze fresche giovanili e soprattutto unita come il Circolo Montolmo si possono raggiungere gli obiettivi prefissati, mettendo in condizione di non nuocere coloro che remano contro chi vuole un cambiamento verso l’efficienza e la trasparenza amministrativa.
9 giugno 2009
FONTE Giorgio Rapanelli.

lunedì 8 giugno 2009

CORRIDONIA: AFFLUENZA URNE DOMENICA 7 ORE 22.00

Secondo giorno di apertura delle urne per le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, del Presidente e del Consiglio della Provincia di Macerata. Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo è iniziato alle ore 22 di domenica 7 giugno, subito dopo la chiusura dei seggi, mentre il conteggio dei voti delle amministrative inizierà alle 14 di lunedì 8 giugno 2009.
Questi i dati definitivi forniti dall’Ufficio Elettorale del Comune di Corridonia. l’affluenza alle urne nei dodici seggi è stata del 65,69% per il Parlamento Europeo e del 65,13% per le Provinciali. Alle ore 22 di domenica 7 giugno, per il rinnovo dei componenti del Parlamento Europeo hanno votato 8.045 (di cui 4.031 maschi e 4.014 femmine) dei 12.240 aventi diritto, per la Provincia di Macerata hanno votato 8.045 elettori (di cui 4.031 maschi e 4.014 femmine) dei 12.350 aventi diritto.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Corridonia

domenica 7 giugno 2009

IPSIA CORRIDONIA: 70 ANNI FA GITA IN GERMANIA




IPSIA CORRIDONI : 70 ANNI FA


In Germania
Visita della Scuola ad alcuni stabilimenti industriali
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IMPRESSIONI DI UN GITANTE


Si va in Germania.
Ne parlavamo da un pezzo: dall’inizio dell’anno scolastico. Era un idea; ma la realizzazione sembrava tanto difficile ed i quattrini erano sempre tanto pochi, che per quanti conti si facessero quelli non risultavano mai sufficienti a pagare le spese. Erano stati almanaccati tutti gli itinerari cercando di ridurre, di ridurre: Inutile. Non giovava sopprimere Amburgo, sopprimere Norimberga, Monaco e forse anche Berlino; s’era ridotta alla sola Renania. Nessuno ci pensava più. Quando i primi di maggio, come un fulmine, cadde nelle mani del direttore un assegno di diecimila lire. …

Per celebrare il centenario dell’IPSIA F. Corridoni sono state condotte numerose ricerche su vari fronti.
Dai materiali raccolti sono emersi scritti, racconti, lettere che al di là del loro valore documentale hanno catturato l’attenzione per la capacità, attraverso semplici quadri di vita quotidiana, di rendere la realtà di un’epoca attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta.
Fra i tanti, il racconto “In Germania. Impressioni di un gitante” spicca per la semplicità e la freschezza con cui l’anonimo autore, uno studente o un professore, ci regala il resoconto di un avvenimento davvero speciale per chi lo ha vissuto: una gita scolastica nella Germania nazista del 1939, a soli due mesi dallo scoppio della seconda guerra mondiale.
Alla gita parteciparono quindici alunni, cinque insegnanti e il vicepresidente del consiglio di amministrazione dell’allora Scuola Tecnica Industriale di Corridonia, guidati dal direttore ing. Nicolò Ledvinka.
I preparativi, l’attesa, l’ansia delle mamme e delle mogli, la partenza e, ancora, la descrizione dei personaggi che ruotano attorno all’avvenimento contribuiscono a portarci con la fantasia indietro nel tempo e a cogliere le diversità e le somiglianze con i nostri giorni.
Una visione della realtà provinciale, un po’ incantata, un po’ ironica, resa con semplicità, leggerezza e, soprattutto, nella inconsapevolezza della drammaticità degli avvenimenti che proprio dalla Germania avrebbero preso avvio e che, a brevissima scadenza, avrebbero sconvolto il mondo.
La vicenda raccontata è particolarmente interessante anche per altri aspetti.
Il gruppo di gitanti fu preceduto da forti ed inaspettate credenziali di altissimo livello politico e per questo fu accolto ed ospitato con tutti gli onori come se si trattasse di una delegazione ufficiale dell’“alleato italico”.
Questo evento, del tutto straordinario per una gita scolastica, fu dovuto all’altrettanto particolare origine di quel viaggio, testimoniata da altri racconti.
Pare che tutto fosse nato il 21 aprile di quel 1939 in cui ricorreva il “natale di Roma”, da celebrare secondo il culto fascista della “romanità”.
Alcuni studenti della Scuola Industriale approfittarono della bella giornata di sole per giocare a pallone. La cosa non fu gradita dal segretario della scuola, che fece accompagnare i ragazzi alla casa del fascio dove vennero schiaffeggiati.
Il direttore Ledvinka, venuto a conoscenza dei fatti, la mattina dopo trasformò in una sorta di ring la segreteria. Ne seguì una sfida a duello tra direttore e segretario fascista. La questione ebbe una tale risonanza da arrivare a Roma, dove il Ministero pensò bene di dare una svolta all’ incresciosa situazione, “premiando” la scuola con il viaggio di istruzione in Germania.
Per l’eccezionalità dell’evento e la vivezza della narrazione si è deciso di pubblicare questo racconto accanto alla storia centenaria dell’Istituto Professionale di Corridonia arricchito da altre foto e aneddoti raccontati da Lino Cantoni, Attilio Mariani, Renato Ripari che a distanza di 70 anni ricordano quella storica gita.

