La fine di un’era autoritaria
Con la sconfitta di Silenzi finisce un autoritarismo amministrativo in Provincia ed inizia il de profundis per coloro che dicono di appartenere al centrodestra, ma che puntellano attivamente l’amministrazione comunale, arrogante e clientelare, del PD di Corridonia. Infatti, senza assessori e consiglieri di area di centrodestra il PD andrebbe a casa ed il sindaco di nuovo al suo impiego al patronato.
Dopo l’odierna vittoria del PdL a Corridonia, che ha eletto in Provincia un consigliere nella persona di Piero Morresi, le cose possono e dovranno cambiare. Intanto, potranno dare una copertura politica ai cittadini che lottano per i loro diritti contro l’amministrazione Calvigioni. Pensiamo in particolare agli allevatori per la riapertura del mattatoio comunale e ai commercianti per scongiurare il più possibile i danni di una megacentro commerciale nella zona industriale, già approvato da Silenzi nel Prg di Nelia Calvigioni, che distruggerebbe il commercio, il centro storico e la viabilità nella stessa zona industriale.
Con queste elezioni si è avuta pure la dimostrazione che con una squadra dedicata, preparata, con forze fresche giovanili e soprattutto unita come il Circolo Montolmo si possono raggiungere gli obiettivi prefissati, mettendo in condizione di non nuocere coloro che remano contro chi vuole un cambiamento verso l’efficienza e la trasparenza amministrativa.
9 giugno 2009
FONTE Giorgio Rapanelli.
Nessun commento:
Posta un commento