Se la Lega Nord fosse stata unita alle liste del centrodestra, forse Fiordomo non sarebbe sindaco di Recanati. E, stando ai risultati delle provinciali, senza la Lega Nord il centrodestra non vincerebbe le prossime comunali di Macerata. Certo, la Lega Nord non è, qui da noi, un ago della bilancia come l’UDC. Ma fino a quando l’elettorato dell’UDC accetterà la politica ondivaga di Casini? La Lega Nord è un partito che non si scioglierà come neve al sole, tipo l’”espressione politica” di Corvetta. La Lega Nord è comunque determinante perché il centrodestra governi a nord e al governo centrale. Osservando i risultati provinciali, la Lega è giunta terza, dopo il PdL e l’UDC e prima della lista Corvetta e de La Destra. Se questi ultimi avessero un assessorato, la Lega Nord ne avrebbe ancora più diritto di questi ultimi due. Sono convinto che il presidente Capponi governerà la Provincia molto bene e in contatto con l’elettorato che lo ha votato. Ma avere la Lega Nord all’opposizione è la peggiore prospettiva che potrebbe capitargli. Io vidi nascere la Lega Centro Marche, in collegamento con la Lega Nord, molti anni fa e la frequentati per un po’ insieme a Micio Proietti. Poi tutto fu chiuso per evitare che estremisti di Destra la prendessero in ostaggio. I leghisti di oggi sono un gruppo omogeneo, dedicato, con un ruolo politico ben preciso e col vento in poppa, che va a saccheggiare pure in quegli ambienti di Sinistra che non ne possono più di partiti lontani dalla gente e di extracomunitari, che vengono favoriti dalle Istituzioni e dalle opere cattoliche, tipo la Caritas. Presto i leghisti si faranno vivi a Corridonia e molti Compagni saranno compiaciuti del loro arrivo.
24 giugno 2009
Giorgio Rapanelli
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