Elenco dei partecipanti
Insegnati
1. Ledvinka ing. Nicolò
2. Rocchi perito Eduardo
3. Germozzi dott. Vincenzo
4. Marzoni perito Giovanni
5. Rapanelli perito Mario
6. Craia capo officina Enrico
Studenti
7. Marcelletti Albino
8. Marcelletti Nazzareno
9. Maggini Luigi
10. Mariani Attilio
11. Cantoni Lino
12. Cardinali Nazzareno
13. Cardinali Alceo
14. Fioretti Antonio
15. Fusari Carlo
16. Guerrini Gabriele
17. Pagliariccio Eraldo
18. Ripari Renato
19. Speranzini Egidio
20. Tantalocco Raul
21. Vitali Trento

Corridonia, 6 giugno 2009

Il Dirigente Scolastico
Prof. Raffaele Ciarapica

CORRIDONIA : Affluenza alle urne domenica 7 ore 12

AFFLUENZA BASSA AI SEGGI ELETTORALI DI CORRIDONIA


Secondo giorno di apertura delle urne per le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, del Presidente e del Consiglio della Provincia di Macerata. Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo comincerà alle ore 22 di domenica 7 giugno. Il conteggio dei voti delle amministrative inizierà invece alle 14 di lunedì 8 giugno 2009.
Questi i dati forniti dall’Ufficio Elettorale del Comune di Corridonia. Alle 12 di oggi, domenica 7 giugno, l’affluenza alle urne nei dodici seggi è stata del 24,93% sia per quanto riguarda il voto per il Parlamento Europeo che per il Presidente e Consiglio provinciale di Macerata. Alle 12 di oggi, per il rinnovo dei componenti del Parlamento Europeo e della Provincia di Macerata hanno votato 3.079 dei complessivi 12.350 aventi diritto.
I seggi resteranno aperti fino alle ore 22 di domenica 7 giugno.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Corridonia

lunedì 1 giugno 2009

BICENTENARIO DELLA MORTE DI LUIGI LANZI


CORRIDONIA - Un esercito di bambini accompagnati da genitori e insegnanti ha partecipato, sabato 30 maggio, a due eventi in occasione del bicentenario della morte di Luigi Lanzi (1732-1810) organizzato dal Comune di Corridonia in collaborazione con le scuole della città. All’evento, dove i protagonisti sono stati i ragazzi che hanno organizzato una mostra con numerosi lavori frutto dei progetti scolastici incentrati sul Lanzi, hanno partecipato tutte le autorità comunali, l’assessore regionale all’istruzione Stefania Benatti e l’onorevole Mario Cavallaro.
Il pomeriggio, dedicato alla figura del filologo, storico dell’arte ed etruscologo Luigi Lanzi, è iniziato alle 16.00 con la cerimonia di intitolazione del plesso della Scuola Primaria di Via Sant’Anna a Luigi Lanzi e la visita della mostra con i lavori dei piccoli alunni dell’istituto. Alle 17.00 il sindaco Nelia Calvioni, l’assessore alla cultura Massimo Cesca e l’assessore regionale all’istruzione Stefania Benatti hanno inaugurato, presso la chiesa di San Francesco, la mostra didattica “Luigi Lanzi: il valore di una vita” con dipinti, manufatti, scritti, cd-rom e video creati dalle scuole di ogni ordine e grado della città. La mostra, che resterà aperta fino al 7 giugno con orario 17.00-20.00, ha il patrocinio del Comune di Corridonia, della Provincia di Macerata, dell’IPSIA “Filippo Corridoni”, dell’Istituto Comprensivo “Manzoni”, del Circolo Didattico “Lanzi”, della famiglia Lanzi e dall’Associazione Culturale Luigi Lanzi di Corridonia.
“Con tutte le iniziative dedicate al nostro illustre concittadino – ha dichiarato il sindaco Nelia Calvigioni rivolgendosi ai ragazzi – intendiamo consegnarvi la storia e la cultura della nostra città affinché voi ne facciate tesoro. Da parte nostra continueremo nell’obiettivo di Luigi Lanzi e cioè lavorare per la formazione e l’istruzione”. L’assessore regionale Stefania Benatti ha ringraziato l’Amministrazione comunale per il lavoro svolto e soprattutto per aver coinvolto le scuole per ricordare la figura e l’opera di Luigi Lanzi. Durante la conferenza di inaugurazione della mostra, Massimo Cesca, assessore alla cultura del comune di Corridonia, ha voluto ringraziare tutte le insegnanti per l’importante e grande lavoro svolto con e per i ragazzi. Al termine del suo intervento l’assessore ha ricordato l’appuntamento con il Convegno nazionale su Luigi Lanzi dove si continuerà a lavorare per approfondire l’opera dello studioso.

