IPSIA CORRIDONI : 70 ANNI FA
In Germania
Visita della Scuola ad alcuni stabilimenti industriali
____________
IMPRESSIONI DI UN GITANTE
Visita della Scuola ad alcuni stabilimenti industriali
____________
IMPRESSIONI DI UN GITANTE
Si va in Germania.
Ne parlavamo da un pezzo: dall’inizio dell’anno scolastico. Era un idea; ma la realizzazione sembrava tanto difficile ed i quattrini erano sempre tanto pochi, che per quanti conti si facessero quelli non risultavano mai sufficienti a pagare le spese. Erano stati almanaccati tutti gli itinerari cercando di ridurre, di ridurre: Inutile. Non giovava sopprimere Amburgo, sopprimere Norimberga, Monaco e forse anche Berlino; s’era ridotta alla sola Renania. Nessuno ci pensava più. Quando i primi di maggio, come un fulmine, cadde nelle mani del direttore un assegno di diecimila lire. …
Per celebrare il centenario dell’IPSIA F. Corridoni sono state condotte numerose ricerche su vari fronti.
Dai materiali raccolti sono emersi scritti, racconti, lettere che al di là del loro valore documentale hanno catturato l’attenzione per la capacità, attraverso semplici quadri di vita quotidiana, di rendere la realtà di un’epoca attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta.
Fra i tanti, il racconto “In Germania. Impressioni di un gitante” spicca per la semplicità e la freschezza con cui l’anonimo autore, uno studente o un professore, ci regala il resoconto di un avvenimento davvero speciale per chi lo ha vissuto: una gita scolastica nella Germania nazista del 1939, a soli due mesi dallo scoppio della seconda guerra mondiale.
Alla gita parteciparono quindici alunni, cinque insegnanti e il vicepresidente del consiglio di amministrazione dell’allora Scuola Tecnica Industriale di Corridonia, guidati dal direttore ing. Nicolò Ledvinka.
I preparativi, l’attesa, l’ansia delle mamme e delle mogli, la partenza e, ancora, la descrizione dei personaggi che ruotano attorno all’avvenimento contribuiscono a portarci con la fantasia indietro nel tempo e a cogliere le diversità e le somiglianze con i nostri giorni.
Una visione della realtà provinciale, un po’ incantata, un po’ ironica, resa con semplicità, leggerezza e, soprattutto, nella inconsapevolezza della drammaticità degli avvenimenti che proprio dalla Germania avrebbero preso avvio e che, a brevissima scadenza, avrebbero sconvolto il mondo.
La vicenda raccontata è particolarmente interessante anche per altri aspetti.
Il gruppo di gitanti fu preceduto da forti ed inaspettate credenziali di altissimo livello politico e per questo fu accolto ed ospitato con tutti gli onori come se si trattasse di una delegazione ufficiale dell’“alleato italico”.
Questo evento, del tutto straordinario per una gita scolastica, fu dovuto all’altrettanto particolare origine di quel viaggio, testimoniata da altri racconti.
Pare che tutto fosse nato il 21 aprile di quel 1939 in cui ricorreva il “natale di Roma”, da celebrare secondo il culto fascista della “romanità”.
Alcuni studenti della Scuola Industriale approfittarono della bella giornata di sole per giocare a pallone. La cosa non fu gradita dal segretario della scuola, che fece accompagnare i ragazzi alla casa del fascio dove vennero schiaffeggiati.
Il direttore Ledvinka, venuto a conoscenza dei fatti, la mattina dopo trasformò in una sorta di ring la segreteria. Ne seguì una sfida a duello tra direttore e segretario fascista. La questione ebbe una tale risonanza da arrivare a Roma, dove il Ministero pensò bene di dare una svolta all’ incresciosa situazione, “premiando” la scuola con il viaggio di istruzione in Germania.
Per l’eccezionalità dell’evento e la vivezza della narrazione si è deciso di pubblicare questo racconto accanto alla storia centenaria dell’Istituto Professionale di Corridonia arricchito da altre foto e aneddoti raccontati da Lino Cantoni, Attilio Mariani, Renato Ripari che a distanza di 70 anni ricordano quella storica gita.
Elenco dei partecipanti
Insegnati
1. Ledvinka ing. Nicolò
2. Rocchi perito Eduardo
3. Germozzi dott. Vincenzo
4. Marzoni perito Giovanni
5. Rapanelli perito Mario
6. Craia capo officina Enrico
Studenti
7. Marcelletti Albino
8. Marcelletti Nazzareno
9. Maggini Luigi
10. Mariani Attilio
11. Cantoni Lino
12. Cardinali Nazzareno
13. Cardinali Alceo
14. Fioretti Antonio
15. Fusari Carlo
16. Guerrini Gabriele
17. Pagliariccio Eraldo
18. Ripari Renato
19. Speranzini Egidio
20. Tantalocco Raul
21. Vitali Trento
Corridonia, 6 giugno 2009
Il Dirigente Scolastico
Prof. Raffaele Ciarapica
Ne parlavamo da un pezzo: dall’inizio dell’anno scolastico. Era un idea; ma la realizzazione sembrava tanto difficile ed i quattrini erano sempre tanto pochi, che per quanti conti si facessero quelli non risultavano mai sufficienti a pagare le spese. Erano stati almanaccati tutti gli itinerari cercando di ridurre, di ridurre: Inutile. Non giovava sopprimere Amburgo, sopprimere Norimberga, Monaco e forse anche Berlino; s’era ridotta alla sola Renania. Nessuno ci pensava più. Quando i primi di maggio, come un fulmine, cadde nelle mani del direttore un assegno di diecimila lire. …
Per celebrare il centenario dell’IPSIA F. Corridoni sono state condotte numerose ricerche su vari fronti.
Dai materiali raccolti sono emersi scritti, racconti, lettere che al di là del loro valore documentale hanno catturato l’attenzione per la capacità, attraverso semplici quadri di vita quotidiana, di rendere la realtà di un’epoca attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta.
Fra i tanti, il racconto “In Germania. Impressioni di un gitante” spicca per la semplicità e la freschezza con cui l’anonimo autore, uno studente o un professore, ci regala il resoconto di un avvenimento davvero speciale per chi lo ha vissuto: una gita scolastica nella Germania nazista del 1939, a soli due mesi dallo scoppio della seconda guerra mondiale.
Alla gita parteciparono quindici alunni, cinque insegnanti e il vicepresidente del consiglio di amministrazione dell’allora Scuola Tecnica Industriale di Corridonia, guidati dal direttore ing. Nicolò Ledvinka.
I preparativi, l’attesa, l’ansia delle mamme e delle mogli, la partenza e, ancora, la descrizione dei personaggi che ruotano attorno all’avvenimento contribuiscono a portarci con la fantasia indietro nel tempo e a cogliere le diversità e le somiglianze con i nostri giorni.
Una visione della realtà provinciale, un po’ incantata, un po’ ironica, resa con semplicità, leggerezza e, soprattutto, nella inconsapevolezza della drammaticità degli avvenimenti che proprio dalla Germania avrebbero preso avvio e che, a brevissima scadenza, avrebbero sconvolto il mondo.
La vicenda raccontata è particolarmente interessante anche per altri aspetti.
Il gruppo di gitanti fu preceduto da forti ed inaspettate credenziali di altissimo livello politico e per questo fu accolto ed ospitato con tutti gli onori come se si trattasse di una delegazione ufficiale dell’“alleato italico”.
Questo evento, del tutto straordinario per una gita scolastica, fu dovuto all’altrettanto particolare origine di quel viaggio, testimoniata da altri racconti.
Pare che tutto fosse nato il 21 aprile di quel 1939 in cui ricorreva il “natale di Roma”, da celebrare secondo il culto fascista della “romanità”.
Alcuni studenti della Scuola Industriale approfittarono della bella giornata di sole per giocare a pallone. La cosa non fu gradita dal segretario della scuola, che fece accompagnare i ragazzi alla casa del fascio dove vennero schiaffeggiati.
Il direttore Ledvinka, venuto a conoscenza dei fatti, la mattina dopo trasformò in una sorta di ring la segreteria. Ne seguì una sfida a duello tra direttore e segretario fascista. La questione ebbe una tale risonanza da arrivare a Roma, dove il Ministero pensò bene di dare una svolta all’ incresciosa situazione, “premiando” la scuola con il viaggio di istruzione in Germania.
Per l’eccezionalità dell’evento e la vivezza della narrazione si è deciso di pubblicare questo racconto accanto alla storia centenaria dell’Istituto Professionale di Corridonia arricchito da altre foto e aneddoti raccontati da Lino Cantoni, Attilio Mariani, Renato Ripari che a distanza di 70 anni ricordano quella storica gita.
Elenco dei partecipanti
Insegnati
1. Ledvinka ing. Nicolò
2. Rocchi perito Eduardo
3. Germozzi dott. Vincenzo
4. Marzoni perito Giovanni
5. Rapanelli perito Mario
6. Craia capo officina Enrico
Studenti
7. Marcelletti Albino
8. Marcelletti Nazzareno
9. Maggini Luigi
10. Mariani Attilio
11. Cantoni Lino
12. Cardinali Nazzareno
13. Cardinali Alceo
14. Fioretti Antonio
15. Fusari Carlo
16. Guerrini Gabriele
17. Pagliariccio Eraldo
18. Ripari Renato
19. Speranzini Egidio
20. Tantalocco Raul
21. Vitali Trento
Corridonia, 6 giugno 2009
Il Dirigente Scolastico
Prof. Raffaele Ciarapica
Nessun commento:
Posta un commento