fonte ufficio stampa Comune di Corridonia.

In allegato foto realizzate da Gianni Cuttone
Nelle foto: il sindaco scopre la targa alla Scuola Primaria “Luigi Lanzi”;

Martedì 2 giugno la bocciofila di Corridonia ospita la terza edizione del Trofeo “Festa della Repubblica” che si tiene da anni in città

Martedì 2 giugno la bocciofila di Corridonia ospita la terza edizione del Trofeo “Festa della Repubblica” che si tiene da anni in città.
Si tratta di una gara nazionale individuale di bocce che si terrà martedì 2 giugno a partire dalle ore 9.00 presso la bocciofila di Corridonia. Promosso dalla Società Bocciofila Corridonia con la collaborazione della Federazione Italiana Bocce Comitato Provinciale di Macerata e col patrocinio del Comune, il “Trofeo della Repubblica” Memorial Gino Mariani è stato inserito all’interno del Circuito FIB 2009, uno dei massimi livelli del settore.
La gara nazionale di bocce, riservata a 128 giocatori di categoria “A1-A”, porterà a Corridonia i migliori atleti italiani della disciplina e premierà le società e gli sportivi.
Chi riuscirà a salire sul podio riceverà la medaglia premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica; sicuramente, oltre al risultato ottenuto, avrà il grande pregio di avere quella importante onorificenza. A seguito di richiesta, il Comune di Corridonia Assessorato allo Sport ha infatti ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una medaglia, quale suo premio di rappresentanza per il Trofeo “Festa della Repubblica”

ABBAZIA SAN CLAUDIO: PULIAMO IL VIALE






TERZA EDIZIONE DI “PULIAMO IL VIALE”:
I BAMBINI DELLE ELEMENTARI HANNO RACCOLTO
OLTRE 100 SACCHI DI IMMONDIZIA

SAN CLAUDIO – Oltre cento sacchi di immondizia sono stati raccolti lungo il viale che porta all’abbazia di San Claudio, dagli studenti della scuola elementare che compatti hanno aderito, anche quest’anno, al progetto “Puliamo il Viale” di San Claudio. L’iniziativa giunta alla terza edizione, venerdì 22 maggio ha visto 96 studenti della scuola elementare di San Claudio, accompagnati dalle maestre e da tutto il personale della scuola, indossare una maglietta, un cappello e guanti gialli per ripulire il viale che porta alla famosa abbazia. In una mattinata di lavoro hanno raccolto 50 sacchi di plastica, 50 sacchi di indifferenziato e 20 sacchi di carta. Una patente, probabilmente i resti di un furto, un volante, un cerchione, vetri, preservativi ed hanno segnalato qualche siringa raccolta dai tecnici dell’Ecoservice. Se si esclude la prima edizione, ogni anno i ragazzi si ritrovano a raccogliere la stessa quantità di immondizia degli anni precedenti, un segnale evidente della scarsa sensibilità e attenzione all’ambiente che ci circonda.
Verso le 11.00, a lavoro terminato, i ragazzi sono stati premiati con una gustosa pizza, poi tutti di nuovo a scuola, dove si è parlato del lavoro svolto. E’ stato sottolineato che c’è sempre più bisogno do tenere pulito il pianeta in cui viviamo. Pietro Palmieri, contitolare della Ecoservice (società specializzata nella gestione dei rifiuti industriali) ha risposto alle domande ed ha promesso che nelle prossime edizioni inviterà gli allievi della scuola a visitare l’Ecoservice e vedere le fasi di lavorazione.